Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giudici 20


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Egressi sunt itaque omnes fi lii Israel et pariter congrega ti, quasi vir unus, de Dan usque Bersabee et terra Galaad ad Dominum in Maspha.1 Allora tutti i figli d'Israele, da Dan fino a Bersabee e dalla terra di Galaad, si raccolsero come un sol uomo, davanti al Signore in Masfa.
2 Omnisque populi anguli et cunctae tribus Israel in ecclesiam populi Dei convenerunt: quadringenta milia peditum pugnatorum.2 E tutti i capi del popolo, e tutte le tribù d'Israele che si presentarono unite all'assemblea del popolo di Dio erano quattrocento mila combattenti a piedi.
3 Nec latuit filios Beniamin, quod ascendissent filii Israel in Maspha. Interrogatusque Levita maritus mulieris interfectae quo modo tantum scelus perpetratum esset,3 Or i figli di Beniamino seppero che i figli d'Israele eran saliti in Masfa. Il levita, marito della donna uccisa, interrogato in qual modo fosse stata commessa sì grande scelleraggine,
4 respondit: “ Veni in Gabaa Beniamin cum uxore mea illucque diverti.4 rispose: « Arrivato a Gabaa di Beniamino colla mia moglie, vi albergai;
5 Et ecce homines civitatis illius circumdederunt nocte domum, in qua manebam, volentes me occidere et uxorem meam incredibili libidinis furore vexantes; denique mortua est.5 gli uomini di quella città circondarono di notte la casa in cui mi trovava, coll'intenzione d'ammazzarmi; essi straziarono con inaudito furore di libidine la mia moglie, che ne è morta.
6 Quam arreptam in frusta concidi misique partes in omnes terminos possessionis Israel, quia fecerunt nefas et piaculum in Israel.6 Allora la presi, la feci in pezzi, e ne mandai le parti in tutti i territori da voi posseduti, perchè tanto misfatto, sì grave scelleraggine non vi fu mai in Israele.
7 Adestis omnes, filii Israel: decernite quid facere debeatis ”.
7 Or voi tutti, o figli d'Israele qui presenti, decidete il da farsi ».
8 Stansque omnis populus quasi unius hominis sermone respondit: “ Non recedemus in tabernacula nostra, nec suam quisquam intrabit domum,8 Tutto il popolo, alzatosi, com'un sol uomo rispose: « Non torneremo alle nostre tende, nessuno rientrerà in casa sua!
9 sed hoc contra Gabaa in commune faciemus secundum sortem:9 Ecco quanto dobbiamo fare tutti insieme contro Gabaa:
10 decem viri eligantur e centum ex omnibus tribubus Israel et centum de mille et mille de decem milibus, ut comportent exercitui cibaria illis, qui venerunt, ut reddant Gabaa Beniamin pro scelere, quod meretur ”.10 di tutte le tribù d'Israele si scelgano dieci uomini su cento, cento su mille, mille su dieci mila; essi portino viveri all'esercito, affinchè noi possiamo combattere contro Gabaa di Beniamino e darle quel che si merita per la sua scelleraggine ».
11 Convenitque universus Israel ad civitatem quasi unus homo, eadem mente unoque consilio,11 Tutto Israele adunque si adunò com'un sol uomo, collo stesso animo e colla stessa risoluzione, contro quella città.
12 et miserunt nuntios ad omnem tribum Beniamin, qui dicerent: “ Quale nefas in vobis repertum est!12 E mandarono ambasciatori a tutta la tribù di Beniamino, a dire: « Perchè mai tanta scelleratezza in voi?
13 Tradite homines filios Belial in Gabaa, qui hoc flagitium perpetrarunt, ut moriantur, et auferatur malum de Israel ”.
Qui noluerunt fratrum suorum filiorum Israel audire mandatum,
13 Consegnateci gli uomini di Gabaa, che hanno commesso questo misfatto, perchè siano messi a morte e sia tolto il male da Israele ». Ma quelli di Beniamino non diedero ascolto all'ordine dei loro fratelli, figli d'Israele;
14 sed ex cunctis urbibus, quae suae sortis erant, convenerunt in Gabaa, ut illis ferrent auxilium et contra universum Israel populum dimicarent.14 anzi da tutte le città del loro territorio si radunarono a Gabaa per soccorrerla e per combattere contro tutto il popolo d'Israele.
15 Recensitique sunt in die illa viginti sex milia de civitatibus Beniamin educentium gladium, praeter habitatores Gabaa, qui septingenti erant viri fortissimi.15 Tra quelli di Beniamino furon contati venticinque mila atti a trar la spada, oltre gli abitanti di Gabaa,
16 In universo hoc populo erant septingenti viri electi, qui sinistra pro dextra utebantur et sic fundis lapides ad certum iaciebant, ut capillum quoque possent percutere, et nequaquam in alteram partem ictus lapidis deferretur.
16 che eran settecento uomini fortissimi, e combattevano colla sinistra come colla destra, e colla fionda scagliavano sassi con tanta abilità, da colpire un capello, senza sgarrarne una.
17 Virorum quoque Israel, absque filiis Beniamin, recensita sunt quadringenta milia educentium gladios et paratorum ad pugnam.17 Dei figli d'Israele, tolti quelli di Beniamino, furon contati quattrocento mila uomini atti a trarre la spada e pronti a combattere.
18 Qui surgentes venerunt in Bethel consulueruntque Deum atque dixerunt: “ Quis erit in exercitu nostro princeps certaminis contra filios Beniamin? ”. Quibus respondit Dominus: “ Iuda ascendet primus ”.
18 Questi, messisi in cammino, andarono alla casa di Dio (cioè Silo) e consultarono Dio, e dissero: « Chi deve essere nel nostro esercito il capo della battaglia contro i figli di Beniamino? » Il Signore rispose loro: « Giuda sia il vostro capo ».
19 Statimque filii Israel surgentes mane castrametati sunt contra Gabaa;19 E subito i figli d'Israele, alzatisi di gran mattino, andarono a porre il campo vicino a Gabaa.
20 et inde procedentes ad pugnam contra Beniamin, contra urbem aciem direxerunt.20 Si mossero poi dal loro posto per dar battaglia ai figli di Beniamino e assalire la città;
21 Egressique filii Beniamin de Gabaa occiderunt de filiis Israel die illo viginti duo milia viros.21 ma i figli di Beniamino, usciti da Gabaa, uccisero in quel giorno ventidue mila uomini dei figli d'Israele.
22 Rursum filii Israel confortati in eodem loco, in quo prius certaverant, aciem direxerunt,22 E i figli d'Israele, fidando nella loro forza e nel loro numero, si ordinarono di nuovo a battaglia nello stesso luogo, dove avevano combattuto prima;
23 ita tamen ut prius ascenderent et flerent coram Domino usque ad noctem consulerentque eum et dicerent: “ Debeo ultra procedere ad dimicandum contra filios Beniamin fratres meos, an non? ”. Quibus ille respondit: “ Ascendite ad eos ”.23 ma avanti salirono a piangere dinanzi al Signore sino a notte, e lo consultarono e dissero: « Dobbiamo seguitare a combattere contro i figli di Beniamino nostri fratelli o no? » Il Signore rispose: « Salite pure contro di loro, e date battaglia ».
24 Cumque filii Israel altero die contra filios Beniamin ad proelium processissent,24 Ma il giorno dopo, essendo i figli d'Israele andati a combattere contro i figli di Beniamino,
25 eruperunt filii Beniamin de Gabaa et occurrentes eis iterum decem et octo milia virorum educentium gladium prostraverunt.
25 questi irruppero fuori dalle porte di Gabaa, saltaron loro addosso e ne fecero tanta strage da stenderne al suolo diciotto mila atti a trar la spada.
26 Quam ob rem omnes filii Israel, universus populus, venerunt in Bethel et sedentes flebant coram Domino ieiunaveruntque die illo usque ad vesperam et obtulerunt ei holocausta et pacificas victimas26 Allora i figli d'Israele andarono alla casa di Dio, e si posero seduti a piangere davanti al Signore e digiunarono fino alla sera di quel giorno, ed offersero olocausti e vittime pacifiche,
27 et super statu suo interrogaverunt. Eo tempore ibi erat arca foederis Dei,27 consultarono Dio sul loro stato. Era lì in quel tempo l'arca dell'alleanza del Signore,
28 et Phinees filius Eleazari filii Aaron stabat coram eo. Consuluerunt igitur Dominum atque dixerunt: “ Exire ultra debemus ad pugnam contra filios Beniamin fratres nostros, an quiescere? ”. Quibus ait Dominus: “ Ascendite, cras enim tradam eos in manus vestras ”.
28 e Finees, figlio di Eleazaro figlio di Aronne, presiedeva alla casa. Consultarono adunque il Signore, e dissero: « Dobbiamo tornare a combattere i figli di Beniamino, nostri fratelli, o stare in riposo? » Il Signore disse loro: « Salite: domani li darò nelle vostre mani ».
29 Posueruntque filii Israel insidias per circuitum urbis Gabaa29 Allora i figli d'Israele posero imboscate intorno alla città di Gabaa,
30 et tertia vice sicut semel et bis contra Beniamin et Gabaa exercitum produxerunt.30 e per la terza volta, come per la prima e per la seconda, fecero avanzare il loro esercito contro Beniamino.
31 Sed et filii Beniamin eruperunt in occursum populi et abstracti de civitate coeperunt caedere ex eis sicut primo et secundo die, per duas semitas terga vertentes, quarum una ferebat in Bethel, altera in Gabaa, atque prosternere in campo triginta circiter viros.31 I figli di Beniamino irruppero con audacia fuori della città ed inseguirono per lungo tratto gli avversari che fuggivano, per ferirli come nel primo e nel secondo giorno, per farli a pezzi quando fuggissero per le due strade, di cui una sale a Betel e l'altra a Gabaa. Ne stesero al suolo circa trenta,
32 Putaverunt enim solito eos more percussos cedere; qui fugam simulaverunt, ut abstraherent eos de civitate et quasi fugientes ad supradictas semitas perducerent.32 e credevano di tagliarli a pezzi secondo il solito. Invece i figli d'Israele, con astuzia, fingevan di fuggire per tirarli lontano dalla città e condurli, fuggendo, alle dette strade.
33 Omnes itaque viri Israel surgentes de sedibus suis tetenderunt aciem in loco, qui vocatur Baalthamar. Insidiae quoque eruperunt de loco suo, de regione in occidente Gabaa.33 Tutti i figli d'Israele si mossero adunque dai loro posti, e si ordinarono a battaglia nel luogo chiamato Baaltamar, mentre le imboscate che erano attorno alla città cominciavano a poco a poco a farsi vedere,
34 Venerunt ergo adversus Gabaa decem milia virorum electorum de universo Israel. Ingravatumque est bellum contra filios Beniamin, et non intellexerunt quod ex omni parte illis instaret interitus.34 e ad avanzarsi dal lato occidentale della città, ed altri dieci mila uomini scelti da tutto Israele, provocavano a battaglia gli abitanti della città. Così divenne più accanita la battaglia contro i figli di Beniamino, che non compresero come da ogni parte li attendesse la morte.
35 Percussitque eos Dominus in conspectu filiorum Israel, et interfecerunt ex eis in illo die viginti quinque milia et centum viros, omnes bellatores et educentes gladium.
35 Il Signore li sconfisse dinanzi ai figli d'Israele che in quel giorno ne uccisero venticinque mila cento uomini, tutti guerrieri atti a trar la spada.
36 Filii autem Beniamin, cum se inferiores esse vidissent, coeperunt fugere. Quod cernentes filii Israel, dederunt eis ad fugiendum locum, quia confidebant in insidiis, quas iuxta urbem posuerant.36 I figli di Beniamino, vedutisi inferiori, si diedero alla fuga. Veduto ciò, i figli d'Israele diedero loro agio di fuggire, affinchè giungessero alle imboscate messe vicino alla città.
37 Qui cum repente de latibulis surrexissent, irruerunt super Gabaa et ingressi celeriter percusserunt totam civitatem in ore gladii.37 Or quelli delle imboscate, usciti improvvisamente dai loro nascondigli, e tagliati a pezzi i figli di Beniamino che fuggivano, entrarono nella città e la misero a fil di spada.
38 Signum autem dederant filii Israel his, quos in insidiis collocaverant, ut ignem accenderent et, ascendente in altum fumo, captam urbem demonstrarent.38 A quelli posti nelle imboscate i figli d'Israele avevan detto di segnalare che avevan preso la città col mettervi il fuoco, affinchè dall'innalzarsi del fumo intendessero che la città era stata presa.
39 Verterant ergo terga filii Israel in ipso certamine positi, et filii Beniamin putantes quod percussissent eos sicut in priore pugna, coeperant de exercitu eorum caedere triginta fere viros.39 I figli d'Israele che seguitavano a combattere contro i figli di Beniamino, i quali, poiché credevano che se ne fuggissero, l'inseguivano con più lena, dopo aver fatto a pezzi trenta uomini del loro esercito,
40 Cum autem columna fumi de civitate conscendere coepisset, et Beniamin quoque retro aspiciens cerneret de civitate flammas in sublime ferri,40 vista la colonna del fumo alzarsi dalla città, intesero, ed anche quelli di Beniamino, avendo, voltandosi indietro, veduto alzarsi in alto le fiamme, s'accorsero della presa della città.
41 cumque vir Israel versa facie aggrederetur, vir Beniamin conturbatus est, quia vidit se apprehensum a malo.41 Allora gli Israeliti che avevan finito di fuggire, voltata la faccia, resistettero con gran forza, ed i figli di Beniamino, veduta la cosa, si diedero alla fuga
42 Et ad viam deserti ire coeperunt, illuc quoque eos adversariis persequentibus. Sed et hi, qui urbem succenderant, occurrerunt eis,42 per la via del deserto. Ma anche là furono inseguiti dai nemici, e di più quelli che avevano incendiato la città si fecero loro incontro.
43 atque ita factum est ut ex utraque parte ab hostibus caederentur, nec erat eis ulla requies. Prostrati sunt usque ad orientalem plagam urbis Gabaa.43 Così, trucidati da ambedue le parti dai nemici, perivano senza avere scampo, e caddero stesi al suolo ad oriente di Gabaa.
44 Fuerunt autem, qui interfecti sunt de Beniamin, decem et octo milia virorum omnes robustissimi pugnatores.44 Quelli che rimasero uccisi in quello stesso luogo furono diciotto mila uomini, tutti combattenti di sommo valore.
45 Qui remanserant, fugerunt in solitudinem et pergebant ad petram, cuius vocabulum est Remmon. Quasi racemos colligentes occiderunt in viis quinque milia viros. Et cum instantius eos persequerentur usque Gadaam, interfecerunt etiam alios duo milia.45 Veduto ciò, quelli che eran rimasti di Beniamino fuggirono nel deserto, verso la rupe chiamata Remmon. Ma anche in questa fuga, errando qua e là in diverse direzioni, ne furono uccisi cinque mila, e, seguitando ad essere inseguiti, ne furono uccisi altri due mila.
46 Et sic factum est ut omnes, qui ceciderant de Beniamin in die illa, essent viginti quinque milia pugnatores ad bella promptissimi.46 Così tutti i caduti di Beniamino, in diversi luoghi, furon venticinque mila combattenti espertissimi nella guerra,
47 Remanserunt itaque, qui evadere potuerant et fugere in solitudinem, sescenti viri; sederuntque in petra Remmon mensibus quattuor.47 e non rimasero di tutta la gente di Beniamino che seicento uomini, i quali poterono salvarsi fuggendo nel deserto; e stettero quattro mesi alla rupe di Remmon.
48 Regressi autem filii Israel ex civitatibus a viris usque ad iumenta, usque ad omne, quod inveniri poterat, gladio percusserunt, cunctasque urbes et viculos Beniamin vorax flamma consumpsit.
48 I figli d'Israele, tornati indietro, passarono a fil di spada tutto ciò che restava nella città, dagli uomini fino alle bestie; e tutte le città ed i villaggi di Beniamino furono preda del fuoco divoratore.