Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giona 3


font
NOVA VULGATADIODATI
1 Et factum est verbum Domini ad Ionam secundo dicens:
1 E LA parola del Signore fu indirizzata a Giona, la seconda volta, dicendo:
2 “ Surge, vade in Nineven civitatem magnam et praedica in ea praedicationem,quam ego loquor ad te ”.2 Levati, va’ in Ninive, la gran città, e predicale la predicazione che io ti dichiaro.
3 Et surrexit Ionas et abiit in Nineven iuxta verbumDomini.
Et Nineve erat civitas magna coram Deo, itinere trium dierum.
3 E Giona si levò, e se ne andò in Ninive, secondo la parola del Signore. Or Ninive era una grandissima città, di tre giornate di cammino.
4 Et coepit Ionasintroire in civitatem itinere diei unius; et clamavit et dixit: “ Adhucquadraginta dies, et Nineve subvertetur ”.
4 E Giona cominciò ad andar per la città il cammino d’una giornata, e predicò, e disse: Infra quaranta giorni Ninive sarà sovvertita
5 Et crediderunt viri Ninevitae in Deo; et praedicaverunt ieiunium et vestitisunt saccis a maiore usque ad minorem.5 E i Niniviti credettero a Dio, e bandirono il digiuno, e si vestirono di sacchi, dal maggiore fino al minor di loro.
6 Et pervenit verbum ad regem Nineve; etsurrexit de solio suo et abiecit pallium suum a se et indutus est sacco et seditin cinere.6 Anzi, essendo quella parola pervenuta al re di Ninive, egli si levò su dal suo trono, e si tolse d’addosso il suo ammanto, e si coperse di un sacco, e si pose a sedere in su la cenere.
7 Et clamavit et dixit in Nineve decreto regis et principum eiusdicens: “ Homines et iumenta et boves et pecora non gustent quidquam necpascantur et aquam non bibant;7 E fece andare una grida, e dire in Ninive: Per decreto del re, e de’ suoi grandi, vi si fa assapere, che nè uomo, nè bestia, nè minuto, nè grosso bestiame, non assaggi nulla, e non pasturi, e non beva acqua;
8 et operiantur saccis homines et iumenta etclament ad Deum in fortitudine, et convertatur vir a via sua mala et aviolentia, quae est in manibus eorum.8 e che si coprano di sacchi gli uomini, e le bestie; e che si gridi di forza a Dio; e che ciascuno si converta dalla sua via malvagia, e dalla violenza ch’è nelle sue mani.
9 Quis scit si convertatur et ignoscatDeus et revertatur a furore irae suae, et non peribimus? ”.9 Chi sa se Iddio si rivolgerà, e si pentirà, e si storrà dall’ardor della sua ira; sì che noi non periamo?
10 Et vidit Deus opera eorum, quia conversi sunt de via sua mala; et misertusest Deus super malum, quod lo cutus fuerat ut faceret eis, et
non fecit.
10 E Iddio vide le loro opere; come si erano convertiti dalla lor via malvagia; ed egli si pentì del male, ch’egli avea detto di far loro, e non lo fece