Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giudici 6


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Fecerunt autem filii Israel malum in conspectu Domini, qui tradidit eos in manu Madian septem annis.1 I figli d'Israele fecero il male nel cospetto del Signore, il quale li diede nelle mani dei Madianiti per sette anni,
2 Et oppressi sunt valde ab eis. Feceruntque sibi antra et speluncas in montibus et tutissima loca.2 oppressi oltremodo da loro, si fecero sui monti degli antri, delle caverne e dei luoghi forti per resistere.
3 Cumque sevisset Israel, ascendebat Madian et Amalec ceterique orientalium nationum3 Quando Israele aveva seminato salivano il Madianita, l'Amalecita e tutti gli altri delle nazioni orientali;
4 et apud eos figentes tentoria, sicut erant in herbis, cuncta vastabant usque ad introitum Gazae nihilque omnino ad vitam pertinens relinquebant in Israel, non oves, non boves, non asinos.4 e piantate in mezzo ad esso le tende, guastavano in erba tutte le raccolte fino ai dintorni di Gaza, senza lasciar nulla a Israele del necessario alla vita: nè pecore, nè buoi, nè asini.
5 Ipsi enim et universi greges eorum veniebant cum tabernaculis suis et, instar locustarum, universa complebant, innumera multitudo hominum et camelorum, quidquid tetigerant devastantes.5 Essi infatti, venendo con tutti i loro greggi e colle loro tende in numero sterminato di uomini e di cammelli, a guisa di locuste riempivano ogni cosa e devastavano tutto ciò che toccavano.
6 Humiliatusque est Israel valde in conspectu Madian.
6 Or Israele, oltremodo umiliato davanti ai Madianiti,
7 Et clamavit ad Dominum postulans auxilium contra Madianitas.7 gridò al Signore domandando soccorso contro di loro,
8 Qui misit ad eos virum prophetam, et locutus est: “ Haec dicit Dominus, Deus Israel: Ego vos feci conscendere de Aegypto et eduxi vos de domo servitutis8 Il Signore mandò loro un profeta che disse: « Questo dice il Signore Dio d'Israele: Io vi feci salire dall'Egitto, vi trassi dalla casa di servitù,
9 et liberavi de manu Aegyptiorum et omnium inimicorum, qui affligebant vos, eiecique eos ad introitum vestrum et tradidi vobis terram eorum.9 vi liberai dalla mano degli Egiziani e di tutti i nemici che vi straziavano: li scacciai alla vostra venuta e vi diedi la loro terra.
10 Et dixi: Ego Dominus Deus vester, ne timeatis deos Amorraeorum, in quorum terra habitatis. Et noluistis audire vocem meam ”.
10 E dissi: Io sono il Signore Dio vostro; non temete gli dèi degli Amorrei, nella terra dei quali abitate. Ma voi non avete voluto dare ascolto alla mia voce ».
11 Venit autem angelus Domini et sedit sub quercu, quae erat in Ephra et pertinebat ad Ioas de familia Abiezer. Cumque Gedeon filius eius excuteret atque purgaret frumenta in torculari, ut absconderet a Madian,11 Or l'angelo del Signore venne ad assidersi sotto la quercia di Efra, appartenente a Gioas capo della famiglia d'Ezri. Gedeone suo figlio batteva e vagliava il grano nel frantoio, per salvarlo dai Madianiti.
12 apparuit ei angelus Domini et ait: “ Dominus tecum, vir fortis! ”.12 L'angelo del Signore gli apparve e gli disse: « Il Signore è teco, o fortissimo tra gli uomini ».
13 Dixitque ei Gedeon: “ Obsecro, domine mi, si Dominus nobiscum est, cur apprehenderunt nos haec omnia? Ubi sunt omnia mirabilia eius, quae narraverunt patres nostri atque dixerunt: “De Aegypto eduxit nos Dominus”? Nunc autem dereliquit nos Dominus et tradidit in manu Madian ”.13 E Gedeone a lui: « Dimmi, Signor mio, se il Signore è con noi, perchè ci sono avvenute tutte queste cose? Dove sono le sue maraviglie raccontate a noi dai nostri padri, che ci dicevano: Il Signore ci trasse fuori dall'Egitto? Ma ora il Signore ci ha abbandonati e ci ha dati nelle mani dei Madianiti ».
14 Respexitque ad eum Dominus et ait: “ Vade in hac fortitudine tua et liberabis Israel de manu Madian; scito quod miserim te ”.14 Il Signore, dopo averlo guardato, disse: « Va con questa tua forza, e libererai Israele dalle mani di Madian: sappi che t'ho mandato io ».
15 Qui respondens ait: “ Obsecro, Domine, in quo liberabo Israel? Ecce familia mea infima est in Manasse, et ego minimus in domo patris mei ”.15 Gedeone rispose: « Signor mio, dimmi, ti prego, in qual modo potrò io liberare Israele? Ecco, la mia famiglia è l'infima di Manasse, ed io sono il minimo nella casa di mio padre ».
16 Dixitque ei Dominus: “ Ego ero tecum, et percuties Madian quasi unum virum ”.16 E il Signore a lui: « Io sarò con te, e abbatterai i Madianiti come se fossero un sol uomo.
17 Et ille: “ Si inveni, inquit, gratiam coram te, da mihi signum quod tu sis, qui loquaris ad me;17 E Gedeone: « Se ho trovata grazia dinanzi a te, dammi un segno d'esser tu che mi parli,
18 ne recedas hinc, donec revertar ad te portans oblationem et offerens tibi ”. Qui respondit: “ Ego praestolabor adventum tuum ”.
18 e non partire di qui fìnch'io non torni a te portando il sacrifizio per offrirtelo ». E l'altro rispose: « Aspetterò il tuo ritorno ».
19 Ingressus est itaque Gedeon et coxit haedum et de farinae ephi azymos panes; carnesque ponens in canistro et ius carnium mittens in ollam tulit omnia sub quercum et obtulit ei.19 Allora Gedeone, andato a casa, fece cocere un capretto e pani azzimi d'una misura di farina, poi, messe le carni in un canestro e il brodo delle carni in una pentola, portò ogni cosa sotto la quercia e gliel'offrì.
20 Cui dixit angelus Dei: “ Tolle carnes et panes azymos et pone super petram illam et ius desuper funde ”. Cumque fecisset ita,20 E l'angelo del Signore gli disse: « Prendi le carni e i pani azzimi, mettili su quella pietra e versavi sopra il brodo ». Appena egli l'ebbe fatto,
21 extendit angelus Domini summitatem virgae, quam tenebat in manu, et tetigit carnes et azymos panes, ascenditque ignis de petra et carnes azymosque panes consumpsit. Angelus autem Domini evanuit ex oculis eius.21 l'angelo del Signore, stesa la punta del bastone che teneva in mano, toccò le carni e i pani azzimi: dalla pietra uscì una fiamma che divorò le carni e i pani azzimi, e l'angelo sparì dai suoi occhi.
22 Vidensque Gedeon quod esset angelus Domini ait: “Heu mihi, Domine Deus, quia vidi angelum Domini facie ad faciem! ”.22 Gedeone, visto che era l'angelo del Signore, esclamò: « Ah, mio Signore Dio, io ho veduto l'angelo del Signore faccia a faccia! »
23 Dixitque ei Dominus: “ Pax tecum, ne timeas, non morieris! ”.23 E il Signore gli disse: « La pace sia con te: non temere, non morrai ».
24 Aedificavit ergo ibi Gedeon altare Domino vocavitque illud: “ Dominus pax ”; usque in praesentem diem adhuc est in Ephra filiorum Abiezer.
24 Gedeone allora edificò in quel luogo un altare al Signore, e lo chiamò: « Pace del Signore », come al presente è chiamato. Essendo egli tutt'ora in Efra, che appartiene alla famiglia di Ezri,
25 Nocte illa dixit Dominus ad eum: “ Tolle taurum patris tui, alterum taurum scilicet annorum septem, destruesque aram Baal, quae est patris tui, et palum, qui iuxta aram est, succide;25 in quella notte il Signore gli disse: « Prendi il toro di tuo padre, e un altro toro di sette anni, poi, distrutto l'altare di Baal, che è di tuo padre, e tagliato il boschetto che è intorno all'altare,
26 et aedificabis altare Domino Deo tuo in summitate petrae huius secundum ordinem; tollesque taurum secundum et offeres holocaustum super struem lignorum pali, quem succideris ”.26 erigerai un altare al Signore Dio tuo sulla cima di questa pietra sopra la quale già ponesti il sacrifizio: preso poi il secondo toro, l'offrirai in olocausto sopra una massa di legna del bosco che avrai tagliato ».
27 Assumptis igitur Gedeon decem viris de servis suis, fecit, sicut praeceperat Dominus; timens autem domum patris sui et homines illius civitatis per diem facere noluit, sed omnia nocte complevit.
27 Gedeone, presi dieci uomini dei suoi servi, fece come il Signore gli aveva ordinato; però, temendo la famiglia di suo padre e gli uomini di quella città, non volle farlo di giorno; ma eseguì ogni cosa di notte.
28 Cumque surrexissent viri oppidi eius mane, viderunt destructam aram Baal palumque succisum et taurum alterum impositum super altare, quod tunc aedificatum erat.28 Quando gli uomini di quella città, levatisi la mattina, videro l'altare di Baal distrutto, il boschetto tagliato, e il secondo toro posto sopra l'altare di fresco eretto,
29 Dixeruntque ad invicem: “ Quis hoc fecit? ”. Cumque perquirerent auctorem facti, dictum est: “ Gedeon filius Ioas fecit haec omnia ”.29 si dissero l'un l'altro: « Chi l'ha fatto? » E mentre ne cercavano l'autore, fu loro dotto: « Tali cose l'ha fatte Gedeone figlio di Gioas ».
30 Et dixerunt ad Ioas: “ Produc filium tuum, ut moriatur, quia destruxit aram Baal et succidit palum ”.30 Allora dissero a Gioas: « Mena qua tuo figlio, che deve esser messo a morte, perchè ha distrutto l'altare di Baal, e ne ha tagliato il boschetto ».
31 Respondit Ioas omnibus, qui circumdabant eum: “ Numquid certare vultis pro Baal et salvare eum? Qui certabit pro Baal, morietur usque mane. Si Deus est, certet pro seipso contra eum, qui destruxit aram eius ”.31 Ma Gioas rispose loro: « Siete forse voi i vendicatori di Baal, da combattere per lui? Chi è suo nemico muoia avanti che spunti la luce di domani. Se egli è Dio, si vendichi di chi ha distrutto il suo altare ».
32 Ex illo die vocatus est Gedeon Ierobbaal, eo quod dicebatur: “ Certet contra eum Baal, quia destruxit altare eius ”.
32 Da quel giorno Gedeone fu chiamato Ierobaal, per chè Gioas aveva detto: « Baal si vendichi di chi ha distrutto il suo altare ».
33 Igitur omnis Madian et Amalec et orientales populi congregati sunt simul et transeuntes Iordanem castrametati sunt in valle Iezrahel.33 Or quando i Madianiti, gli Amaleciti e i popoli d'Oriente, radunatisi insieme e passato il Giordano, vennero a porre il campo nella valle di Iezrael,
34 Spiritus autem Domini induit Gedeon, qui clangens bucina convocavit domum Abiezer, ut sequeretur.34 Spirito del Signore investì Gedeone, che, sonando la tromba, radunò la casa di Abiezer, affinchè lo seguisse.
35 Misitque nuntios in universum Manassen, qui et ipse secutus est eum; et alios nuntios in Aser et Zabulon et Nephthali, qui occurrerunt ei.
35 Poi mandò messi a tutto Manasse, che lo seguì; altri messi ad Aser, a Zàbulon e a Nettali, che vennero ad unirsi con lui.
36 Dixitque Gedeon ad Deum: “ Si salvum facis per manum meam Israel, sicut locutus es,36 Gedeone disse a Dio: « Se tu salvi Israele per mezzo di me, come hai detto:
37 ponam vellus lanae in area: si ros in solo vellere fuerit, et in omni terra siccitas, sciam quod per manum meam, sicut locutus es, liberabis Israel ”.37 io metterò sull'aia questo vello di lana: se la rugiada sarà soltanto sul vello, restando tutta la terra asciutta, io saprò che per mezzo di me libererai Israele, come hai detto ».
38 Factumque est ita. Et de nocte consurgens, expresso vellere concham rore complevit.38 Così avvenne. E alzatosi di notte, Gedeone spremette il vello, e riempì una conca di rugiada.
39 Dixitque rursus ad Deum: “ Ne irascatur furor tuus contra me, si adhuc semel tentavero signum quaerens in vellere. Oro, ut solum vellus siccum sit, et omnis terra rore madens ”.39 Poi disse di nuovo a Dio: « Non si accenda il tuo furore contro di me, se cerco un'altra prova e, chiedendo un segno nel vello, prego che il solo vello sia asciutto, e tutta la terra molle di rugiada ».
40 Fecitque Deus nocte illa, ut postulaverat; et fuit siccitas in solo vellere, et ros in omni terra.
40 Il Signore fece in quella notte come egli aveva domandato: restando il solo vello asciutto, la rugiada fu per tutta la terra.