Ezechiele 13
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BIBBIA CEI 1974 | VULGATA |
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1 Mi fu rivolta ancora questa parola del Signore: | 1 Et factus est sermo Domini ad me, dicens : |
2 "Figlio dell'uomo, profetizza contro i profeti d'Israele, profetizza e di' a coloro che profetizzano secondo i propri desideri: Udite la parola del Signore: | 2 Fili hominis, vaticinare ad prophetas Israël qui prophetant, et dices prophetantibus de corde suo : Audite verbum Domini. |
3 Così dice il Signore Dio: Guai ai profeti stolti, che seguono il loro spirito senza avere avuto visioni. | 3 Hæc dicit Dominus Deus : Væ prophetis insipientibus, qui sequuntur spiritum suum, et nihil vident ! |
4 Come sciacalli fra le macerie, tali sono i tuoi profeti, Israele. | 4 Quasi vulpes in desertis prophetæ tui, Israël, erant. |
5 Voi non siete saliti sulle brecce e non avete costruito alcun baluardo in difesa degli Israeliti, perché potessero resistere al combattimento nel giorno del Signore. | 5 Non ascendistis ex adverso, neque opposuistis murum pro domo Israël, ut staretis in prælio in die Domini. |
6 Hanno avuto visioni false, vaticini menzogneri coloro che dicono: Oracolo del Signore, mentre il Signore non li ha inviati. Eppure confidano che si avveri la loro parola! | 6 Vident vana, et divinant mendacium, dicentes : Ait Dominus, cum Dominus non miserit eos : et perseveraverunt confirmare sermonem. |
7 Non avete forse avuto una falsa visione e preannunziato vaticini bugiardi, quando dite: Parola del Signore, mentre io non vi ho parlato? | 7 Numquid non visionem cassam vidistis, et divinationem mendacem locuti estis, et dicitis : Ait Dominus, cum ego non sim locutus ? |
8 Pertanto dice il Signore Dio: Poiché voi avete detto il falso e avuto visioni bugiarde, eccomi dunque contro di voi, dice il Signore Dio. | 8 Propterea hæc dicit Dominus Deus : Quia locuti estis vana, et vidistis mendacium, ideo ecce ego ad vos, dicit Dominus Deus. |
9 La mia mano sarà sopra i profeti dalle false visioni e dai vaticini bugiardi; non avranno parte nell'assemblea del mio popolo, non saranno scritti nel libro d'Israele e non entreranno nel paese d'Israele: saprete che io sono il Signore Dio, | 9 Et erit manus mea super prophetas qui vident vana, et divinant mendacium : in consilio populi mei non erunt, et in scriptura domus Israël non scribentur, nec in terram Israël ingredientur, et scietis quia ego Dominus Deus : |
10 poiché ingannano il mio popolo dicendo: Pace! e la pace non c'è; mentre egli costruisce un muro, ecco essi lo intonacano di mota. | 10 eo quod deceperint populum meum, dicentes : Pax, et non est pax : et ipse ædificabat parietem, illi autem liniebant eum luto absque paleis. |
11 Di' a quegli intonacatori di mota: Cadrà! Scenderà una pioggia torrenziale, una grandine grossa, si scatenerà un uragano | 11 Dic ad eos qui liniunt absque temperatura, quod casurus sit : erit enim imber inundans, et dabo lapides prægrandes desuper irruentes, et ventum procellæ dissipantem. |
12 ed ecco, il muro è abbattuto. Allora non vi sarà forse domandato: Dov'è la calcina con cui lo avevate intonacato? | 12 Siquidem ecce cecidit paries : numquid non dicetur vobis : Ubi est litura quam linistis ? |
13 Perciò dice il Signore Dio: Con ira scatenerò un uragano, per la mia collera cadrà una pioggia torrenziale, nel mio furore per la distruzione cadrà grandine come pietre; | 13 Propterea hæc dicit Dominus Deus : Et erumpere faciam spiritum tempestatum in indignatione mea, et imber inundans in furore meo erit, et lapides grandes in ira in consumptionem. |
14 demolirò il muro che avete intonacato di mota, lo atterrerò e le sue fondamenta rimarranno scoperte; esso crollerà e voi perirete insieme con esso e saprete che io sono il Signore. | 14 Et destruam parietem quem linistis absque temperamento, et adæquabo eum terræ, et revelabitur fundamentum ejus : et cadet, et consumetur in medio ejus, et scietis quia ego sum Dominus. |
15 Quando avrò sfogato l'ira contro il muro e contro coloro che lo intonacarono di mota, io vi dirò: Il muro non c'è più e neppure gli intonacatori, | 15 Et complebo indignationem meam in pariete, et in his qui liniunt eum absque temperamento : dicamque vobis : Non est paries, et non sunt qui liniunt eum : |
16 i profeti d'Israele che profetavano su Gerusalemme e vedevano per essa una visione di pace, mentre non vi era pace. Oracolo del Signore. | 16 prophetæ Israël, qui prophetant ad Jerusalem, et vident ei visionem pacis, et non est pax, ait Dominus Deus. |
17 Ora tu, figlio dell'uomo, rivolgiti alle figlie del tuo popolo che profetizzano secondo i loro desideri e profetizza contro di loro. | 17 Et tu, fili hominis, pone faciem tuam contra filias populi tui quæ prophetant de corde suo : et vaticinare super eas, |
18 Dirai loro: Dice il Signore Dio: Guai a quelle che cuciono nastri magici a ogni polso e preparano veli per le teste di ogni grandezza per dar la caccia alle persone. Pretendete forse di dare la caccia alla gente del mio popolo e salvare voi stesse? | 18 et dic : Hæc dicit Dominus Deus : Væ quæ consuunt pulvillos sub omni cubito manus, et faciunt cervicalia sub capite universæ ætatis ad capiendas animas : et cum caperent animas populi mei, vivificabant animas eorum ! |
19 Voi mi avete disonorato presso il mio popolo per qualche manciata d'orzo e per un tozzo di pane, facendo morire chi non doveva morire e facendo vivere chi non doveva vivere, ingannando il mio popolo che crede alle menzogne. | 19 Et violabant me ad populum meum propter pugillum hordei, et fragmen panis, ut interficerent animas quæ non moriuntur, et vivificarent animas quæ non vivunt, mentientes populo meo credenti mendaciis. |
20 Perciò dice il Signore Dio: Eccomi contro i vostri nastri magici con i quali voi date la caccia alla gente come a uccelli; li strapperò dalle vostre braccia e libererò la gente che voi avete catturato come uccelli. | 20 Propter hoc hæc dicit Dominus Deus : Ecce ego ad pulvillos vestros, quibus vos capitis animas volantes : et dirumpam eos de brachiis vestris, et dimittam animas quas vos capitis, animas ad volandum. |
21 Straccerò i vostri veli e libererò il mio popolo dalle vostre mani e non sarà più una preda in mano vostra; saprete così che io sono il Signore. | 21 Et dirumpam cervicalia vestra, et liberabo populum meum de manu vestra, neque erunt ultra in manibus vestris ad prædandum : et scietis quia ego Dominus. |
22 Voi infatti avete rattristato con menzogne il cuore del giusto, mentre io non l'avevo rattristato e avete rafforzato il malvagio perché non desistesse dalla sua vita malvagia e vivesse. | 22 Pro eo quod mœrere fecistis cor justi mendaciter, quem ego non contristavi, et confortastis manus impii, ut non reverteretur a via sua mala, et viveret : |
23 Per questo non avrete più visioni false, né più spaccerete incantesimi: libererò il mio popolo dalle vostre mani e saprete che io sono il Signore". | 23 propterea vana non videbitis, et divinationes non divinabitis amplius, et eruam populum meum de manu vestra : et scietis quia ego Dominus. |