Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Cantico 7


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Che è quello, che tu vedrai nella Sulamitide se non cori militari? Quanto belli sono i tuoi passi ne' (tuoi) calzari, o figlia di Principe! Le punture de' tuoi fianchi (son) come monili lavorati per mano d'artefice.1 Che vuoi mirare nella Sulamite, se non la danza degli accampamenti? — Quanto son belli i tuoi piedi nei sandali, o figlia di principe! Le giunture delle tue gambe son come monili lavorati per mano d'artista.
2 Le tue viscere (sono) un nappo fatto al torno, che non manca mai di bevanda. Il tuo ventre come un monte di frumento circondato da' gigli.2 Il tuo seno è una coppa rotonda ove non manca mai il liquore. Il tuo ventre è come un monte di grano circondato di gigli.
3 Le due tue mammelle come due teneri cavrioli gemelli.3 Le tue due mammelle son come due caprioletti gemelli.
4 Il tuo collo come torre d'avorio. Gli occhi tuoi come le peschiere di Hesebon, che sono alla porta di questa figlia popolosa. Il tuo naso come la torre del Libano, che guarda contro Damasco.4 Il tuo collo è come torre d'avorio, i tuoi occhi sembran le vasche di Esebon, che sono alla porta della figlia della moltitudine. Il tuo naso è come la torre del Libano che guarda contro Damasco.
5 Il tuo capo come il Carmelo, e le chiome del tuo capo come la porpora del re legata nei canali.5 Il tuo capo è come il Carmelo, e le chiome del tuo capo son come la porpora del re legata nei canali.
6 Quanto bella se' tu, e quanto splendida nelle (tue) delizie, o carissima!6 Quanto sei bella, quanto sei graziosa tra le delizie, o carissima.
7 La tua statura è somigliante alla palma; e le tue mammelle ai grappoli.7 La tua statura è simile ad una palma, le tue mammelle son simili a grappoli.
8 Io dissi: Salirò sopra la palma, e coglierò i suoi frutti, e le tue mammelle saranno come grappoli della vite, e l'odore della tua bocca come l'odore di mele.8 Io dissi: « Monterò sulla palma ne coglierò i frutti ». Le tue mammelle saranno come grappoli di vite, e il profumo della tua bocca come quello delle mele.
9 Le tue fauci come ottimo vino degno di esser bevuto dal mio Diletto, e delle labbra, e dei denti di lui per ruminarlo.9 La tua gola è come vino squisito. — Degno d'esser bevuto dal mio diletto e lungamente assaporato tra le labbra e i denti.
10 Io (sono) del mio Diletto, ed egli verso di me è rivolto.10 Io sono del mio diletto, ed egli è tutto rivolto a me.
11 Vieni, o mio Diletto, andiammo fuora alla campagna: facciam nostra dimora per le ville.11 Vieni, o mio diletto, usciamo alla campagna, dimoriamo nei villaggi.
12 Al mattino alziamoci (per andare) alle vigne: veggiamo se la vigna è fiorita; se i fiori van partorendo i frutti: se i melagrani sono in fiore: ivi darò a te le mie mammelle.12 Andremo di buon mattino alle vigne, a veder se la vigna è fiorita, se i fiori sbocciano, se i melagrani sono in fiore: ivi ti darò il mio petto.
13 Le mandragore spirano odore: nelle nostre porte (son) tutti i pomi: e i nuovi, e i vecchi a te, o mio Diletto, gli ho serbati.13 Le mandragole spandano fragranza, nelle nostre porte c'è ogni specie di pomi, nuovi e vecchi, e li ho serbati per te, o mio diletto.