Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 24


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Et addidit furor Domini ira sci contra Israel; commovit que David contra eos dicens: “ Vade, numera Israel et Iudam ”.1 - Ancora una volta il furore del Signore s'accese contro Israele ed eccitò Davide contro di esso, quando egli disse: «Va' a fare il computo d'Israele e di Giuda».
2 Dixitque rex ad Ioab et ad principes exercitus sui, qui erant cum eo: “ Perambula omnes tribus Israel a Dan usque Bersabee, et numerate populum, ut sciam numerum eius ”.2 Disse adunque il re a Joab capo dell'esercito: «Va' in giro per tutte le tribù d'Israele, da Dan fino a Bersabee, e conta il popolo perchè io ne sappia il numero».
3 Dixitque Ioab regi: “ Adaugeat Dominus Deus tuus ad populum, quantus nunc est, centuplum in conspectu domini mei regis! Sed quid sibi dominus meus rex vult in re huiuscemodi? ”.3 Disse Joab al re: «Il Signore Dio tuo accresca il popolo tuo più di quanto è al presente, e ancora lo centuplichi agli occhi del re mio signore; ma che cosa vuol fare il re mio signore con tal cosa?».
4 Praevaluit autem sermo regis contra Ioab et principes exercitus; egressusque est Ioab et principes militum a facie regis, ut numerarent populum Israel.
4 Ma la parola del re la vinse contro le parole di Joab e dei principi dell'esercito, e Joab coi capi dell'armata se n'andò dal cospetto del re per numerare il popolo d'Israele.
5 Cumque pertransissent Iordanem, inceperunt ab Aroer et ab urbe, quae est in media valle, transeuntes ad Gaditas et ad Iazer.5 Passato il Giordano vennero ad Aroer a destra della città che sta nella valle di Gad,
6 Et pervenerunt in Galaad et in terram Hetthaeorum in Cades et venerunt in Dan. Et a Dan converterunt se ad Sidonem6 e per Jazer passarono in Galaad e nella terra inferiore di Odsi e vennero fino alle boscaglie di Dan, e girando attorno a Sidone
7 et pervenerunt ad arcem Tyri et omnes urbes Hevaei et Chananaei exieruntque ad Nageb Iudae in Bersabee.7 passarono presso le mura di Tiro, attraversarono il paese degli Evei e dei Cananei e giunsero al mezzogiorno di Giuda a Bersabee.
8 Et, lustrata universa terra, affuerunt post novem menses et viginti dies in Ierusalem.8 E percorsa tutta la contrada, furono di ritorno a Gerusalemme dopo nove mesi e venti giorni.
9 Dedit ergo Ioab numerum descriptionis populi regi; et inventa sunt de Israel octingenta milia virorum fortium, qui educerent gladium, et de Iuda quingenta milia pugnatorum.
9 Joab diede il numero del censimento del popolo al re, e si trovò che Israele aveva ottocentomila uomini validi, che sapevano maneggiar la spada, mentre Giuda aveva cinquecentomila combattenti.
10 Percussit autem cor David eum, postquam numeratus est populus, et dixit David ad Dominum: “ Peccavi valde in hoc facto; nunc vero precor, Domine, ut transferas iniquitatem servi tui, quia stulte egi nimis ”.10 Ma il cuore di Davide sentì rimorso dopo che ebbe fatto il computo del popolo e disse Davide al Signore: «Ho fatto un grande peccato con ciò; ma ti prego, o Signore, di perdonare l'iniquità del tuo servo, poichè ho agito troppo da stolto».
11 Surrexit itaque David mane, et sermo Domini factus est ad Gad propheten, videntem David, dicens:11 Si levò Davide l'indomani e la parola del Signore fu rivolta a Gad, profeta e veggente di Davide, in questa forma:
12 “ Vade et loquere ad David: Haec dicit Dominus: Trium tibi datur optio; elige unum, quod volueris ex his, ut faciam tibi ”.12 «Vai a dire a Davide: - Così parla il Signore: " Ti è data la scelta di tre castighi; scegli dei tre quello che tu vorrai e io te lo infliggerò " -».
13 Cumque venisset Gad ad David, nuntiavit ei dicens: “ Aut tribus annis veniet tibi fames in terra tua, aut tribus mensibus fugies adversarios tuos, et illi te persequentur, aut certe tribus diebus erit pestilentia in terra tua. Nunc ergo delibera et vide quem respondeam ei, qui me misit, sermonem ”.13 Gad, venuto a Davide, gli diede l'annunzio così: «O per sette anni verrà la fame nel tuo paese, o per tre mesi fuggirai i tuoi avversari, ed essi ti perseguiteranno, oppure per tre giorni vi sarà gran pestilenza nel tuo regno. Or dunque scegli e vedi ciò che io debbo rispondere a chi mi ha mandato».
14 Dixit autem David ad Gad: “ Artor nimis; sed melius est, ut incidamus in manu Domini — multae enim misericordiae eius sunt — quam in manu hominum! ”.
14 Disse allora Davide a Gad: «Io sono in una grande angustia, ma è meglio cadere nelle mani del Signore (le cui misericordie sono molte) che in quelle degli uomini».
15 Et elegit sibi David pestilentiam; et erant dies messis tritici. Immisitque Dominus pestilentiam in Israel de mane usque ad tempus constitutum, et mortui sunt ex populo a Dan usque Bersabee septuaginta milia virorum.15 Allora il Signore mandò la pestilenza in Israele dal mattino fino al tempo stabilito; e da Dan fino a Bersabee morirono del popolo settantamila uomini.
16 Cumque extendisset manum suam angelus super Ierusalem, ut disperderet eam, misertus est Dominus super afflictione et ait angelo percutienti populum: “ Sufficit; nunc contine manum tuam! ”.
Erat autem angelus Domini iuxta aream Areuna Iebusaei.
16 Mentre l'angelo del Signore stendeva la sua mano sopra Gerusalemme per disperderla, il Signore ebbe pietà di tanta sciagura e disse all'angelo che percuoteva il popolo: «Basta. Trattieni ora la tua mano». Se ne stava l'angelo del Signore presso l'aia di Areuna il Jebuseo,
17 Dixitque David ad Dominum, cum vidisset angelum caedentem populum: “ Ego sum qui peccavi, ego inique egi; isti, qui oves sunt, quid fecerunt? Vertatur, obsecro, manus tua contra me et contra domum patris mei ”.
17 quando Davide, visto l'angelo in atto di percuotere il popolo, disse al Signore: «Son io che ho peccato, io che agii iniquamente; costoro che sono il mio gregge che male fecero? Si volti, te ne prego, la tua mano contro di me e contro la casa del padre mio».
18 Venit autem Gad ad David in die illa et dixit ei: “ Ascende, constitue Domino altare in area Areuna Iebusaei ”.18 In quel giorno venne però Gad a Davide e gli disse: «Ascendi ed erigi un altare al Signore sull'aia di Areuna il Jebuseo».
19 Et ascendit David iuxta sermonem Gad, quem praeceperat ei Dominus.19 E Davide salì come gli avea detto Gad per ordine del Signore.
20 Conspiciensque Areuna animadvertit regem et servos eius transire ad se20 Areuna, alzando gli occhi, vide il re e i servi di lui venire alla sua volta
21 et egressus adoravit regem prono vultu in terra et ait: “ Quid causae est, ut veniat dominus meus rex ad servum suum? ”. Cui David ait: “ Ut emam a te aream et aedificem altare Domino, et cesset interfectio, quae grassatur in populo ”.21 e uscito adorò il re colla faccia a terra e disse: «Per qual cagione il re mio signore viene al suo servo?». E Davide rispose: «Per comperare da te l'aia ed edificarvi un altare al Signore affinchè cessi la mortalità che infierisce in mezzo al popolo».
22 Et ait Areuna ad David: “ Accipiat et offerat dominus meus rex, sicut ei placet. Ecce boves in holocaustum et plaustrum et iuga boum in usum lignorum.22 Disse allora Areuna a Davide: «Se la prenda il re mio signore e offra come meglio gli piace. Hai qui i buoi per l'olocausto, il carro e i gioghi per servire da legna».
23 Omnia dat Areuna, o rex, regi ”. Dixitque Areuna ad regem: “ Dominus Deus tuus suscipiat votum tuum! ”.23 Tutto diede Areuna al re. Soggiunse quindi Areuna al re: «Il Signore Dio tuo gradisca il tuo voto».
24 Cui respondens rex ait: “ Nequaquam; sed emam pretio a te et non offeram Domino Deo meo holocausta gratuita ”. Emit ergo David aream et boves argenti siclis quinquaginta.24 Il re gli rispose: «Non come tu vuoi, ma comprerò a pagamento e non offrirò al Signore Dio mio olocausti che non costano nulla». Davide adunque comperò l'aia e i buoi al prezzo di cinquanta sicli d'argento,
25 Et aedificavit ibi David altare Domino et obtulit holocausta et pacifica.
Et repropitiatus est Dominus terrae, et cohibita est plaga ab Israel.
25 ed edificò colà un altare al Signore e offrì olocausti e ostie pacifiche. Così il Signore si placò verso il paese, e il flagello ebbe termine in Israele.