Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giudici 17


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NOVA VULGATADIODATI
1 Fuit vir quidam de monte Ephraim nomine Michas,1 OR v’era un uomo della montagna di Efraim, il cui nome era Mica.
2 qui dixit matri suae: “ Mille centum argenteos, qui ablati sunt a te et super quibus, me audiente, maledicens iuraveras, ecce ego habeo; ego abstuli ”. Cui illa respondit: “ Benedictus filius meus Domino! ”.2 Ed esso disse a sua madre: I mille e cento sicli d’argento che ti erano stati tolti, per li quali tu scongiurasti con maledizioni, le quali eziandio tu proferisti in mia presenza; ecco, sono appresso di me; io li avea presi. E sua madre gli disse: Benedetto sia il mio figliuolo appo il Signore.
3 Reddidit ergo eos matri suae, quae dixit ei: “ Consecravi et vovi argentum hoc Domino: de manu mea suscipiat pro filio meo, ut faciat sculptile atque conflatile. Et nunc trado illud tibi ”.3 E, quando egli rendè i mille e cento sicli d’argento a sua madre, ella disse: Io avea del tutto consacrato questo argento al Signore, dispodestandomene per lo mio figliuolo, per farne una scultura, e una statua di getto; ora dunque io te lo renderò.
4 Reddiditque eos matri suae, quae tulit ducentos argenteos et dedit eos argentario, ut faceret ex eis sculptile atque conflatile, quod fuit in domo Michae,4 Esso adunque rendè quell’argento a sua madre; ed ella ne prese dugento sicli, e li diede all’orafo; ed egli ne fece una scultura, e una statua di getto, che furono in casa di Mica.
5 qui aediculam Dei habens fecit ephod ac theraphim implevitque unius filiorum suorum manum, et factus est ei sacerdos.5 Quest’uomo Mica ebbe dunque un tempio, e fece un Efod, e degl’idoli; e consacrò uno de’ suoi figliuoli, il qual gli fu per sacerdote.
6 In diebus illis non erat rex in Israel, sed unusquisque, quod sibi rectum videbatur, hoc faciebat.6 In quel tempo non v’era alcun re in Israele; ciascuno faceva ciò che gli parea bene
7 Fuit quoque adulescens de Bethlehem Iudae ex cognatione Iudae; eratque ipse Levites et habitabat ibi ut advena.7 Or un certo giovane di Bet-lehem di Giuda, che è della nazione di Giuda, il quale era Levita, ed era dimorato quivi,
8 Egressusque de civitate Bethlehem peregrinari voluit ubicumque sibi commodum repperisset. Cumque iter faciens venisset in monte Ephraim usque ad domum Michae,8 partitosi di quella città, cioè, di Bet-lehem di Giuda, per dimorare ovunque troverebbe luogo, e procedendo a suo cammino, giunse al monte di Efraim, alla casa di Mica.
9 interrogatus est ab eo unde venisset. Qui respondit: “ Levita sum de Bethlehem Iudae et vado, ut habitem, ubi potuero et utile mihi esse perspexero ”.9 E Mica gli disse: Onde vieni? E il Levita gli disse: Io son di Bet-lehem di Giuda, e vo a dimorare ovunque troverò luogo.
10 Dixitque Michas: “ Mane apud me et esto mihi parens ac sacerdos; daboque tibi per annos singulos decem argenteos ac vestium apparatum et quae ad victum sunt necessaria ”.10 E Mica gli disse: Dimora meco, e siimi per padre, e per sacerdote; e io ti darò dieci sicli d’argento l’anno, e il tuo vestire ordinario, e il tuo nudrimento. E il Levita vi andò.
11 Acquievit et mansit apud hominem fuitque illi quasi unus de filiis.11 Così quel giovane Levita si convenne di dimorar con quell’uomo, il qual lo tenne come l’uno de’ suoi figliuoli.
12 Implevitque Michas manum eius et habuit puerum sacerdotem apud se,12 E Mica consacrò quel Levita; e il giovane gli fu per sacerdote, e stette in casa di Mica.
13 “ nunc scio, dicens, quod benefaciet mihi Dominus habenti levitici generis sacerdotem ”.
13 E Mica disse: Ora conosco che il Signore mi farà del bene, poichè io ho un Levita per sacerdote