Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giudici 7


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Igitur Ierobbaal, qui et Gedeon, de nocte consurgens et omnis populus cum eo castrame tati sunt ad fontem, qui vocatur Harad. Erant autem castra Madian in valle ad septentrionalem plagam collis Moreh.
1 Quindi Jerobaal, o sia Gedeone, levatosi di notte tempo, se n'andò insieme con tutto il popolo alla fontana detta Harad: e il campo de' Madianiti era nella valle verso la parte settentrionale d'un alto colle.
2 Dixitque Dominus ad Gedeon: “ Maior tecum est populus, quam ut tradatur Madian in manus eius, ne glorietur contra me Israel et dicat: “Meis viribus liberatus sum”.2 E il Signore disse a Gedeone: Una gran turba di gente è con te, e Madian non sarà dato nelle mani di lei, affinchè Israele non si glorifichi contro di me, e dica: Colle mie forze mi son liberato.
3 Loquere ad populum et, cunctis audientibus, praedica: “Qui formidolosus et timidus est, revertatur et recedat de monte Gelboe” ”. Et reversa sunt ex populo viginti duo milia virorum; et tantum decem milia remanserunt.
3 Parla al popolo, e a sentita di tutti intima: Chi è pauroso, e timido, se ne vada. E si ritiraron dal monte di Galaad, e tornarono a casa ventidue mila uomini dal popolo, e rimaser solo dieci mila.
4 Dixitque Dominus ad Gedeon: “ Adhuc populus multus est; duc eos ad aquas, et ibi probabo illos, et, de quo dixero tibi ut tecum vadat, ipse pergat; quem ire prohibuero, revertatur ”.4 E il Signore disse a Gedeone: Troppa gente hai ancora con te: conducigli all'acqua, e ivi io farò saggio di loro: e chi io ti dirò che venga teco, venga: e quegli, a cui vieterò d’andare, se ne vada,
5 Cumque deduxisset populum ad aquas, dixit Dominus ad Gedeon: “ Qui lingua lambuerint aquas, sicut solent canes lambere, separabis eos seorsum; qui autem curvatis genibus biberint, in altera parte erunt ”.5 E giunto che fu il popolo alle acque, disse il Signore a Gedeone: Quelli che avran leccate le acque colla lingua, come soglion leccarle i cani, li metterai in disparte: quelli che avran piegate le ginocchia per bere, staranno da un altro lato.
6 Fuit itaque numerus eorum, qui manu ad os proiciente aquas lambuerant, trecenti viri; omnis autem reliqua multitudo flexo poplite biberat.6 Il numero adunque di coloro, i quali avean leccata l’acqua, portandola colla mano alla bocca, fu di trecento uomini: e tutto il resto della moltitudine avea piegato il ginocchio per bere.
7 Et ait Dominus ad Gedeon: “ In trecentis viris, qui lambuerunt aquas, liberabo vos et tradam Madian in manu tua; omnis autem reliqua multitudo revertatur in locum suum ”.7 E il Signore disse a Gedeone: Questi trecento uomini, i quali hanno leccata l'acqua, son quelli, per mezzo de' quali io vi libererò, e darò in tuo potere i Madianiti: tutto il resto della moltitudine se ne ritorni indietro.
8 Sumptis itaque pro numero cibariis et tubis, omnem reliquam multitudinem abire praecepit ad tabernacula sua et ipse trecentos viros tenuit. Castra autem Madian erant subter eum in valle.
8 Presi adunque de’ viveri a proporzione del numero delle trombe, ordinò (Gedeone), che tutto il resto della moltitudine se n'andasse alle sue tende, ed egli co' trecento uomini si dispose a combattere. Ora gli alloggiamenti di Madian erano giù nella valle.
9 Eadem nocte dixit Dominus ad eum: “ Surge et descende in castra, quia tradidi ea in manu tua.9 La stessa notte disse a lui il Signore: Alzati, e scendi agli alloggiamenti: perocché io ho dati coloro in tuo potere:
10 Sin autem ire formidas, descendat tecum Phara puer tuus.10 Ma se hai paura di andar solo, venga teco Phara tuo servo.
11 Et, cum audieris quid loquantur, tunc confortabuntur manus tuae, et securior ad hostium castra descendes ”. Descendit ergo ipse et Phara puer eius in partem castrorum, ubi erant armatorum vigiliae.11 E quando avrai sentito i loro discorsi, allora si rinvigoriran le tue braccia, e andrai con maggior fidanza agli alloggiamenti. Andò adunque egli, e Phara suo servo da quella parte degli alloggiamenti, dove erano sentinelle armate.
12 Madian autem et Amalec et omnes orientales populi fusi iacebant in valle ut locustarum multitudo; cameli quoque innumerabiles erant sicut arena, quae iacet in litoribus maris.
12 Ora i Madianiti, e gli Amaleciti, e tutti i popoli di oriente s'erano sdraiati nella valle come una turba di locuste: i cammelli ancora erano innumerabili come la rena dei lido del mare.
13 Cumque venisset Gedeon, narrabat aliquis somnium proximo suo et dicebat: “ Ecce vidi somnium, et videbatur mihi quasi subcinericius panis ex hordeo volvi et in Madian castra descendere; cumque pervenisset ad tabernaculum, percussit illud atque subvertit et terrae funditus coaequavit ”.13 E nell’accostarsi che fece Gedeone, uno di quelli raccontava un sogno al suo vicino, e spiegava in tal guisa quello che avea veduto: Ho veduto tal sogno, in cui mi parea come un pane d'orzo cotto sotto la cenere che rotolasse, e cadesse negli alloggiamenti di Madian; e arrivato che fu al padiglione, lo percosse, e lo rovesciò, e atterrollo da capo a piè.
14 Respondit is, cui loquebatur: “Non est hoc aliud nisi gladius Gedeonis filii Ioas viri Israelitae; tradidit Deus in manu eius Madian et omnia castra eius ”.
14 Risposegli l'altro, col quale egli parlava: Questo non altro significa se non la spada di Gedeone figliuolo di Gioas Israelita: perocché il Signore ha dato Madian, e tutto il campo in potere di lui.
15 Cumque audisset Gedeon somnium et interpretationem eius, adoravit et reversus ad castra Israel ait: “ Surgite, tradidit enim Dominus in manus vestras castra Madian ”.15 Udito che ebbe Gedeone il sogno, e la interpretazione, adorò (il Signore), e tornò agli alloggiamenti d'Israele, e disse: Alzatevi, perchè il Signore ha dato in nostro potere il campo de' Madianiti.
16 Divisitque trecentos viros in tres partes et dedit tubas in manibus eorum lagoenasque vacuas ac lampades in medio lagoenarum16 E divise i trecento uomini in tre schiere, e mise a ciascuno in mano una tromba, e una pentola vota, e nel mezzo della pentola un lume:
17 et dixit ad eos: “ Quod me facere videritis, hoc facite; ingrediar extremam partem castrorum, et, quod fecero, sectamini.17 E disse loro: Quel che vedrete fare a me, fatelo voi: io entrerò da un lato degli alloggiamenti, e imitatemi in quel ch'io farò.
18 Quando personaverit tuba in manu mea et omnium eorum, qui mecum sunt, vos quoque per castrorum circuitum clangite et conclamate: “Domino et Gedeoni!” ”.
18 Quand’io sonerò la tromba che ho in mano, voi pure intorno al campo sonate la vostra e gridate ad una voce: Al Signore, e a Gedeone.
19 Ingressusque est Gedeon et trecenti viri, qui erant cum eo, extremam partem castrorum, incipientibus vigiliis noctis mediae, cum eo ipso tempore custodes mutati essent, et coeperunt bucinis clangere et conterere lagoenas.19 Ed entrò Gedeone, e i trecento uomini che eran con lui da una parte degli alloggiamenti al principiare della vigilia di mezza notte; ed essendosi svegliate le sentinelle, cominciaron quegli a sonar le trombe e a battere tra di loro le pentole.
20 Cumque in tribus personarent turmis et hydrias confregissent, tenuerunt sinistris manibus lampades et dextris sonantes tubas clamaveruntque: “ Gladius Domino et Gedeoni! ”,20 Ed essendo divisi intorno agli alloggiamenti, e facendosi udire il suono da tre parti, rotte che ebbero le pentole, preser colla sinistra i lumi, e tenendo nella destra le trombe, e sonandole gridavano: La spada del Signore, e di Gedeone,
21 stantes singuli in loco suo per circuitum castrorum hostilium. Omnia itaque castra turbata sunt, et vociferantes ululantesque fugerunt.21 Stando ciascuno al suo posto intorno al campo nemico. Per le quali cose tutto il campo fu posto in confusione e stridendo e urlando si diedero alla fuga:
22 Et insistebant trecenti viri bucinis personantes. Immisitque Dominus gladium in omnibus castris, et mutua se caede truncabant fugientes usque Bethsetta, Sareda et crepidinem Abelmehula in Tebbath.
22 E contuttoció i trecento continuavano a sonare le trombe. E il Signore fece si, che per tutto il campo si sguainaron le spade, e si uccidevano gli uni gli altri:
23 Convocati autem viri Israel de Nephthali et Aser et omni Manasse persequebantur Madian.23 E fuggirono sino a Beth-setta, e sino a' confini di Abelmehula in Tebbath. Ma gli uomini d’Israele della tribù di Nephthali, e di Aser, e di tutto Manasse, alzate le grida inseguirono i Madianiti.
24 Misitque Gedeon nuntios in omnem montem Ephraim dicens: “ Descendite in occursum Madian et occupate aquas usque Bethbera atque Iordanem ”. Omnis Ephraim praeoccupavit aquas usque Bethbera atque Iordanem.24 E Gedeone spedì messi per tutta la montagna di Ephraim che dicessero: Andate incontro a' Madianiti, e occupate le acque fino a Beth-bera, e lungo tutto il Giordano. E tutto Ephraim alzò le grida, e occupò le acque e il Giordano fino a Beth-bera.
25 Apprehensosque duos principes Madian Oreb et Zeb interfecit Oreb in Petra Oreb, Zeb vero in Torculari Zeb; et persecuti sunt Madian capita Oreb et Zeb portantes ad Gedeon trans fluenta Iordanis.
25 E avendo presi due Madianiti, Oreb e Zeb, uccisero Oreb al masso di Oreb, e Zeb allo strettoio di Zeb. E inseguirono i Madianiti, e portaron le teste di Oreb e di Zeb a Gedeone di là dal Giordano.