Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 5


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli.1 Gesù vista quella turba, salì sopra un monte: ed essendosi egli posto a sedere, si accostarono a lui i suoi discepoli.
2 Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:

2 È aperta la sua bocca gli ammaestrava dicendo:
3 "Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
3 Beati i poveri di spirito: perché di questi è il regno de' cieli.
4 Beati gli afflitti,
perché saranno consolati.
4 Beati i mansueti: perché questi possederanno la terra,
5 Beati i miti,
perché erediteranno la terra.
5 Beati coloro, che piangono: perchè questi saran consolati.
6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
6 Beati quelli, che hanno fame, e sete della giustizia: perché questi saranno satollati.
7 Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
7 Beati i misericordiosi: perché questi troveranno misericordia.
8 Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
8 Beati coloro, che hanno il cuor puro: perché questi vedranno Dio.
9 Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
9 Beati i pacifici: perché saranno chiamati figli di Dio.
10 Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.

10 Beati quei, che soffrono persecuzione per amore della giustizia: perché di questi è il regno de' cieli.
11 Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.11 Beati siete voi, quando gli uomini vi malediranno, e vi perseguiteranno, e diranno di voi falsamente ogni male per causa mia.
12 Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.

12 Rallegratevi, ed esultate: perché grande è la vostra ricompensa ne' cieli: imperocché cosi hanno perseguitato i profeti, che sono stati prima di voi.
13 Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.
13 Voi siete il sale della terra. Che se il sale diventa scipito, con che si salerà egli? E' non è più buono a nulla, se non ad esser, gettato via, e calpestato dalla gente.
14 Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte,14 Voi siete la luce del mondo. Non può essere ascosa una città situata sopra di un monte.
15 né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.15 Né accendono la lucerna, e la mettono sotto il moggio, ma sopra il candeliere, affinchè faccia lume a tutta la gente di casa:
16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.

16 Così risplenda la vostra luce dinanzi agli uomini, affinchè veggano le vostre buone opere, e glorifichino il vostro Padre, che è ne' cieli.
17 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.17 Non vi deste a credere, che io sia venuto per isciogliere la legge, o i profeti: non son venuto per iscioglierla, ma per adempirla.
18 In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.18 Imperocché in verità vi dico, che se non passa il cielo, e la terra, non iscatterà un jota, o un punto solo della legge, sino a tanto che tutto sia adempito.
19 Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

19 Chiunque pertanto violerà uno di questi comandamenti minimi, e così insegnerà agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno de' cieli: ma colui, che avrà e operato, e insegnato, questi sarà tenuto grande nel regno de' cieli.
20 Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
20 Imperocché io vi dico, che se la vostra giustizia non sarà più abbondante, che quella degli Scribi, e Farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
21 Avete inteso che fu detto agli antichi: 'Non uccidere'; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio.21 Avete sentito, che è stato detto agli antichi: Non ammazzare: e chiunque avrà ammazzato, sarà reo in giudizio.
22 Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
22 Ma io vi dico, che chiunque adirerà contro del suo fratello, sarà ito in giudizio. E chi avrà detto al suo fratello raca, sarà reo nel consesso. E chi gli avrà detto stolto, sarà reo del fuoco della gehenna.
23 Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,23 Se adunque tu stai per fare l'offerta all'altare, e ivi ti viene alla memoria, che il tuo fratello ha qualche cosa contro di te:
24 lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
24 Posa lì la tua offerta davanti all'altare, e va' a riconciliarti prima col tuo fratello: e poi ritorna a dare la tua offerta.
25 Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione.25 Accordati presto col tuo avversario, mentre sei con lui per istrada: affinchè per disgrazia il tuo avversario non ti ponga in mano del giudice: e il giudice in mano del ministro; e tu venga cacciato in prigione.
26 In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo!
26 Ti dico in verità: non uscirai di qui prima d'aver pagato sino all'ultimo picciolo.
27 Avete inteso che fu detto: 'Non commettere adulterio';27 Avete sentito, che fu detto agli antichi: Non fare adulterio.
28 ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
28 Ma io vi dico, che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso in cuor suo adulterio con essa.
29 Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.29 Che se il tuo occhio destro ti scandalizza, cavalo, e gettalo da te; imperocché è meglio per te, che perisca uno de' tuoi membri, che esser buttato tutto il tuo corpo nell'inferno.
30 E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna.
30 E se la tua mano destra ti scandalizza, troncala, e gettala lungi da te: imperocché è meglio per te, che perisca uno de' tuoi membri, che andare tutto il tuo corpo nell'inferno.
31 Fu pure detto: 'Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto di ripudio';31 E stato pur detto: Chiunque rimanda la propria moglie, le dia il libello di ripudio.
32 ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
32 Ma io vi dico, che chiunque rimanda la sua moglie, eccetto per ragion di adulterio, la fa divenire adultera: e chi sposa la donna ripudiata, commetta adulterio.
33 Avete anche inteso che fu detto agli antichi: 'Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti';33 Slmilmente avete udito, che è stato detto agli antichi: Non violare il giuramento: ma rendi al Signore quanto hai giurato.
34 ma io vi dico: non giurate affatto: né per 'il cielo', perché è 'il trono di Dio';34 Ma io vi dico di non giurare in modo alcuno, né pel cielo, perché è il trono di Dio:
35 né per 'la terra', perché è 'lo sgabello per i suoi piedi'; né per 'Gerusalemme', perché è 'la città del gran re'.35 Né per la terra, perché è lo sgabello de' piedi di lui: né per Gerusalemme, perché ella è la Città del gran Re.
36 Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello.36 Né giurerai per la tua testa, atteso che tu non puoi far bianco, o nero uno de' tuoi capelli.
37 Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno.
37 Ma sia il vostro parlare: si sì: no no; imperocché il di più vien da cosa mala.
38 Avete inteso che fu detto: 'Occhio per occhio e dente per dente';38 Avete udito, che è stato detto: Occhio per occhio, e dente per dente.
39 ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra;39 Ma io vi dico di non resistere al male: ma a chi ti percuoterà nella destra guancia, presentagli anche l'altra.
40 e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.40 E a colui, che vuol muoverti lite e toglierti la tua tonaca, cedigli anche il mantello:
41 E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due.41 E se uno ti strascinerà a correre per un miglio, va' con esso anche altre due miglia.
42 Da' a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.
42 Da' a chiunque ti chiede: e non rivolger la faccia da chi vuoi chiederti in prestito qualche cosa.
43 Avete inteso che fu detto: 'Amerai il tuo prossimo' e odierai il tuo nemico;43 Avete udito, che fu detto: Amerai il prossimo tuo, e odierai il tuo nemico.
44 ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,44 Ma io vi dico: Amate i vostri nemici: fate del bene a coloro, che vi odiano; e orate per coloro, che vi perseguitano, e vi calunniano:
45 perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.45 Affinchè siate figli del Padre vostro, che è ne' cieli, il quale fa, che levisi il suo sole sopra i buoni, e sopra i cattivi; e manda la pioggia pe' giusti, e per gl'iniqui.
46 Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?46 Imperocché, se amerete coloro, che vi amano, che premio avrete voi? non fanno eglino altrettanto anche i pubblicani?
47 E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?47 E se saluterete solo i vostri fratelli, cosa fate di più (degli altri) non fann'eglino altrettanto i gentili?
48 Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.48 Siate adunque voi perfetti, comeè perfetto il Padre vostro, che è ne' cieli.