Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 27


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Venuto il mattino, tutti i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù, per farlo morire.1 Fattosi giorno, tenner consiglio tutti i principi de' sacerdoti, e gli anziani del popolo contro Gesù per farlo morire.
2 Poi, messolo in catene, lo condussero e consegnarono al governatore Pilato.

2 E legato lo condussero, e lo misero nelle mani di Ponzio Pilato preside.
3 Allora Giuda, il traditore, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì e riportò le trenta monete d'argento ai sommi sacerdoti e agli anziani3 Allora Giuda, che l'aveva tradito, vedendo, come Gesù era stato condannato, mosso da pentimento, riportò i trenta danari ai principi de' sacerdoti, e agli anziani.
4 dicendo: "Ho peccato, perché ho tradito sangue innocente". Ma quelli dissero: "Che ci riguarda? Veditela tu!".4 Dicendo: Ho peccato, avendo tradito il sangue innocente. Ma quelli dissero: Che importa ciò a noi? Pensaci tu.
5 Ed egli, gettate le monete d'argento nel tempio, si allontanò e andò ad impiccarsi.5 Ed egli gettate le monete di argento nel tempio, si ritirò; e andò, e si appiccò a un capestro.
6 Ma i sommi sacerdoti, raccolto quel denaro, dissero: "Non è lecito metterlo nel tesoro, perché è prezzo di sangue".6 Ma i principi de' sacerdoti, raccolte le monete d'argento, dissero: Non è lecito di metterle nel tesoro; perché sono prezzo di sangue.
7 E tenuto consiglio, comprarono con esso il Campo del vasaio per la sepoltura degli stranieri.7 E fatta consulta, comperaron con esse il campo d'un vasajo per seppellirvi i forestieri.
8 Perciò quel campo fu denominato "Campo di sangue" fino al giorno d'oggi.8 Per la qualcosa quel campo si chiama Aceldama, cioè il campo del sangue, sino al dì d'oggi.
9 Allora si adempì quanto era stato detto dal profeta Geremia: 'E presero trenta denari d'argento, il prezzo del venduto, che i figli di Israele avevano mercanteggiato,9 Allora si adempì quello, che fu predetto per Geremia profeta, che dice: E hanno ricevuto i trenta danari d'argento, prezzo di colui, il quale comperarono a prezzo dai figliuoli d'Israele:
10 e li diedero per il campo del vasaio, come mi aveva ordinato il Signore.'

10 E gli hanno impiegati in un campo d'un vasaio, come ha prescritto a me il Signore.
11 Gesù intanto comparve davanti al governatore, e il governatore l'interrogò dicendo: "Sei tu il re dei Giudei?". Gesù rispose "Tu lo dici".11 Gesù fu presentato dinanzi al preside, e il preside lo interrogò, dicendogli: Se' tu il re de' Giudei? Gesù gli disse: Tu lo dici.
12 E mentre lo accusavano i sommi sacerdoti e gli anziani, non rispondeva nulla.12 E venendo accusato dai principi de' sacerdoti, e dagli anziani, non rispose nulla.
13 Allora Pilato gli disse: "Non senti quante cose attestano contro di te?".13 Allora Pilato dissegli: Non odi tu, di quante cose ti accusano?
14 Ma Gesù non gli rispose neanche una parola, con grande meraviglia del governatore.
14 E per qualunque proposta non gli rispose nulla; talmente che ne restò il preside altamente maravigliato.
15 Il governatore era solito, per ciascuna festa di Pasqua, rilasciare al popolo un prigioniero, a loro scelta.15 Or egli era solito il preside di liberare nel di solenne quel prigione, che fosse più loro piaciuto.
16 Avevano in quel tempo un prigioniero famoso, detto Barabba.16 Ed egli aveva allora un prigione famoso chiamato Barabba.
17 Mentre quindi si trovavano riuniti, Pilato disse loro: "Chi volete che vi rilasci: Barabba o Gesù chiamato il Cristo?".17 Essendo essi adunque adunati. Pilato disse: Chi volete, che io vi ponga in libertà? Barabba, o Gesù chiamato il Cristo?
18 Sapeva bene infatti che glielo avevano consegnato per invidia.
18 Imperocché sapeva, che per invidia l'avean tradito.
19 Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: "Non avere a che fare con quel giusto; perché oggi fui molto turbata in sogno, per causa sua".19 E mentre ei sedeva a tribunale, la sua moglie mandò a dirgli: Non t'impacciare delle cose di quel giusto: imperocché sono stata quest' oggi io sogno molto sconturbata a causa di lui.
20 Ma i sommi sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a richiedere Barabba e a far morire Gesù.20 Ma i principi de' sacerdoti, e gli anziani persuasero il popolo a chieder Barabba, e far perire Gesù.
21 Allora il governatore domandò: "Chi dei due volete che vi rilasci?". Quelli risposero: "Barabba!".21 E prendendo la parola il preside, disse loro: Quale dei due volete, che io vi metta in libertà? Ma quelli dissero: Barabba.
22 Disse loro Pilato: "Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?". Tutti gli risposero: "Sia crocifisso!".22 Visse loro Pilato: Che farò io adunque di Gesù, chiamato il Cristo!
23 Ed egli aggiunse: "Ma che male ha fatto?". Essi allora urlarono: "Sia crocifisso!".
23 Disser tutti: Sia crocefìsso. Disse loro il preside: Ma che ha egli fatto di male? Quelli però vie più gridavano dicendo: Sia crocifisso.
24 Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto cresceva sempre più, presa dell'acqua, si lavò le mani davanti alla folla: "Non sono responsabile, disse, di questo sangue; vedetevela voi!".24 Vedendo Pilato, che nulla giovava, anzi si faceva maggiore il tumulto, presa l'acqua, si lavò le numi dinanzi al popolo, dicendo: Io sono innocente del sangue di questo giusto: pensateci voi.
25 E tutto il popolo rispose: "Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli".25 E rispondendo tutto quanto il popolo, disse: Il sangue di lui sopra di noi, e sopra de' nostri figliuoli.
26 Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso.

26 Allora rilasciò loro Barabba: e fatto flagellare Gesù, lo rimise ad essi, perché fosse crocifisso.
27 Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la coorte.27 Allora i soldati del preside, condotto Gesù nel pretorio, radunarono intorno a lui tutta la coorte:
28 Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto28 E spogliatolo, gli misero indosso una clamide di color di cocco:
29 e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: "Salve, re dei Giudei!".29 E intrecciata una corona di spine, gliela posero in testa, e una canna nelta mano diritta. E piegando il ginocchio dinanzi a lui, lo schernivan, dicendo: Dio ti salvi, re de' Giudei.
30 E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.30 E sputandogli addosso, prendevan la canna, e lo battevano nella testa.
31 Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo.

31 E dopo averlo schernito, lo spogliarono della clamide, e lo rivestiron delle sue vesti, e lo menarono a crocifiggere.
32 Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a prender su la croce di lui.32 E nell'uscire incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone: e lo costrinsero a portare la croce di lui.
33 Giunti a un luogo detto Gòlgota, che significa luogo del cranio,33 E arrivarono al luogo detto Golgota; che vuoi dire luogo del cranio.
34 gli 'diedero da bere vino' mescolato con 'fiele'; ma egli, assaggiatolo, non ne volle bere.34 E gli detterò a bere del vino mescolato con fiele: e assaggiato che l'ebbe, non volle bere.
35 Dopo averlo quindi crocifisso, 'si spartirono le' sue 'vesti tirandole a sorte'.35 E dopo che l'ebber crocifisso, si spartirono le sue vesti, tirando a sorte: affinchè si adempisse quello, che fu detto dal Profeta, che dice: Si sono spartiti tra di loro le mie vestimenta, e hanno tirato a sorte la mia veste.
36 E sedutisi, gli facevano la guardia.36 E stando a sedere gli facevano la guardia.
37 Al di sopra del suo capo, posero la motivazione scritta della sua condanna: "'Questi è Gesù, il re dei Giudei'".
37 E gli posero scritto sopra la sua testa il suo delitto: QUESTO E GESÙ IL RE DE' GIUDEI.
38 Insieme con lui furono crocifissi due ladroni, uno a destra e uno a sinistra.

38 Allora furon crocifissi con lui due ladroni: uno a destra, e l'altro a sinistra.
39 E quelli che passavano di là lo insultavano 'scuotendo il capo' e dicendo:39 E quelli, che passavano, lo bestemmiavano crollando il capo,
40 "Tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso! Se tu sei Figlio di Dio, scendi dalla croce!".40 E dicendo: O tu, che distruggi il tempio di Dio, e lo rifabbrichi in tre giorni: salva te stesso: se sei Figliuolo di Dio, scendi dalla croce.
41 Anche i sommi sacerdoti con gli scribi e gli anziani lo schernivano:41 Nella stessa guisa anche i principi de' sacerdoti facendosi beffe di lui con gli Scribi, e gli anziani, dicevano:
42 "Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso. È il re d'Israele, scenda ora dalla croce e gli crederemo.42 Ha salvato altri, non può salvare se stesso: se è il re d'Israele, scenda adesso dalla croce, e gli crediamo.
43 'Ha confidato in Dio; lo liberi lui' ora, 'se gli vuol bene'. Ha detto infatti: Sono Figlio di Dio!".43 Ha confidato in Dio: lo liberi adesso, se gli vuoi bene; imperocché egli ha detto: Sono Figliuolo di Dio.
44 Anche i ladroni crocifissi con lui lo oltraggiavano allo stesso modo.

44 E questo stesso gli rimproveravano i ladroni, che erano stati crocifissi con lui.
45 Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra.45 Ma dall'ora sesta furon tenebre per tutta la terra sino all'ora nona.
46 Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: "'Elì, Elì, lemà sabactàni?'", che significa: "'Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?'".46 E intanto all'ora nona sclamò Gesù ad alta voce, dicendo: Eli, Eli, lamma sabacthani? che vuoi dire: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
47 Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: "Costui chiama Elia".47 Ma alcuni de' circostanti, udito ciò, dicevano: Costui chiama Elia.
48 E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, imbevutala 'di aceto', la fissò su una canna e così gli 'dava da bere'.48 E tosto correndo uno d'essi, inzuppò una spugna nell'aceto, e postala in cima d'una canna, gli dava da bere.
49 Gli altri dicevano: "Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo!".49 Gli altri poi dicevano: Lascia, che veggiamo, se venga Elia a liberarlo.
50 E Gesù, emesso un alto grido, spirò.
50 Ma Gesù gettato di nuovo un gran grido, rendè lo spirito.
51 Ed ecco il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono,51 Ed ecco che il velo del tempio si squarciò in due parti da sommo a imo: e la terra tremò, e le pietre si spezzarono.
52 i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti risuscitarono.52 E i monumenti si aprirono: e molti corpi de' Santi, che si erano adddormentati, risuscitarono.
53 E uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti.53 E usciti de' monumenti dopo la risurrezione di lui, entrarono nella città santa, e apparvero a molti.
54 Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: "Davvero costui era Figlio di Dio!".
54 Ma il centurione, e quelli, che con lui facevan la guardia a Gesù, veduto il tremuoto, e le cose, che accadevano ebbero gran timore, e dicevano: Veramente costui era Figliuolo di Dio.
55 C'erano anche là molte donne che stavano a osservare da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per servirlo.55 Ed eranvi in lontananza molte donne, le quali avean seguitato Gesù dalla Galilea, e lo avevano assistito:
56 Tra costoro Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedèo.

56 Tralle quali eravi Maria Maddalena, e Maria madre di Giacomo, e di Giuseppe, e la madre de' figliuoli di Zebedeo.
57 Venuta la sera giunse un uomo ricco di Arimatéa, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù.57 E fattosi sera, andò un ricco uomo di Arimatea, chiamato Giuseppe, che era anch'esso discepolo di Gesù.
58 Egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato ordinò che gli fosse consegnato.58 Questi andò a trovar Pilato, e chiusegli il corpo di Gesù. Allora Pilato ordinò, che il corpo fosse restituito.
59 Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo59 E Giuseppe, preso il corpo, lo rinvolse in una bianca sindone.
60 e lo depose nella sua tomba nuova, che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò.60 E lo pose nel suo monumento nuovo, scavato da lui in un masso: e ribaltò una gran pietra su la bocca del monumento, e si ritirò.
61 Erano lì, davanti al sepolcro, Maria di Màgdala e l'altra Maria.

61 E stavano ivi Maria Maddalena, e l'altra Maria a sedere dirimpetto il sepolcro.
62 Il giorno seguente, quello dopo la Parasceve, si riunirono presso Pilato i sommi sacerdoti e i farisei, dicendo:62 Il giorno seguente, che è quello dopo la Parasceve, si radunarono i principi de' sacerdoti, e i Farisei da Pilato,
63 "Signore, ci siamo ricordati che quell'impostore disse mentre era vivo: Dopo tre giorni risorgerò.63 E gli dissero: Signore, ci siamo ricordati, che quel seduttore, quand'era ancor vivo, disse; Dopo tre giorni risusciterò.
64 Ordina dunque che sia vigilato il sepolcro fino al terzo giorno, perché non vengano i suoi discepoli, lo rubino e poi dicano al popolo: È risuscitato dai morti. Così quest'ultima impostura sarebbe peggiore della prima!".64 Ordina adunque, che sia custodito il sepolcro fino al terzo giorno: affinchè non vadan forse i suoi discepoli a rubarlo, e dican al popolo: Egli è risuscitato da morte: e fin l'ultimo inganno peggiore del primo.
65 Pilato disse loro: "Avete la vostra guardia, andate e assicuratevi come credete".65 Pilato lor disse: Siete padroni delle guardie; andate, custodite, come vi pare.
66 Ed essi andarono e assicurarono il sepolcro, sigillando la pietra e mettendovi la guardia.66 Ed essi andarono, e afforzarono il sepolcro colle guardie, e misero alla pietra il sigillo.