Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giuditta 16


font
NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Dixitque Iudith:
“ Incipite Deo meo in tym panis,
cantate Domino meo in cymbalis,
modulamini illi psalmum novum,
exaltate et invocate nomen ipsius.
1 Allora Giuditta cantò questa laude al Signore,e disse:
2 Tu es Deus conterens bella,
qui ponis castra in medio populi tui, ut eripias me de manu persequentium me.
2 Lodate il Signore al suono de' timpani, celebrate il Signore al suono de' cimbali, intuonate un nuovo salmo in onore di lui, fate festa, invocate il suo nome.
3 Venit Assur a montibus, a borra,
venit in milibus virtutum suarum, quorum multitudo obturavit torrentes,
et equitatus ipsorum texit colles.
3 Il Signore strugge gli eserciti, il suo nome egli è il Signore.
4 Et dixit incensurum se fines meos
et iuvenes meos occisurum gladio
et mammantes meos daturum ad solum
et infantes meos daturum in partitionem
et virgines spoliaturum.
4 Egli si è attendato in mezzo al suo popolo a fine di liberarci dalle mani di tutti i nostri nemici.
5 Dominus omnipotens sprevit illos et confudit illos in manu feminae!5 L'Assiro è venuto dai monti, da settentrione colle molte, e forti sue schiere: la sua moltitudine seccò i torrenti, e i suoi cavalli ricoperser le valli.
6 Non enimcecidit potens eorum a iuvenibus,
nec filii Titanum percusserunt illum,
nec alti gigantes superposuerunt se illi,
sed Iudith filia Merari
in specie faciei suae dissolvit illum.
6 Egli giurò di dare alle fiamme tutto il mio paese, di far perire di spada la mia gioventù, di rubarmi i miei fanciulli, e di fare schiave le vergini.
7 Dispoliavit enim se stola viduitatissuae
in exaltationem dolentium in Israel. Unxit faciem suam unguento
7 Ma il Signore omnipotente lo ha gastigato, e lo ha dato in poter di una donna, la quale lo ha ucciso.
8 et colligavit capillos suos in mitra
et accepit stolam lineam in seductionem eius.
8 Imperocchè il più possente tra loro non fu disteso al suolo da giovani (guerrieri), ne fu percorso da figliuoli di Titan, nè contro a lui si son mossi gli eccelsi giganti, ma Giuditta figliuola di Merari coll'avvenenza del suo volto lo ha domato.
9 Sandalum eius rapuit oculum ipsius,
et species eius captivam fecit animam illius,
et transiit gladius cervicem eius.
9 Perocchè ella si spogliò degli abiti vedovili, e prese vesti di letizia in argomento di gaudio pe' figliuoli d’Israele.
10 Horruerunt Persae audaciam eius,
et Medi turbati sunt constantia ipsius.
10 Ella si unse con unguento la faccia, e i suoi capelli intrecciò alla mitra, si pose in dosso una nuova veste per ingannarlo.
11 Tunc ululaverunt humiles mei,
et exclamaverunt aegrotantes et territi sunt,
in altum extulerunt vocem suam
et conversi sunt.
11 I suoi sandali trassero a se gli occhi di lui, e la beltà di lei vinse l'animo di lui: ed ella col pugnale troncogli la testa.
12 Filii puellarum compunxerunt illos
et tamquam pueros ultroneos vulnerabant;
perierunt a praelio Domini mei.
12 I Persiani furono sbigottiti di sua costanza, e i Medi del suo ardimento.
13 Cantabo Deo meo hymnum novum:
Domine, magnus es tu et clarus,
mirabilis in virtute et insuperabilis.
13 Allora gettò urla il campo degli Assiri, quando i miei meschinelli arsi dalla sete comparver fuora.
14 Tibi serviat omnis creatura tua,
quoniam dixisti, et facta sunt,
misisti spiritum tuum, et aedificata sunt,
et non est qui resistat voci tuae.
14 I figli delle giovani spose gli hanno trafitti, e gli hanno messi a morte come fanciulli, che sono periti nella battaglia all'apparire del Signore Dio mio,
15 Montes enim a fundamentis agitabuntur cum aquis,
petrae autem a facie tua tamquam cera liquescent.
Illis autem, qui timent te,
propitius adhuc eris.
15 Cantiamo un inno al Signore; cantiamo un nuovo inno al Signore Dio nostro.
16 Quoniam pusillum omne sacrum ad odorem suavitatis,
et minimus omnis adeps in holocaustum tibi.
Qui autem timet Dominum,
magnus apud eum semper.
16 Signore,Signor mio, tu se' grande, e insigne per tua possanza, e nissuno può superarti.
17 Vae gentibus assurgentibus generi meo!
Dominus omnipotens vindicabit illos,
in die iudicii visitabit eos,
ut det ignem et vermes in carnes eorum,
et comburentur, ut sentiant usque in aeternum ”.
17 A te obbediscono tutte le tue creature, perchè alla parola tua furon fatte, mandasti il tuo spirito, e furon create; e nissuno resiste alla tua voce,
18 Ut autem venerunt in Ierusalem, adoraverunt Deum; et, postquam mundatus estpopulus, rettulerunt holocaustum Domino et voluntaria sua et munera.18 Saranno scossi da fondamenti i monti, e le acque, e le pietre qual cera si struggeranno dinanzi alla tua faccia.
19 Etattulit Iudith omnia vasa Holofernis, quaecumque dederat ei populus, etconopeum, quod sustulerat de cubiculo ipsius, in consecrationem Domino dedit.19 Ma quei, che temono te, saranno grandi in tutte le cose dinanzi a te.
20 Et populus laetabatur in Ierusalem contra faciem sanctorum per menses tres, etIudith cum illis mansit.
20 Guai alla nazione, che si leverà contro il mio popolo imperocchè l'onnipotente farà sue vendette sopra di lei, la visiterà nel dì del giudizio.
21 Post illos autem dies rediit unusquisque in hereditatem suam, et Iudith abiitin Betuliam et demorata est in possessione sua. Et facta est secundum tempussuum clara in omni terra,21 Perocchè egli manderà sopra le loro carni il fuoco, e i vermi, affinchè ardano, e sieno rosi in eterno.
22 et multi concupierunt eam, et non cognovit virillam omnibus diebus vitae eius, ex qua die mortuus est Manasses maritus illiuset appositus est ad populum suum.22 E dopo tali cose, e dopo la vittoria tutto il popolo andò a Gerusalemme ad adorare il Signore, e tosto che furon purificati offerser tutti i loro olocausti, e sciolsero i loro voti, e le promesse.
23 Et procedens magna facta est valde etsenuit in domo mariti sui Manasses annos centum quinque; et dimisit abram suamliberam. Et mortua est in Betulia, et sepelierunt eam in spelunca.
23 Ma Giuditta offerse per monumento sacro contro l'oblivione tutte le armi di Oloferne donate a lei dal popolo, e il cortinaggio, che ella stessa avea tolto dal letto di lui.
24 Et planxit eam omnis Israel diebus septem. Divisitque bona sua, priusquammoreretur, omnibus proximis viri sui Manasses et proximis ex genere suo.24 E tutto il popolo era in festa dinanzi al luogo santo, e per tre mesi fu celebrata con Giuditta la letizia di questa vittoria.
25 Etnon fuit adhuc, qui in timorem mitteret filios Israel in diebus Iudith et postmortem eius diebus multis.
25 E passato quel tempo ciascuno se ne tornò a sua casa, e Giuditta era famosa in Betulia, e la più illustre di tutto il paese d'Israele.
26 Perocchè alla virtù univa ella la castità, talmente che dopo la morte di suo marito Manasse non conobbe uomo per tutto il tempo di sua vita.
27 E i giorni di festa, usciva fuori con molta gloria.
28 E stette nella casa di suo marito fino ai cento cinque anni, e diede la libertà alla sua serva, e morì, e fu sepolta in Betulia presso a suo marito.
29 E tutto il popolo la pianse per sette giorni.
30 E in tutto il tempo, che ella visse, e per molti anni dopo la sua morte non v'ebbe chi turbasse Israele.
31 Or il giorno, in cui ricorre la festa di questa vittoria, fu messo dagli Ebrei nel numero de giorni santi, ed è onorato da Giudei da quel tempo insino al dì d'oggi.