Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Seconda lettera a Timoteo 2


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Tu dunque, figlio mio, attingi sempre forza nella grazia che è in Cristo Gesù1 Tu adunque, figliuol mio, prendi vigore nella grazia, che è in Cristo Gesù.
2 e le cose che hai udito da me in presenza di molti testimoni, trasmettile a persone fidate, le quali siano in grado di ammaestrare a loro volta anche altri.
2 E le cose, che hai udite da me con molti testimoni, confidale ad uomini fedeli, i quali saranno idonei ad insegnarle anche ad altri.
3 Insieme con me prendi anche tu la tua parte di sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù.3 Sopporta le afflizioni qual buon soldato di Cristo Gesù.
4 Nessuno però, quando presta servizio militare, s'intralcia nelle faccende della vita comune, se vuol piacere a colui che l'ha arruolato.4 Nissuno ascritto alla milizia di Dio s'impaccia de' negozi del secolo, al fine di piacere a colui che lo ha arruolato.
5 Anche nelle gare atletiche, non riceve la corona se non chi ha lottato secondo le regole.5 Imperocché anche colui, che combatte nell'agone, non è coronato, se non ha combattuto secondo le leggi.
6 L'agricoltore poi che si affatica, dev'essere il primo a cogliere i frutti della terra.6 Fa d'uopo che l'agricoltore prima lavori, affine di partecipare de' frutti.
7 Cerca di comprendere ciò che voglio dire; il Signore certamente ti darà intelligenza per ogni cosa.
7 Pon mente a quello, ch' io dico imperocché il Signore daratti intelligenza in tutte le cose.
8 Ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risuscitato dai morti, secondo il mio vangelo,8 Ricordati, che il Signor Gesù Cristo del seme di David risuscitò da morte secondo il mio vangelo.
9 a causa del quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata!9 Pel quale io patisco sino alle catene, qual malfattore: ma la parola di Dio non è incatenata.
10 Perciò sopporto ogni cosa per gli eletti, perché anch'essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.10 Per questo ogni cosa io sopporto per amor degli eletti, affinchè eglino pure conseguino la salute, che è in Cristo Gesù, con la gloria celeste.
11 Certa è questa parola:

Se moriamo con lui, vivremo anche con lui;
11 Parola fedele: se insieme siamo morti, insieme ancor viveremo:
12 se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, anch'egli ci rinnegherà;
12 Se saremo tolleranti, regneremo insieme: se (lo) rinnegheremo, egli pure rinnegherà noi:
13 se noi manchiamo di fede, egli però rimane fedele,
perché non può rinnegare se stesso.

13 Se non crediamo, egli riman fedele, non può negare se stesso.
14 Richiama alla memoria queste cose, scongiurandoli davanti a Dio di evitare le vane discussioni, che non giovano a nulla, se non alla perdizione di chi le ascolta.14 Tali cose rammenta, e rettifica alla presenza del Signore. Fuggì le dispute di parole: imperocché ciò non è buono a nulla, fuori che a sovvertir gli uditori.
15 Sfòrzati di presentarti davanti a Dio come un uomo degno di approvazione, un lavoratore che non ha di che vergognarsi, uno scrupoloso dispensatore della parola della verità.15 Studiati di comparire degno d'approvazioue davanti a Dio, operaio non mai svergognato, che rettamente maneggi la parola di verità.
16 Evita le chiacchiere profane, perché esse tendono a far crescere sempre più nell'empietà;16 Fuggì però que' profani, e favolosi discorsi: imperocchè molto si avanzano nell'empietà:
17 la parola di costoro infatti si propagherà come una cancrena. Fra questi ci sono Imenèo e Filèto,17 E il loro discorso va serpendo come gangrena: tra quali è Imeneo, e Fileto,
18 i quali hanno deviato dalla verità, sostenendo che la risurrezione è già avvenuta e così sconvolgono la fede di alcuni.18 I quali sono andati lungi dalla verità, dicendo, che la risurrezione è già seguita, ed hanno sovvertita la fede di alcuni.
19 Tuttavia il fondamento gettato da Dio sta saldo e porta questo sigillo: 'Il Signore conosce i suoi', e ancora: 'Si allontani dall'iniquità chiunque invoca il nome del Signore.'19 Ma saldo sta il fondamento di Dio,che ha questo segno: conosce il Signore quegli, che sono suoi; e si ritiri dall'iniquità chiunque invoca il nome del Signore.
20 In una casa grande però non vi sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche di legno e di coccio; alcuni sono destinati ad usi nobili, altri per usi più spregevoli.20 Del rimanente in una casa grande vi sono non solo de' vasi d'oro, e d'argento, ma anche di legno, e di terra: ed altri sono di rispetto, altri ad uso vile.
21 Chi si manterrà puro astenendosi da tali cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al padrone, pronto per ogni opera buona.21 Se uno pertanto si monderà da tali cose, sarà vaso di rispetto, santificato, e utile pel Signore, disposto ad ogni buona opera.
22 Fuggi le passioni giovanili; cerca la giustizia, la fede, la carità, la pace, insieme a quelli che invocano il Signore con cuore puro.22 Fuggì le passioni gioventù, segui la giustizia, la fede, la carità, e la pace con quelli, che invocano il Signore con puro cuore.
23 Evita inoltre le discussioni sciocche e non educative, sapendo che generano contese.23 Rigetta le pazze, ed immodeste dispute: sapendo, che generano delle liti.
24 Un servo del Signore non dev'essere litigioso, ma mite con tutti, atto a insegnare, paziente nelle offese subite,24 Or al servo di Dio non si conviene di litigare: ma di essere mansueto con tutti, pronto ad istruire, paziente,
25 dolce nel riprendere gli oppositori, nella speranza che Dio voglia loro concedere di convertirsi, perché riconoscano la verità25 Che con modestia riprenda quelli, che resistono alla verità: se mai Dio desse loro la penitenza per conoscere la verità,
26 e ritornino in sé sfuggendo al laccio del diavolo, che li ha presi nella rete perché facessero la sua volontà.26 E ritornino in se (sciolti) dai lacci del diavolo, da cui son tenuti schiavi a sua voglia.