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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Salmi 49


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Salmo per Asaph.
Il Dio degli dei, il Signore ha parlato, e ha chiamata la terra, dall'oriente fino all'occaso:
1 'Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.'

2 Da Sionne (apparirà) lo splendore di sua magnificenza.2 Ascoltate, popoli tutti,
porgete orecchio abitanti del mondo,
3 Manifesto verra Iddio, il nostro Dio, e non istarà in silenzio. Innanzi a lui un fuoco ardente, e con questo fuoco un turbine violento.3 voi nobili e gente del popolo,
ricchi e poveri insieme.
4 Chiamerà di lassù il cielo, e la terra a giudicare il suo popolo.4 La mia bocca esprime sapienza,
il mio cuore medita saggezza;
5 Congregate a lui tutti i suoi santi, i quali fermaron con lui alleanza per mezzo de' sagrifizj.5 porgerò l'orecchio a un proverbio,
spiegherò il mio enigma sulla cetra.

6 E i cieli annunzieranno la giustizia di lui, perché il giudice è Dio.6 Perché temere nei giorni tristi,
quando mi circonda la malizia dei perversi?
7 Ascolta, popol mio, e io parlerò; Israele (ascolta), e io spiegherommi con te: Dio io sono, e tuo Dio:7 Essi confidano nella loro forza,
si vantano della loro grande ricchezza.

8 Non ti riprenderò per ragion de' tuoi sagrifizj, e i tuoi olocausti sono sempre dinanzi a me.8 Nessuno può riscattare se stesso,
o dare a Dio il suo prezzo.
9 Non riceverò dalla tua casa i vitelli, né da' tuoi greggi i capretti.9 Per quanto si paghi il riscatto di una vita,
non potrà mai bastare
10 Imperocché sono mie tutte le fiere de' boschi, i giumenti ne' monti, ed i travi.10 per vivere senza fine,
e non vedere la tomba.
11 Io conosco tutti gli uccelli dell'aria, ed è mia l'amenità delle campagne.11 Vedrà morire i sapienti;
lo stolto e l'insensato periranno insieme
e lasceranno ad altri le loro ricchezze.

12 Se io avessi fame a te noi direi; imperocché mia è la terra, e quello, che la riempie.12 Il sepolcro sarà loro casa per sempre,
loro dimora per tutte le generazioni,
eppure hanno dato il loro nome alla terra.
13 Mangerò io forse le carni de' tori? O beveró io il sangue de' montoni?13 Ma l'uomo nella prosperità non comprende,
è come gli animali che periscono.

14 Offerisci a Dio sagrifizio di lode, e le promesse adempi fatte da te all'Altissimo.14 Questa è la sorte di chi confida in se stesso,
l'avvenire di chi si compiace nelle sue parole.
15 E invocami nel giorno della tribolazione: ti libererò, e tu darai a me gloria.15 Come pecore sono avviati agli inferi,
sarà loro pastore la morte;
scenderanno a precipizio nel sepolcro,
svanirà ogni loro parvenza:
gli inferi saranno la loro dimora.

16 Ma al peccatore disse Dio: Perché fai tu parola de' miei comandamenti, e hai nella bocca la mia alleanza?16 Ma Dio potrà riscattarmi,
mi strapperà dalla mano della morte.
17 Tu pero hai in odio la disciplina, o ti se' gettate dietro le spalle le mie parole.17 Se vedi un uomo arricchirsi, non temere,
se aumenta la gloria della sua casa.
18 Se vedevi un ladro, correvi con lui, e facevi combriccola cogli adulteri.18 Quando muore con sé non porta nulla,
né scende con lui la sua gloria.

19 La tua bocca è stata piena di malvagità, e la tua lingua ordiva inganni.19 Nella sua vita si diceva fortunato:
"Ti loderanno, perché ti sei procurato del bene".
20 Stando a sedere parlavi contro del tuo fratello, e al figliuolo di tua madre ponevi inciampo: queste cose hai fatte, ed io ho taciuto.20 Andrà con la generazione dei suoi padri
che non vedranno mai più la luce.

21 Hai creduto, o iniquo, ch'io sia: per esser simile a te: ti riprenderò, e te porrò di contro alla tua faccia.21 L'uomo nella prosperità non comprende,
è come gli animali che periscono.
22 Ponete mente a queste cose voi, che vi scordate di Dio: affinchè non vi rapisca una volta, senza che sia chi vi liberi.
23 Il sagrifizio di lode mi onorerà; ed esso è la via per cui farò vedere all'uomo la salute di Dio.