Prima lettera a Timoteo 3
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BIBBIA CEI 1974 | DIODATI |
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1 È degno di fede quanto vi dico: se uno aspira all'episcopato, desidera un nobile lavoro. | 1 CERTA è questa parola: Se alcuno desidera l’ufficio di vescovo, desidera una buona opera. |
2 Ma bisogna che il vescovo sia irreprensibile, non sposato che una sola volta, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, | 2 Bisogna adunque che il vescovo sia irreprensibile, marito d’una sola moglie, sobrio, vigilante, temperato, onesto, volonteroso albergator de’ forestieri, atto ad insegnare; |
3 non dedito al vino, non violento ma benevolo, non litigioso, non attaccato al denaro. | 3 non dato al vino, non percotitore, non disonestamente cupido del guadagno; ma benigno, non contenzioso, non avaro. |
4 Sappia dirigere bene la propria famiglia e abbia figli sottomessi con ogni dignità, | 4 Che governi bene la sua propria famiglia, che tenga i figliuoli in soggezione, con ogni gravità. |
5 perché se uno non sa dirigere la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio? | 5 Ma, se alcuno non sa governar la sua propria famiglia, come avrà egli cura della chiesa di Dio? |
6 Inoltre non sia un neofita, perché non gli accada di montare in superbia e di cadere nella stessa condanna del diavolo. | 6 Che non sia novizio; acciocchè divenendo gonfio, non cada nel giudicio del diavolo. |
7 È necessario che egli goda buona reputazione presso quelli di fuori, per non cadere in discredito e in qualche laccio del diavolo. | 7 Or conviene che egli abbia ancora buona testimonianza da que’ di fuori, acciocchè non cada in vituperio, e nel laccio del diavolo |
8 Allo stesso modo i diaconi siano dignitosi, non doppi nel parlare, non dediti al molto vino né avidi di guadagno disonesto, | 8 Parimente bisogna che i diaconi sieno gravi, non doppi in parole, non dati a molto vino, non disonestamente cupidi del guadagno. |
9 e conservino il mistero della fede in una coscienza pura. | 9 Che ritengano il misterio della fede in pura coscienza. |
10 Perciò siano prima sottoposti a una prova e poi, se trovati irreprensibili, siano ammessi al loro servizio. | 10 Or questi ancora sieno prima provati, poi servano, se sono irreprensibili. |
11 Allo stesso modo le donne siano dignitose, non pettegole, sobrie, fedeli in tutto. | 11 Simigliantemente sieno le lor mogli gravi, non calunniatrici, sobrie, fedeli in ogni cosa. |
12 I diaconi non siano sposati che una sola volta, sappiano dirigere bene i propri figli e le proprie famiglie. | 12 I diaconi sien mariti d’una sola moglie, governando bene i figliuoli, e le proprie famiglie. |
13 Coloro infatti che avranno ben servito, si acquisteranno un grado onorifico e una grande sicurezza nella fede in Cristo Gesù. | 13 Perciocchè coloro che avranno ben servito si acquistano un buon grado, e gran libertà nella fede, ch’è in Cristo Gesù |
14 Ti scrivo tutto questo, nella speranza di venire presto da te; | 14 Io ti scrivo queste cose, sperando di venir tosto a te. |
15 ma se dovessi tardare, voglio che tu sappia come comportarti nella casa di Dio, che è la Chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità. | 15 E se pur tardo, acciocchè tu sappi come si convien conversar nella casa di Dio, che è la chiesa dell’Iddio vivente, colonna e sostegno della verità. |
16 Dobbiamo confessare che grande è il mistero della pietà: Egli si manifestò nella carne, fu giustificato nello Spirito, apparve agli angeli, fu annunziato ai pagani, fu creduto nel mondo, fu assunto nella gloria. | 16 E senza veruna contradizione, grande è il misterio della pietà: Iddio è stato manifestato in carne, è stato giustificato in Ispirito, è apparito agli angeli, è stato predicato a’ Gentili, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria |