Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Gioele 4


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Quia ecce in diebus illis
et in tempore illo,
cum convertero sortem
Iudae et Ierusalem,
1 Poiché, ecco, in quei giorni e in quel tempo,
quando ristabilirò le sorti di Giuda e Gerusalemme,
2 congregabo omnes gentes
et deducam eas in vallem Iosaphat
et disceptabo cum eis ibi
super populo meo et hereditate mea Israel,
quos disperserunt in nationibus,
et terram meam diviserunt.
2 riunirò tutte le genti
e le farò scendere nella valle di Giòsafat,
e là verrò a giudizio con loro
per il mio popolo Israele, mia eredità,
che essi hanno disperso fra le nazioni
dividendosi poi la mia terra.
3 Et super populum meum miserunt sortem;
et dederunt puerum pro meretrice
et puellam vendiderunt pro vino, ut biberent.
3 Hanno tirato a sorte il mio popolo
e hanno dato un fanciullo in cambio di una prostituta,
hanno venduto una fanciulla in cambio di vino e hanno bevuto.
4 Verum quid vobis et mihi, Tyrus et Sidon et omnes termini Philisthaeae?Numquid ultionem vos reddetis mihi? Et si ulciscimini vos contra me, citovelociter reddam ultionem vestram super caput vestrum.4 Anche voi, Tiro e Sidone, e voi tutte contrade della Filistea, che cosa siete per me? Vorreste prendervi la rivincita e vendicarvi di me? Io ben presto farò ricadere sul vostro capo il male che avete fatto.
5 Argentum enim meum etaurum tulistis et pretiosa bona mea intulistis in delubra vestra.5 Voi infatti avete rubato il mio oro e il mio argento, avete portato nei vostri templi i miei tesori preziosi;
6 Et filiosIudae et filios Ierusalem vendidistis filiis Graecorum, ut longe faceretis eosde finibus suis.6 avete venduto ai figli di Iavan i figli di Giuda e i figli di Gerusalemme per mandarli lontano dalla loro patria.
7 Ecce ego suscitabo eos de loco, in quo vendidistis eos, etreddam ultionem vestram in caput vestrum.7 Ecco, io li richiamo dalle città, dal luogo dove voi li avete venduti e farò ricadere sulle vostre teste il male che avete fatto.
8 Et vendam filios vestros et filiasvestras in manibus filiorum Iudae; et venumdabunt eos Sabaeis, genti longinquae,quia Dominus locutus est.
8 Venderò i vostri figli e le vostre figlie per mezzo dei figli di Giuda, i quali li venderanno ai Sabei, un popolo lontano. Il Signore ha parlato.
9 Clamate hoc in gentibus,
sanctificate bellum,
suscitate robustos;
accedant, ascendant
omnes viri bellatores.
9 Proclamate questo fra le genti:
preparatevi per la guerra,
incitate i prodi,
vengano, salgano tutti i guerrieri.
10 Concidite vomeres vestros in gladios
et falces vestras in lanceas;
infirmus dicat:
“ Fortis ego sum ”.
10 Con i vostri vomeri fatevi spade
e lance con le vostre falci;
anche il più debole dica: «Io sono un guerriero!».
11 Erumpite et venite,
omnes gentes de circuitu,
et congregamini ibi!
Deduc, Domine, robustos tuos!
11 Svelte, venite, o nazioni tutte dei dintorni,
e radunatevi là!
Signore, fa’ scendere i tuoi prodi!
12 Consurgant et ascendant gentes
in vallem Iosaphat,
quia ibi sedebo, ut iudicem
omnes gentes in circuitu.
12 Si affrettino e salgano le nazioni
alla valle di Giòsafat,
poiché lì sederò per giudicare
tutte le nazioni dei dintorni.
13 Mittite falces,
quoniam maturavit messis;
venite et premite,
quia plenum est torcular:
exuberant torcularia,
quia magna est malitia eorum.
13 Date mano alla falce,
perché la messe è matura;
venite, pigiate,
perché il torchio è pieno
e i tini traboccano,
poiché grande è la loro malvagità!
14 Populi, populi
in valle Decisionis,
quia iuxta est dies Domini
in valle Decisionis.
14 Folle immense
nella valle della Decisione,
poiché il giorno del Signore è vicino
nella valle della Decisione.
15 Sol et luna obtenebrati sunt,
et stellae retraxerunt splendorem suum.
15 Il sole e la luna si oscurano
e le stelle cessano di brillare.
16 Et Dominus de Sion rugiet
et de Ierusalem dabit vocem suam;
et movebuntur caeli et terra,
et Dominus refugium populo suo
et fortitudo filiis Israel.
16 Il Signore ruggirà da Sion,
e da Gerusalemme farà udire la sua voce;
tremeranno i cieli e la terra.
Ma il Signore è un rifugio per il suo popolo,
una fortezza per gli Israeliti.
17 Et scietis quia ego Dominus Deus vester
habitans in Sion monte sancto meo;
et erit Ierusalem locus sanctus,
et alieni non transibunt per eam amplius.
17 Allora voi saprete che io sono il Signore, vostro Dio,
che abito in Sion, mio monte santo,
e luogo santo sarà Gerusalemme;
per essa non passeranno più gli stranieri.
18 Et erit in die illa:
stillabunt montes mustum,
et colles fluent lacte;
et per omnes rivos Iudae ibunt aquae,
et fons de domo Domini egredietur
et irrigabit torrentem Settim.
18 In quel giorno
le montagne stilleranno vino nuovo
e latte scorrerà per le colline;
in tutti i ruscelli di Giuda
scorreranno le acque.
Una fonte zampillerà dalla casa del Signore
e irrigherà la valle di Sittìm.
19 Aegyptus in desolationem erit,
et Idumaea in desertum desolationis,
pro eo quod inique egerint in filios Iudae
et effuderint sanguinem innocentem in terra eorum.
19 L’Egitto diventerà una desolazione
ed Edom un arido deserto,
per la violenza contro i figli di Giuda,
per il sangue innocente sparso nel loro paese,
20 Et Iuda in aeternum habitabitur,
et Ierusalem in generationem et generationem;
20 mentre Giuda sarà sempre abitata
e Gerusalemme di generazione in generazione.
21 et vindicabo sanguinem eorum, quem non relinquam impunitum;
et Dominus commoratur in Sion.
21 Non lascerò impunito il loro sangue,
e il Signore dimorerà in Sion.