Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 4


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Fecit quoque altare aeneum viginti cubitorum longitudinis et viginti cubitorum latitudinis et decem cubitorum1 Fece parimente un altare di bronzo lungo venti cubiti, e largo venti cubiti, e alto dieci.
2 altitudinis. Mare etiam fusile decem cubitis a labio usque ad labium rotundum per circuitum; quinque cubitos habebat altitudinis, et funiculus triginta cubitorum ambiebat gyrum eius.2 E una gran conca di getto, che avea dieci cubiti di diametro da un orlo all'altro, essendo tutta rotonda: cinque cubiti avea di profondità; e una corda di trenta cubiti abbracciava tutto il suo ambito.
3 Similitudo quoque boum erat subter illud, in circuitu circumdabant illud — decem cubitis — duobus versibus alvum maris circuibant boves fusiles in una fusione cum mari.3 Sotto di essa erano figure di bovi e per dieci cubiti vi erano al di fuori delle scolture divise in due ordini, le quali occupavano l'altezza del mare: ed erano i bovi di un sol getto col mare.
4 Et ipsum mare super duodecim boves impositum erat, quorum tres respiciebant aquilonem et alii tres occidentem, porro tres alii meridiem et tres, qui reliqui erant, orientem habentes mare superpositum; posteriora autem boum erant intrinsecus sub mari.4 E lo stesso mare posava sopra dodici bovi, tre de' quali eran volti a settentrione, e tre altri ad occidente: tre altri a mezzodì, e gli ultimi tre a levante, e sostenevano il mare: e le parti deretane de' bovi eran di dentro sotto il mare.
5 Porro vastitas eius habebat mensuram palmi, et labium illius erat quasi labium calicis vel repandi lilii; capiebatque tria milia batos.
5 La saldezza del mare era della misura di un palmo, e il suo orlo era come quello di un calice, o di un giglio sbocciato: e capiva tre mila metrete.
6 Fecit quoque luteres decem et posuit quinque a dextris et quinque a sinistris, ut lavarent in eis omnia, quae in holocaustum oblaturi erant; porro in mari sacerdotes lavabantur.
6 Fece ancora dieci conche: e ne collocò cinque a destra, e cinque a sinistra, affinchè in esse si lavasse tutto quello, che doveva offerirsi in olocausto: nel mare poi si lavavano i sacerdoti.
7 Fecit autem et candelabra aurea decem secundum speciem, qua iussa erant fieri, et posuit ea in templo quinque a dextris et quinque a sinistris.7 E fece ancora dieci candellieri d'oro della forma prescritta: e li pose nel tempio, cinque a destra, e cinque a sinistra.
8 Necnon et mensas decem, et posuit eas in templo quinque a dextris et quinque a sinistris; phialas quoque aureas centum.
8 E parimente dieci mense: e le collocò cinque a destra, e cinque a sinistra: e parimente cento catinelle d'oro.
9 Fecit etiam atrium sacerdotum et atrium grande et ostia in atrio, quae texit aere.9 Fece ancora l'atrio de' sacerdoti, e il gran portico: e al portico le porte coperte di bronzo.
10 Porro mare posuit in latere dextro contra orientem ad meridiem.
10 Il mare poi lo colloco dal lato destro a mezzodì di chi guarda verso levante.
11 Fecit autem Hiram lebetes et vatilla et phialas et complevit omne opus regis Salomonis in domo Dei;11 E Hiram fece delle caldaie, delle forchette, e delle catinelle: e compia tutti i lavori del re nella casa di Dio:
12 hoc est columnas duas et globos et capitella super caput columnarum duarum et serta duo, quae tegerent globos capitellorum;12 Viene a dire, le due colonne, e gli epistilj, e i capitelli, e certe come reti, che coprivano i capitelli al di sopra de gli epistilj.
13 malogranata quoque quadringenta et serta duo, ita ut bini ordines malogranatorum singulis sertis iungerentur, quae protegerent globos capitellorum columnarum.13 E parimente quattrocento meligranati, e le due reti, talmente che a ciascuna rete andavano uniti due ordini di meligranati, ond'erano coperti gli epistilj, e i capitelli delle colonne.
14 Bases etiam fecit et luteres, quos superposuit basibus,14 Fece le basi, e le conche, le quali egli pose sopra le basi:
15 mare unum, boves quoque duodecim sub mari;15 Il mare, e i dodici bovi sotto il mare;
16 et lebetes et vatilla et fuscinulas: omnia vasa fecit regi Salomoni Hiram magister eius pro domo Domini ex aere mundissimo.16 E caldaie, e forchettoni, e catini. E ogni sorta di utensili di bronzo purissimo fece a Salomone Hiram suo padre per la casa del Signore.
17 In regione Iordanis fudit ea rex in argillosa terra inter Succoth et Saredatha.17 Il re li fece fondere presso al Giordano in una terra argillosa tra Sochoth, e Saredatha.
18 Fecitque Salomon multitudinem vasorum innumerabilem, ita ut ignoraretur pondus aeris.
18 Or la quantità dei vasi fu innumerabile, talmente che non si sapeva quanto vi fosse andato di bronzo.
19 Fecitque Salomon omnia vasa domus Dei et altare aureum et mensas et super eas panes propositionis;19 E Salomone fece tutti questi vasi della casa di Dio, e l'altare a oro, e le mense, sulle quali si mettevano i pani della proposizione:
20 candelabra quoque cum lucernis suis, ut lucerent ante Dabir iuxta ritum, ex auro purissimo,20 E parimente i candellieri colle sue lampane d'oro purissimo, affinchè facesser lume dinanzi all'oracolo secondo il rito:
21 et florem et lucernas et forcipes aureos: omnia de auro perfectissimo facta sunt;21 E certi fioroni, e lucerne, e molle d'oro: tutte queste cose furon fatte di un oro finissimo.
22 cultros quoque et phialas et sartagines et turibula ex auro purissimo. Et ostia templi interiora in sancta sanctorum et ostia templi forinsecus aurea.
22 E gli scaldini ancora, e i turiboli, e le catinelle, e i mortaj d'oro finissimo. E le porte del tempio interiore, cioè del Santo de' Santi, erano di intaglio: e le porte del tempio erano d'oro al di fuori. Così furon ridotti a compimento tutti i lavori fatti da Salomone nella casa del Signore.