Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lamentazioni 4


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BIBBIA MARTINIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 ALEPH. Come mai si è oscurato l'oro, il suo bel colore si è cangiato, sono disperse le pietre del santuario pegli angoli di tutte le piazze?1 [Alef] ¡Cómo se ha oscurecido el oro, se ha empañado el oro más puro! Las piedras sagradas están tiradas en todas las esquinas.
2 BETH. I figliuoli illustri di Sion, che eran vestiti di oro finissimo, come mai sono stimati quasi vasi di terra cotta, lavoro di uno stovigliaio?2 [Bet] Los hijos de Sión, tan preciados, valuados a precio de oro fino, ¡cómo son tenidos por vasos de arcilla, obra de las manos de un alfarero!
3 GHIMEL. Ma le la mie stesse scuoprono le loro mammelle, allattano i loro parti: crudele la figlia del popol mio, che imita lo struzzolo del deserto.3 [Guímel] Hasta los chacales presentan las ubres para amamantar a sus cachorros; pero la hija de mi pueblo se ha vuelto cruel como los avestruces del desierto.
4 DALETH. La lingua del bambino di latte rimase attaccata al palato di lui per la sete: i fanciulli domandavan del pane, e non era chi lor lo spezzasse.4 [Dálet] La lengua de las criaturas se pega al paladar a causa de la sed; los niños pequeños piden pan, y nadie se lo reparte.
5 HE. Quelli, che banchettavano tralle delizie, son periti in mezzo alle strade: quegli, che erano stati allevati nella porpora, hanno brancicato lo sterco.5 [He] Los que comían manjares exquisitos desfallecen por las calles; los que se habían criado entre púrpura se abrazan a los residuos.
6 VAU. Ed è stata maggiore l'iniquità della figlia del popol mio, che il peccato di Sodoma, la quale fu atterrata in un punto, e mano di uomo non principiò a minarla.6 [Vau] La iniquidad de la hija de mi pueblo ha superado el pecado de Sodoma, que fue destruida en un instante sin que se moviera una mano contra ella.
7 ZAIN. I suoi Nazaret eran più candidi che la neve più puri del latte, rosseggiaci più dell'avorio, più belli dei saffiri.7 [Zain] Sus jóvenes eran más puros que la nieve, más blancos que la leche; sus cuerpos, más rojizos que el coral, su figura, un zafiro.
8 HETH. La loro faccia è più nera dei carboni, e non si riconoscono pelle strade: la loro pelle è attaccata alle ossa, e in aridita, e fatta simile al legno.8 [Jet] Su semblante se ha vuelto más oscuro que el hollín, no se los reconoce por las calles; tienen la piel pegada a los huesos, reseca como madera.
9 TETH. Migliore fu la condizione di que', che furon uccisi di spada, che di quelli, che moriron di fame: perocché questi si strussero consunti per la sterilità della terra.9 [Tet] Fueron más dichosos los muertos por la espada, que los muertos por el hambre: aquellos se desangraron, traspasados; estos, por falta de frutos en los campos.
10 JOD. Le mani delle donne compassionevoli misero a cuocere i loro figli; questi furono il loro cibo nella calamità della figlia del popol mio.10 [Iod] Las mismas manos de tiernas mujeres cocinaron a sus hijos: ellos les sirvieron de alimento en el desastre de la hija de mi pueblo.
11 CAPH. Il Signore ha sfogato il suo furore, ha versata l'ira di sua indignazione, ha acceso in Sion il fuoco, che ha divorate le sue fondamenta.11 [Caf] El Señor desahogó su furor, derramó el ardor de su ira; encendió un fuego en Sión que devoró hasta sus cimientos.
12 LAMED. Non credevano i re della terra, e gli abitatori tutti del mondo, che il nemico, e l'avversario entrerebbe nelle porte di Gerusalemme;12 [Lámed] Nunca hubieran creído los reyes de la tierra ni todos los habitantes del mundo, que entrarían el adversario y el enemigo por las puertas de Jerusalén.
13 MEM. Pe' peccati, e pelle iniquità de' suoi profeti, e de suoi sacerdoti, i quali sparsero in mezzo a lei il sangue de' giusti.13 [Mem] Esto sucedió por los pecados de sus profetas, por las iniquidades de sus sacerdotes, que derramaron en medio de ella la sangre de los justos.
14 NUN. Andavano errando quai ciechi pelle piazze, lordati di sangue, e non potend' altro, si alzavan le estremità della veste:14 [Nun] Vagaban como ciegos por las calles, manchados de sangre, de manera que no se podía tocar sus vestiduras.
15 SAMECH. Ritiratevi impuri che siete, dicevan gridando agli altri, ritiratevi, andate via, non ci toccate: perocché hanno fatta rissa, e sdegnati disser tralle nazioni: Ei non abiterà più tra di loro.15 [Sámec] «¡Apártense! ¡Un impuro! –les gritaban– ¡Apártense, apártense! ¡No toquen!». Si huían y vagaban entre las naciones, se decía: «¡No pueden quedarse más aquí!».
16 PHE. La faccia (irata) del Signore gli ha dispersi: ei non volgerà più ad esse il suo sguardo: non hanno avuto rispetto alla faccia de' sacerdoti, né hanno avuto compassione pe' seniori.16 [Pe] El rostro del Señor los dispersó, no volverá a mirarlos. Ya no se respeta a los sacerdotes ni se tiene piedad de los ancianos.
17 AIN. Quando noi oravamo tuttora in piedi, si stancarono gli occhi nostri rivolti al vano soccorso nostro, e ad una nazione, che non poteva salvarci.17 [Ain] Aún se consumían nuestros ojos, aguardando en vano una ayuda; en nuestros puestos de guardia, mirábamos hacia una nación que no puede salvar.
18 SADE. I nostri piedi trovavano inciampo nell'andar pelle nostre piazze, il nostro fine si appressò, i nostri giorni si son compiuti, perchè è venuto il nostro termine.18 [Sade] Se acechaban nuestros pasos, no podíamos andar por las calles. Se acercaba nuestro fin, se habían cumplido nuestros días: ¡sí, había llegado nuestro fin!
19 COPH. I nemici nostri furono più veloci, che le aquile del cielo, ci hanno per seguitati pelle montagne, ci hanno tese insidie nel deserto.19 [Qof] Nuestros perseguidores eran más veloces que las águilas del cielo: nos hostigaban en las montañas, nos tendían emboscadas en el desierto.
20 RES. Il Cristo, il Signore, spirito di nostra bocca e stato preso pe' nostri peccati: cui noi abbiam detto: all'ombra tua viveremo tralle nazioni.20 [Res] El Ungido del Señor, nuestro aliento vital, quedó atrapado en sus fosas: aquel de quien decíamos: «¡A su sombra viviremos entre las naciones!».
21 SIN. Rallegrati, e fa festa, o figlia di Edom, che abiti nella terra di Hus: a te ancora giungerà il calice, sarai inebriata, e denudata.21 [Sin] ¡Regocíjate y alégrate, hija de Edom, tú que habitas en el país de Us! También tú recibirás la copa: te embriagarás y te desnudarás.
22 THAU. La tua iniquità ha un termine, o figlia di Sion: ei non ti farà più cangiar di paese. Egli punirà la tua iniquità, o figlia di Edom, discoprirà i tuoi peccati.22 [Tau] Tu iniquidad se ha borrado, hija de Sión: ¡él no volverá a desterrarte! El castigará tu culpa, hija de Edom, ¡pondrá al descubierto tus pecados!