Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ezechiele 46


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Dice il Signore Dio: "Il portico dell'atrio interno che guarda a oriente rimarrà chiuso nei sei giorni di lavoro; sarà aperto il sabato e nei giorni del novilunio.1 Così dice Dio, mio Signore: "La porta del cortile interno rivolta a oriente deve restar chiusa nei sei giorni lavorativi; sarà aperta nel giorno di sabato e sarà pure aperta il primo del mese.
2 Il principe entrerà dal di fuori passando dal vestibolo del portico esterno e si fermerà presso lo stipite del portico, mentre i sacerdoti offriranno il suo olocausto e il suo sacrificio di comunione. Egli si prostrerà sulla soglia del portico, poi uscirà e il portico non sarà chiuso fino al tramonto.2 Là giungerà il principe, per l'atrio della porta dall'esterno, e si fermerà agli stipiti della porta; i sacerdoti offriranno il suo olocausto e il suo sacrificio di comunione; egli farà adorazione sul podio della porta e poi uscirà. La porta non si chiuderà fino alla sera.
3 Il popolo del paese si prostrerà nei sabati e nei giorni del novilunio all'ingresso del portico, davanti al Signore.
3 Anche la popolazione farà adorazione all'ingresso di quella porta, al sabato e al primo del mese, al cospetto del Signore.
4 L'olocausto che il principe offrirà al Signore nel giorno di sabato sarà di sei agnelli e un montone senza difetti;4 L'olocausto che il principe presenterà al Signore al sabato sarà di sei agnelli perfetti e un montone perfetto
5 come oblazione offrirà un''efa' per il montone, per gli agnelli quell'offerta che potrà dare; di olio un 'hin' per ogni 'efa'.5 e un'oblazione di un'efa per il montone; per gli agnelli l'oblazione sarà a sua discrezione; l'olio, un hin per efa.
6 Nel giorno del novilunio offrirà in olocausto un giovenco senza difetti, sei agnelli e un montone senza difetti;6 Quello del primo del mese sarà di un giovenco perfetto, sei agnelli e un montone perfetto;
7 in oblazione, un''efa' per il giovenco e un''efa' per il montone e per gli agnelli quanto potrà dare; d'olio, un 'hin' per ogni 'efa'.7 e offrirà un'efa per il giovenco, un'efa per il montone e per gli agnelli una manciata; l'olio, un hin per efa.
8 Quando il principe entrerà, dovrà entrare passando per l'atrio del portico e da esso uscirà.8 Quando il principe viene accederà per l'atrio della porta e per quella porta si ritirerà.
9 Quando verrà il popolo del paese davanti al Signore nelle solennità, coloro che saranno entrati dalla porta di settentrione per adorare, usciranno dal portico di mezzogiorno; quelli che saranno entrati dal portico di mezzogiorno usciranno dal portico di settentrione. Nessuno uscirà dal portico da cui è entrato ma uscirà da quello opposto.9 Quando la popolazione viene processionalmente al cospetto del Signore nelle solennità, se accederà per la porta settentrionale per fare adorazione uscirà per la porta meridionale, oppure se accederà per la porta meridionale uscirà per la porta settentrionale; non tornerà indietro per la stessa porta per cui è entrata. Usciranno proseguendo sempre diritto.
10 Il principe sarà in mezzo a loro; entrerà come entrano loro e uscirà come escono loro.10 Il principe entrerà e uscirà con essi".
11 Nelle feste e nelle solennità l'oblazione sarà di un''efa' per il giovenco e di un''efa' per il montone; per gli agnelli quello che potrà dare; l'olio sarà di un 'hin' per ogni 'efa'.
11 "Nelle feste e nelle ricorrenze ci sarà l'oblazione di un'efa per il giovenco, un'efa per il montone; per gli agnelli essa è a piacere; e l'olio, un hin per efa.
12 Quando il principe vorrà offrire volontariamente al Signore un olocausto o sacrifici di comunione, gli sarà aperto il portico che guarda ad oriente e offrirà l'olocausto e il sacrificio di comunione come li offre nei giorni di sabato; poi uscirà e il portico verrà chiuso appena sarà uscito.
12 Se il principe offrirà in via straordinaria un olocausto o un sacrificio di comunione, offerta straordinaria al Signore, allora a lui si aprirà la porta rivolta a oriente e offrirà l'olocausto e il sacrificio di comunione come lo fa al sabato; ma quando uscirà, la porta si chiuderà appena uscito.
13 Ogni giorno tu offrirai in olocausto al Signore un agnello di un anno, senza difetti; l'offrirai ogni mattina.13 Offrirai inoltre ogni giorno un agnello di un anno perfetto come olocausto al Signore; lo si farà ogni mattina.
14 Su di esso farai ogni mattina un'oblazione di un sesto di 'efa'; di olio offrirai un terzo di 'hin' per intridere il fior di farina: è un'oblazione al Signore, la legge dell'olocausto quotidiano.14 Per esso si offrirà ogni mattina l'oblazione d'un sesto di efa, e un terzo di hin di olio, per bagnare la farina, oblazione al Signore, legge dell'olocausto quotidiano.
15 Si offrirà dunque l'agnello, l'oblazione e l'olio, ogni mattina: è l'olocausto quotidiano".
15 Offriranno l'agnello, l'oblazione e l'olio ogni mattina: è olocausto quotidiano".
16 Dice il Signore Dio: "Se il principe darà in dono ad uno dei suoi figli qualcosa della sua eredità, il dono rimarrà ai suoi figli come eredità.16 Così dice Dio, mio Signore: "Se il principe farà un dono a uno dei suoi figli, esso rimarrà in eredità ai suoi figli: è possedimento terriero dato in eredità.
17 Se invece egli farà sulla sua eredità un dono a uno dei suoi servi, il dono apparterrà al servo fino all'anno dell'affrancamento, poi ritornerà al principe: ma la sua eredità resterà ai suoi figli.17 Ma se donerà parte della sua eredità a uno dei suoi servi, essa resterà a costui fino all'anno della remissione e poi tornerà al principe. Solo l'eredità dei figli resterà a loro;
18 Il principe non prenderà niente dell'eredità del popolo, privandolo, con esazioni, del suo possesso; egli lascerà in eredità ai suoi figli parte di quanto possiede, perché nessuno del mio popolo sia scacciato dal suo possesso".
18 né il principe può prendere dall'eredità del popolo, opprimendolo nei suoi possedimenti terrieri. Darà in eredità ai figli solo ciò che è dei suoi propri possedimenti. Ciò perché il mio popolo non finisca disperso, lontano dal suo possedimento terriero".
19 Poi egli mi condusse, per il corridoio che sta sul fianco del portico, alle stanze del santuario destinate ai sacerdoti, dalla parte di settentrione: ed ecco alla estremità di occidente un posto riservato.19 Mi condusse, poi, per l'ingresso che è a ridosso della porta, alle camere sante dei sacerdoti rivolte a settentrione: là c'era un luogo all'estremità occidentale.
20 Mi disse: "Questo è il luogo dove i sacerdoti cuoceranno le carni dei sacrifici di riparazione e di espiazione e dove cuoceranno le oblazioni, senza portarle fuori nell'atrio esterno e correre il rischio di comunicare la consacrazione al popolo".20 Egli mi disse: "Questo è il luogo dove i sacerdoti faranno cuocere il sacrificio di riparazione, il sacrificio per il peccato e dove cuoceranno l'oblazione affinché non escano nel cortile esterno e rendano consacrato il popolo".
21 Mi condusse nell'atrio esterno e mi fece passare presso i quattro angoli dell'atrio e a ciascun angolo dell'atrio vi era un cortile;21 Poi mi fece uscire nel cortile esterno e mi fece passare per i quattro angoli del cortile: c'era un cortiletto in ciascun angolo del cortile.
22 quindi ai quattro angoli dell'atrio vi erano quattro piccoli cortili lunghi quaranta cubiti e larghi trenta, tutti d'una stessa misura.22 Quindi ai quattro angoli del cortile vi erano i cortiletti lunghi quaranta cubiti e larghi trenta, tutti della stessa misura.
23 Un muro girava intorno a tutt'e quattro e dei fornelli erano costruiti in basso intorno al muro.23 Erano cintati tutti e quattro e là erano costruiti dei fornelli ai piedi della cinta, tutt'attorno.
24 Egli mi disse: "Queste sono le cucine dove i servi del tempio cuoceranno i sacrifici del popolo".24 Mi disse: "Queste sono le cucine dove i ministri del tempio cuociono i sacrifici del popolo".