Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Seconda lettera a Timoteo 2


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA CEI 2008
1 Tu dunque, figlio mio, attingi sempre forza nella grazia che è in Cristo Gesù1 E tu, figlio mio, attingi forza dalla grazia che è in Cristo Gesù:
2 e le cose che hai udito da me in presenza di molti testimoni, trasmettile a persone fidate, le quali siano in grado di ammaestrare a loro volta anche altri.
2 le cose che hai udito da me davanti a molti testimoni, trasmettile a persone fidate, le quali a loro volta siano in grado di insegnare agli altri.
3 Insieme con me prendi anche tu la tua parte di sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù.3 Come un buon soldato di Gesù Cristo, soffri insieme con me.
4 Nessuno però, quando presta servizio militare, s'intralcia nelle faccende della vita comune, se vuol piacere a colui che l'ha arruolato.4 Nessuno, quando presta servizio militare, si lascia prendere dalle faccende della vita comune, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato.
5 Anche nelle gare atletiche, non riceve la corona se non chi ha lottato secondo le regole.5 Anche l’atleta non riceve il premio se non ha lottato secondo le regole.
6 L'agricoltore poi che si affatica, dev'essere il primo a cogliere i frutti della terra.6 Il contadino, che lavora duramente, dev’essere il primo a raccogliere i frutti della terra.
7 Cerca di comprendere ciò che voglio dire; il Signore certamente ti darà intelligenza per ogni cosa.
7 Cerca di capire quello che dico, e il Signore ti aiuterà a comprendere ogni cosa.
8 Ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risuscitato dai morti, secondo il mio vangelo,8 Ricòrdati di Gesù Cristo,
risorto dai morti,
discendente di Davide,
come io annuncio nel mio Vangelo,
9 a causa del quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata!9 per il quale soffro
fino a portare le catene come un malfattore.
Ma la parola di Dio non è incatenata!
10 Perciò sopporto ogni cosa per gli eletti, perché anch'essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.10 Perciò io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha scelto, perché anch’essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.
11 Certa è questa parola:

Se moriamo con lui, vivremo anche con lui;
11 Questa parola è degna di fede:
Se moriamo con lui, con lui anche vivremo;
12 se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, anch'egli ci rinnegherà;
12 se perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherà;
13 se noi manchiamo di fede, egli però rimane fedele,
perché non può rinnegare se stesso.

13 se siamo infedeli, lui rimane fedele,
perché non può rinnegare se stesso.
14 Richiama alla memoria queste cose, scongiurandoli davanti a Dio di evitare le vane discussioni, che non giovano a nulla, se non alla perdizione di chi le ascolta.14 Richiama alla memoria queste cose, scongiurando davanti a Dio che si evitino le vane discussioni, le quali non giovano a nulla se non alla rovina di chi le ascolta.
15 Sfòrzati di presentarti davanti a Dio come un uomo degno di approvazione, un lavoratore che non ha di che vergognarsi, uno scrupoloso dispensatore della parola della verità.15 Sfòrzati di presentarti a Dio come una persona degna, un lavoratore che non deve vergognarsi e che dispensa rettamente la parola della verità.
16 Evita le chiacchiere profane, perché esse tendono a far crescere sempre più nell'empietà;16 Evita le chiacchiere vuote e perverse, perché spingono sempre più all’empietà quelli che le fanno;
17 la parola di costoro infatti si propagherà come una cancrena. Fra questi ci sono Imenèo e Filèto,17 la parola di costoro infatti si propagherà come una cancrena. Fra questi vi sono Imeneo e Filèto,
18 i quali hanno deviato dalla verità, sostenendo che la risurrezione è già avvenuta e così sconvolgono la fede di alcuni.18 i quali hanno deviato dalla verità, sostenendo che la risurrezione è già avvenuta e così sconvolgono la fede di alcuni.
19 Tuttavia il fondamento gettato da Dio sta saldo e porta questo sigillo: 'Il Signore conosce i suoi', e ancora: 'Si allontani dall'iniquità chiunque invoca il nome del Signore.'19 Tuttavia le solide fondamenta gettate da Dio resistono e portano questo sigillo: Il Signore conosce quelli che sono suoi, e ancora: Si allontani dall’iniquità chiunque invoca il nome del Signore.
20 In una casa grande però non vi sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche di legno e di coccio; alcuni sono destinati ad usi nobili, altri per usi più spregevoli.20 In una casa grande però non vi sono soltanto vasi d’oro e d’argento, ma anche di legno e di argilla; alcuni per usi nobili, altri per usi spregevoli.
21 Chi si manterrà puro astenendosi da tali cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al padrone, pronto per ogni opera buona.21 Chi si manterrà puro da queste cose, sarà come un vaso nobile, santificato, utile al padrone di casa, pronto per ogni opera buona.
22 Fuggi le passioni giovanili; cerca la giustizia, la fede, la carità, la pace, insieme a quelli che invocano il Signore con cuore puro.22 Sta’ lontano dalle passioni della gioventù; cerca la giustizia, la fede, la carità, la pace, insieme a quelli che invocano il Signore con cuore puro.
23 Evita inoltre le discussioni sciocche e non educative, sapendo che generano contese.23 Evita inoltre le discussioni sciocche e da ignoranti, sapendo che provocano litigi.
24 Un servo del Signore non dev'essere litigioso, ma mite con tutti, atto a insegnare, paziente nelle offese subite,24 Un servo del Signore non deve essere litigioso, ma mite con tutti, capace di insegnare, paziente,
25 dolce nel riprendere gli oppositori, nella speranza che Dio voglia loro concedere di convertirsi, perché riconoscano la verità25 dolce nel rimproverare quelli che gli si mettono contro, nella speranza che Dio conceda loro di convertirsi, perché riconoscano la verità
26 e ritornino in sé sfuggendo al laccio del diavolo, che li ha presi nella rete perché facessero la sua volontà.26 e rientrino in se stessi, liberandosi dal laccio del diavolo, che li tiene prigionieri perché facciano la sua volontà.