Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Aggeo 2


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BIBBIA MARTINIVULGATA
1 Ai ventiquattro del mese sesto, l'anno secondo del re Dario,1 In die vigesima et quarta mensis, in sexto mense, in anno secundo Darii regis.
2 Il settimo mese, ai ventuno del mese, il Signore parlò ad Aggeo profeta, e disse:2 In septimo mense, vigesima et prima mensis, factum est verbum Domini in manu Aggæi prophetæ, dicens :
3 Parla a Zorobabel figliuolo di Salathiel principe di Giuda, e a Gesù figliuolo di Josedec sommo sacerdote, è al resto del popolo, e dì loro:3 Loquere ad Zorobabel, filium Salathiel, ducem Juda, et ad Jesum, filium Josedec, sacerdotem magnum, et ad reliquos populi, dicens :
4 Chi è rimaso di voi, che abbia veduta questa casa nella prima sua gloria? e quale vi sembra ella adesso? Non è ella agli occhi vostri come se non fosse?4 Quis in vobis est derelictus,
qui vidit domum istam in gloria sua prima ?
et quid vos videtis hanc nunc ?
numquid non ita est, quasi non sit in oculis vestris ?
5 Ora però fatti cuore, o Zorobabel, dice il Signore, e fatti animo, o Gesù figliuolo di Josedec sommo sacerdote, e tu fatti animo, o popolo quanto sei, dice il Signore degli eserciti, e adempite (perocché io sono con voi, dice il Signore degli eserciti)5 Et nunc confortare, Zorobabel, dicit Dominus ;
et confortare, Jesu, fili Josedec, sacerdos magne ;
et confortare, omnis populus terræ, dicit Dominus exercituum :
et facite (quoniam ego vobiscum sum, dicit Dominus exercituum)
6 La parola fermata con voi quando uscivate dalla terra di Egitto, e il mio spirito sarà in mezzo a voi: non temete;6 verbum quod pepigi vobiscum cum egrederemini de terra Ægypti :
et spiritus meus erit in medio vestrum : nolite timere.
7 Perocché così dice il Signore degli eserciti: Ancora un pochetto, e io metterò in movimento il cielo, la terra, il mare, e il mondo.7 Quia hæc dicit Dominus exercituum :
Adhuc unum modicum est,
et ego commovebo cælum, et terram, et mare, et aridam.
8 E metterò in movimento tutte le genti, perchè verrà il desiderato da tutte le genti, ed empierò di gloria questa casa dice il Signore degli eserciti.8 Et movebo omnes gentes,
et veniet desideratus cunctis gentibus :
et implebo domum istam gloria,
dicit Dominus exercituum.
9 Mio è l'argento, e mio è l'oro, dice il Signore degli eserciti.9 Meum est argentum, et meum est aurum,
dicit Dominus exercituum.
10 Maggiore sarà la gloria di quest'ultima casa, che della prima, dice il Signore degli eserciti, e in questo luogo darò la pace, dice il Signore degli eserciti.10 Magna erit gloria domus istius novissimæ plus quam primæ,
dicit Dominus exercituum :
et in loco isto dabo pacem,
dicit Dominus exercituum.
11 Ai ventiquattro del nono mese, l'anno secondo del re Dario, il Signore parlò ad Aggeo profeta, e disse:11 In vigesima et quarta noni mensis, in anno secundo Darii regis, factum est verbum Domini ad Aggæum prophetam, dicens :
12 Queste cose dice il Signor degli eserciti: Proponi ai sacerdoti questa questione legale:12 Hæc dicit Dominus exercituum : Interroga sacerdotes legem, dicens :
13 Se un uomo porta della carne santificata nel lembo della sua veste, e con esso lembo tocca o pane, o pietanza, o vino, od olio, o altra cosa da mangiare, sarà ella santificata? E i sacerdoti risposero, e disser di no.13 Si tulerit homo carnem sanctificatam in ora vestimenti sui, et tetigerit de summitate ejus panem, aut pulmentum, aut vinum, aut oleum, aut omnem cibum, numquid sanctificabitur ? Respondentes autem sacerdotes, dixerunt : Non.
14 E Aggeo disse: Se uno contaminato per ragione di un morto toccherà alcuna di queste cose, sarà ella forse contaminata? E i sacerdoti risposero, e dissero: sarà contaminata.14 Et dixit Aggæus : Si tetigerit pollutus in anima ex omnibus his, numquid contaminabitur ? Et responderunt sacerdotes, et dixerunt : Contaminabitur.
15 E Aggeo rispose, e disse: Così è questo popolo, e questa nazione dinanzi a me, dice il Signore, e così va di tutte le opere delle loro mani: e quanto hanno offerto in questo luogo, tutto è immondo.15 Et respondit Aggæus, et dixit : Sic populus iste,
et sic gens ista ante faciem meam, dicit Dominus,
et sic omne opus manuum eorum :
et omnia quæ obtulerunt ibi, contaminata erunt.
16 Ora voi riflettete a quel, che fu da questo giorno in addietro, prima che voi poneste pietra sopra pietra nel tempio del Signore,16 Et nunc ponite corda vestra a die hac et supra,
antequam poneretur lapis super lapidem in templo Domini.
17 Quando appressandovi a una massa di venti moggia, diventava di dieci, e andando allo strettoio per ispremere cinquanta barili, diventavano venti.17 Cum accederetis ad acervum viginti modiorum,
et fierent decem ;
et intraretis ad torcular, ut exprimeretis quinquaginta lagenas,
et fiebant viginti.
18 Io percossi voi col vento ardente, e con la ruggine, e colla grandine tutte le vostre fatiche, e non v'ebbe tra voi chi ritornasse a me, dice il Signore.18 Percussi vos vento urente, et aurugine,
et grandine omnia opera manuum vestrarum :
et non fuit in vobis qui reverteretur ad me, dicit Dominus.
19 Ma fate attenzione in cuor vostro da questo giorno in avvenire, dai venti quattro del nono mese, dal dì, in cui furon gettate le fondamenta del tempio del Signore, fateci attenzione.19 Ponite corda vestra ex die ista, et in futurum,
a die vigesima et quarta noni mensis :
a die qua fundamenta jacta sunt templi Domini,
ponite super cor vestrum.
20 Forse germina già il seme? forse già la vigna, e il fico, e il melogranato, e la pianta dell'ulivo han gettati i fiori? ma io da questo dì li benedirò.20 Numquid jam semen in germine est,
et adhuc vinea, et ficus,
et malogranatum, et lignum olivæ non floruit ? ex die ista benedicam.
21 E il Signore parlò la seconda volta ad Aggeo, ai ventiquattro del mese, e disse:21 Et factum est verbum Domini secundo ad Aggæum in vigesima et quarta mensis, dicens :
22 Parla a Zorobabel principe di Giuda, e dì a lui: Io metterò in movimento il cielo insieme, e la terra.22 Loquere ad Zorobabel ducem Juda, dicens : Ego movebo cælum pariter et terram,
23 E abbatterò il trono dei regni, e distruggerò la potenza del regno delle genti, e rovescerò i cocchi, e i cocchieri, e caderanno i cavalli, e i cavalieri, e il fratello per le mani del fratello.23 et subvertam solium regnorum,
et conteram fortitudinem regni gentium :
et subvertam quadrigam et ascensorem ejus,
et descendent equi, et ascensores eorum,
vir in gladio fratris sui.
24 In quel tempo, dice il Signore degli eserciti, io innalzerò te, o Zorobabel, figliuolo di Salathiel, mio servo, dice il Signore, ed io ti terrò come un anello da sigillare, perchè io ti ho eletto, dice il Signore degli eserciti.24 In die illa, dicit Dominus exercituum, assumam te,
Zorobabel, fili Salathiel, serve meus, dicit Dominus :
et ponam te quasi signaculum,
quia te elegi, dicit Dominus exercituum.