Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giuditta 6


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Et, cum cessasset tumultus viro rum, qui erant in circuitu conci lii,dixit Holofernes princeps militiae virtutis Assyriae ad Achior coram omni populoalienigenarum et ad omnes filios Moab:1 Cessato il tumulto della gente radunata tutt'intorno in assemblea, Oloferne, comandante in capo dell'esercito di Assur, si rivolse ad Achior, in presenza di tutta quella folla di stranieri, e a tutti i Moabiti:
2 “ Et quis es tu, Achior, etmercennarii Ephraim, quoniam prophetasti nobis sicut hodie et dixisti quoniamgenus filiorum Israel non expugnatur, quoniam Deus eorum proteget eos? Et quisest Deus, nisi Nabuchodonosor rex omnis terrae? Hic mittet potestatem suam etdisperdet eos a facie terrae, et non liberabit eos Deus eorum.2 "E chi sei, o Achior, tu e i mercenari di Efraim, per fare il profeta in mezzo a noi, come hai fatto oggi, e suggerire di non far guerra al popolo d'Israele, perché il loro Dio farà loro da scudo? Chi è dio all'infuori di Nabucodònosor? Egli invierà le sue forze e li sterminerà dalla faccia della terra e il loro Dio non potrà salvarli;
3 Sed nos serviillius percutiemus eos sicut hominem unum, nec sustinebunt vim equorumnostrorum.3 ma noi, suoi servitori, li colpiremo come un sol uomo, poiché non potranno sostenere l'impeto dei nostri cavalli.
4 Inundabimus enim eos in ipsis, et montes eorum inebriabuntursanguine eorum, et campi eorum replebuntur mortuis eorum, et non resistetvestigium pedum eorum contra faciem nostram, sed perditione perient. Dicit rexNabuchodonosor, dominus universae terrae; dixit enim, et non frustrabuntur verbaoris eius.4 Li bruceremo sul loro territorio, i loro monti saranno ebbri del loro sangue, i loro campi saranno ripieni dei loro cadaveri; non potrà resistere la pianta dei loro piedi davanti a noi, ma saranno certamente annientati. Questo dice il re Nabucodònosor, il signore di tutta la terra. Egli infatti ha parlato e le sue parole non cadranno a vuoto.
5 Tu autem, Achior, mercennari Ammon, qui locutus es verba haec indie iniquitatis tuae, non videbis faciem meam iam ex hac die, quoadusqueulciscar in genus illorum, qui ascenderunt ex Aegypto.5 Quanto a te, Achior, mercenario di Ammon, che hai proferito queste parole nel giorno della tua iniquità, a partire da questo giorno non vedrai più la mia faccia, fino a quando non mi sarò vendicato di questa razza che viene dall'Egitto.
6 Et tunc pertransietferrum militiae meae et populus famulorum meorum latera tua, et cades cumvulneratis eorum, cum venero.6 Allora il ferro del mio esercito e la moltitudine dei miei ministri ti trapasserà i fianchi, e cadrai in mezzo ai loro morti, quando ritornerò a vederti.
7 Et deducent te servi mei in montanam et ponentte in una civitatum ascensuum7 I miei servi per ora ti esporranno sulla montagna e ti lasceranno in una delle città di accesso
8 et non peries, donec extermineris cum eis.8 e non perirai, finché non sarai sterminato insieme ad essi.
9 Et,si speras corde tuo quoniam non capientur, non concidat facies tua. Locutus sum,et nihil decidet verborum meorum ”.
9 Se poi davvero speri in cuor tuo che non saranno presi, non tenere un'aria così abbattuta. Ho detto: nessuna delle mie parole cadrà a vuoto".
10 Et praecepit Holofernes servis suis, qui erant adstantes in tabernaculo eius,ut comprehenderent Achior et ducerent eum in Betuliam et traderent in manusfiliorum Israel.10 Oloferne quindi ordinò ai suoi servi, che prestavano servizio nella tenda, di prendere Achior, di condurlo verso Betulia e di consegnarlo nelle mani degli Israeliti.
11 Et comprehenderunt eum servi eius et duxerunt illum extracastra in campum et promoverunt ex medio campo in montanam et advenerunt adfontes, qui erant sub Betulia.11 Così i suoi servi lo presero, lo condussero fuori dell'accampamento verso la pianura, poi dalla pianura lo spinsero verso la montagna, finché giunsero alle sorgenti che erano sotto Betulia.
12 Et, ut viderunt eos viri civitatis superverticem montis, acceperunt arma sua et exierunt extra civitatem supra cacumenmontis, et omnis vir fundibalarius occupavit ascensus eorum et mittebat lapidessuper eos.12 Quando gli uomini della città li videro salire sulla cresta del monte, impugnarono le armi, uscirono dalla città dirigendosi verso la sommità della montagna, mentre tutti i frombolieri, dopo aver occupato la via d'accesso, lanciavano pietre sopra di loro.
13 Et accedentes sub monte alligaverunt Achior et reliqueruntproiectum sub radice montis et reversi sunt ad dominum suum.13 Questi, scendendo il monte a ridosso, legarono Achior e dopo averlo gettato a terra alle falde del monte, lo abbandonarono e fecero ritorno al loro signore.
14 Descendentesautem filii Israel de civitate sua adstiterunt ei et solventes eum perduxeruntin Betuliam et adduxerunt eum ad principes civitatis suae,14 Scesi dalla loro città, gl'Israeliti gli si accostarono e, slegatolo, lo condussero a Betulia e lo presentarono ai capi della loro città,
15 qui erant indiebus illis Ozias filius Michae de tribu Simeon et Chabris filius Gothoniel etCharmis filius Melchiel.15 che erano allora Ozia, figlio di Mica della tribù di Simeone, Cabri, figlio di Gotonièl, e Carmi, figlio di Melchièl.
16 Et convocaverunt omnes seniores civitatis, etconcurrerunt omnes iuvenes eorum et mulieres et pueri eorum in ecclesiam; etstatuerunt Achior in medio omnis populi ipsorum, et interrogavit eum Ozias, quidcontigisset.16 Convocarono tosto tutti gli anziani della città; tutti i loro giovani e le donne accorsero all'adunanza. Achior fu posto in mezzo a tutto il popolo e Ozia lo interrogò su ciò che era accaduto.
17 Et respondens indicavit eis verba consilii Holofernis et omniaverba, quaecumque locutus est in medio principum filiorum Assyriae, etquaecumque magniverbatus est Holofernes adversus domum Israel.17 In risposta egli riferì loro le parole del consiglio di Oloferne e tutto il discorso che egli stesso aveva pronunciato in mezzo ai capi degli Assiri e con quanta insolenza Oloferne si era espresso contro il popolo d'Israele.
18 Et procidensomnis populus adoraverunt Deum et clamaverunt dicentes:18 Allora il popolo si prostrò per adorare Dio ed elevarono delle suppliche dicendo:
19 “ Domine, Deuscaeli, respice ad superbiam eorum et miserere humilitatis generis nostri etrespice ad faciem eorum, qui sanctificati sunt tibi in hac die ”.19 "Signore, Dio del cielo, guarda il loro smisurato orgoglio e abbi pietà dell'umiliazione della nostra stirpe; in questo giorno volgi uno sguardo benigno verso coloro che ti sono consacrati".
20 Etconsolati sunt Achior et laudaverunt eum valde.20 Poi rincuorarono Achior e gli espressero la loro profonda compiacenza.
21 Et suscepit eum Ozias deecclesia in domum suam et fecit cenam senioribus, et invocaverunt
Deum Israel in adiutorium per totam noctem illam.
21 Dopo l'adunanza Ozia lo accolse nella sua casa e offrì un banchetto agli anziani. Per tutta quella notte invocarono il soccorso del Dio d'Israele.