Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Giudici 21


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NOVA VULGATADIODATI
1 Iuraverunt autem filii Israel in Maspha et dixerunt: “ Nullus nostrum dabit filiis Beniamin de filiabus suis uxorem ”.
1 OR gl’Israeliti aveano giurato in Mispa, dicendo: Niuno di noi darà la sua figliuola per moglie ad alcun Beniaminita.
2 Venitque populus in Bethel, et in conspectu Dei sedentes usque ad vesperam levaverunt vocem et magno ululatu coeperunt flere dicentes:2 Poi il popolo venne alla Casa di Dio, e stette quivi fino alla sera davanti a Dio; e alzò la voce, e pianse d’un gran pianto, e disse:
3 “ Quare, Domine, Deus Israel, factum est hoc in populo tuo, ut hodie una tribus auferretur de Israel? ”.3 Perchè, Signore Iddio d’Israele, è questo avvenuto in Israele, che oggi una tribù d’Israele sia venuta meno?
4 Altera autem die diluculo consurgentes exstruxerunt altare obtuleruntque ibi holocausta et pacificas victimas4 E il giorno seguente, il popolo si levò la mattina, ed edificò quivi un altare, e offerse olocausti, e sacrificii da render grazie.
5 et dixerunt: “ Quis non ascendit in congregationem ad Dominum de universis tribubus Israel? ”. Grandi enim se iuramento constrinxerant interfici eos, qui non ascendissent ad Dominum in Maspha.
5 Poi i figliuoli d’Israele dissero: Chi, d’infra tutte le tribù d’Israele, non è salito alla raunanza appresso al Signore? conciossiachè un giuramento grande fosse stato fatto contro a chi non salirebbe in Mispa appresso al Signore, dicendo: Egli del tutto sarà fatto morire.
6 Ductique paenitentia filii Israel super fratre suo Beniamin coeperunt dicere: “ Ablata est hodie una tribus de Israel.6 I figliuoli d’Israele adunque, pentendosi di quello che aveano fatto a’ Beniaminiti, lor fratelli, dissero: Oggi è stata ricisa una tribù d’Israele.
7 Quid faciemus, ut, qui remanserunt, uxores accipiant? Omnes enim in commune iuravimus per Dominum non daturos nos his filias nostras ”.7 Che faremo noi inverso quelli che son rimasti, per delle donne? poichè noi abbiamo giurato per lo Signore, che noi non daremo loro delle nostre figliuole per mogli.
8 Idcirco dixerunt: “ Quis est de universis tribubus Israel, qui non ascendit ad Dominum in Maspha? ”. Et ecce nemo de Iabes Galaad in castra venerat ad congregationem,8 Poi dissero: Chi è quell’unica comunità, d’infra le tribù d’Israele, che non è salita in Mispa appresso al Signore? Ed ecco, niuno di Iabes di Galaad era venuto nel campo alla raunanza.
9 et, cum populus recenseretur, nullus ex eis repertus est.9 E fattasi la rassegna del popolo, ecco, quivi non v’era alcuno degli abitanti di Iabes di Galaad;
10 Misit itaque coetus decem milia viros robustissimos et praeceperunt eis: “ Ite et percutite habitatores Iabes Galaad in ore gladii tam uxores quam parvulos eorum.10 perciò la raunanza vi mandò dodicimila uomini, de’ più valenti, e diede loro ordine, dicendo: Andate, e percotete gli abitanti di Iabes di Galaad a fil di spada, con le donne, e co’ piccoli fanciulli.
11 Et hoc erit, quod observare debetis: Omne generis masculini et mulieres, quae cognoverunt viros, interficite; virgines autem reservate ”.11 Or ecco ciò che voi farete: Distruggete al modo dell’interdetto ogni maschio, ed ogni donna che ha conosciuto carnalmente uomo.
12 Inventaeque sunt de Iabes Galaad quadringentae virgines, quae nescierunt viri torum, et adduxerunt eas in castra in Silo in terra Chanaan.
12 Ed essi trovarono quattrocento fanciulle vergini d’infra gli abitanti di Iabes di Galaad, le quali non aveano conosciuto carnalmente uomo; ed essi le menarono al campo, in Silo, ch’è nel paese di Canaan.
13 Misitque coetus nuntios ad filios Beniamin, qui erant in petra Remmon, et dederunt eis pacem.13 Allora tutta la raunanza mandò a parlare a’ figliuoli di Beniamino, ch’erano nella rupe di Rimmon, e bandirono loro la pace.
14 Veneruntque filii Beniamin in illo tempore, et datae sunt eis uxores de filiabus Iabes Galaad; alias autem non reppererunt, quas simili modo traderent.
14 Ed allora i figliuoli di Beniamino ritornarono, e i figliuoli d’Israele diedero loro le donne che aveano lasciate in vita d’infra le donne di Iabes di Galaad; ma non ve ne fu abbastanza per loro.
15 Populusque valde doluit de Beniamin, quia fecerat Dominus confractionem in tribubus Israel.15 E il popolo si pentì di quello che avea fatto a Beniamino; perciocchè il Signore avea fatta una rottura nelle tribù d’Israele
16 Dixeruntque seniores coetus: “ Quid faciemus reliquis, qui non acceperunt uxores? Omnes in Beniamin feminae conciderunt ”.16 Laonde gli Anziani della raunanza dissero: Che faremo noi a quelli che restano, per delle donne? poichè le donne sono state distrutte d’infra i Beniaminiti?
17 Et dixerunt: “ Possessio eorum, qui effugerunt, erit Beniamin, ne una tribus deleatur ex Israel.17 Poi dissero: Quelli che sono scampati possederanno ciò ch’era di Beniamino, e non sarà spenta una tribù d’Israele.
18 Filias autem nostras eis dare non possumus, constricti hoc iuramento: “Maledictus, qui dederit de filiabus suis uxorem Beniamin!” ”.18 Or noi non possiam dar loro mogli delle nostre figliuole; conciossiachè i figliuoli d’Israele abbiano giurato, dicendo: Maledetto sia chi darà moglie a’ Beniaminiti.
19 Ceperuntque consilium atque dixerunt: “ Ecce sollemnitas Domini est in Silo anniversaria, quae sita est ad septentrionem urbis Bethel et ad orientalem plagam viae, quae de Bethel tendit ad Sichimam et ad meridiem oppidi Lebona ”.19 Perciò dissero: Ecco, la solennità annuale del Signore si celebra in Silo, nel luogo che è dal Settentrione della Casa di Dio, e dal sol levante della grande strada, che sale dalla Casa di Dio in Sichem, e dal Mezzodì di Lebona.
20 Praeceperuntque filiis Beniamin atque dixerunt: “Ite et latitate in vineis;20 E diedero ordine a’ figliuoli di Beniamino, dicendo: Andate, e ponetevi in agguato nelle vigne.
21 cumque videritis filias Silo ad ducendos choros ex more procedere, exite repente de vineis et rapite ex eis singuli uxores singulas et pergite in terram Beniamin ”.21 E riguardate; ed ecco, quando le fanciulle di Silo usciranno per far balli, allora uscite delle vigne, e rapitevene ciascuno una per sua moglie, e andatevene al paese di Beniamino.
22 Cumque venerint patres earum ac fratres et apud nos queri coeperint, dicemus eis: “ Miseremini nostri et eorum; non enim acceperunt unusquisque uxorem in bello, et vos, si dedissetis eis, deliquissetis ”.
22 E, quando i lor padri, ovvero i lor fratelli, verranno a noi per litigarne, noi diremo loro: Datele a noi di grazia; perciocchè in quella guerra non abbiamo presa per ciascun di loro la sua donna; conciossiachè voi non le abbiate loro date, onde ora siate colpevoli.
23 Feceruntque filii Beniamin, ut sibi fuerat imperatum, et iuxta numerum suum rapuerunt sibi de his, quae ducebant choros, uxores singulas; abieruntque in possessionem suam aedificantes urbes et habitantes in eis.23 I figliuoli di Beniamino adunque fecero così, e tolsero delle mogli secondo il numero loro, d’infra quelle che ballavano, le quali essi rapirono; poi se ne andarono, e ritornarono alla loro eredità; e riedificarono le città e abitarono in esse.
24 Filii quoque Israel reversi sunt inde illo tempore unusquisque ad tribum et familiam suam in possessionem suam.
24 E in quel medesimo tempo i figliuoli d’Israele se ne andarono di là ciascuno alla sua tribù, e alla sua nazione, e si ridussero di là ciascuno alla sua eredità.
25 In diebus illis non erat rex in Israel, sed unusquisque, quod sibi rectum videbatur, hoc faciebat.
25 In quel tempo non v’era alcun re in Israele; ciascuno faceva ciò che gli piaceva