Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 20


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Accidit quoque, ut ibi esset vir Belial nomine Seba filius Bochri Beniaminita; et cecinit bucina et ait:
“ Non est nobis pars in David,
neque hereditas in filio Isai!
Vir Israel, in tabernacula tua! ”.
1 Or egli avvenne, che vi si trovò un uomo di Belial per nome Seba, figliuolo di Bochri della tribù di Beniamin: ed egli suonò la tromba, e disse: Noi non abbiam che fare con Davidde, nè cosa in comune col figliuolo d'Isai. Torna, o Israele, alle tue tende.
2 Et separatus est omnis vir Israel a David secutusque est Seba filium Bochri; viri autem Iudae adhaeserunt regi suo a Iordane usque Ierusalem.
2 E tutto Israele si separò da Davidde, e seguitò Seba figliuolo di Bochri: ma que’ di Giuda stetter sempre a' fianchi del loro re dal Giordano fino a Gerusalemme.
3 Cumque venisset rex in domum suam Ierusalem, tulit decem mulieres concubinas, quas dereliquerat ad custodiendam domum, et tradidit eas in custodiam alimenta eis praebens. Et non est ingressus ad eas, sed erant clausae usque ad diem mortis suae in viduitate viventes.
3 Ma il re tosto che fu arrivato in sua casa a Gerusalemme, fece prendere le dieci concubine lasciate a custodire la casa, e le fece rinchiudere, somministrando loro gli alimenti, e non si accostò ad esse, ma si stetter rinchiuse vivendo quai vedove fino al giorno della loro morte.
4 Dixit autem rex Amasae: “ Convoca mihi omnes viros Iudae in diem tertium et tu adesto praesens ”.4 Indi il re disse ad Amasa: Mettimi insieme tutti gli uomini di Giuda per di qui a tre giorni, e tu pur ci sarai presente.
5 Abiit ergo Amasa, ut convocaret Iudam; et moratus est ultra tempus, quod ei constituerat.5 Amasa pertanto andò a mettere insieme la gente di Giuda: ma tardò oltre il tempo fissatogli dal re.
6 Ait autem David ad Abisai: “ Nunc magis afflicturus est nos Seba filius Bochri quam Absalom; tolle igitur servos domini tui et persequere eum, ne inveniat civitates munitas et effugiat nos ”.6 E David disse ad Abisai: Ora ci darà più da fare Seba figliuolo di Bochri, che Assalonne. Prendi adunque i servi del tuo signore, va in traccia di esso, affinchè non si assicuri forse in alcuna delle città forti, e ci scappi dalle mani.
7 Egressi sunt ergo cum eo viri Ioab, Cherethi quoque et Phelethi et omnes fortissimi; exierunt de Ierusalem ad persequendum Seba filium Bochri.
7 Partì egli adunque insieme cogli uomini di Gioab, e que' di Cerethi, e di Phelethi: e tutti i più valorosi partirono da Gerusalemme per tener dietro a Seba figliuolo di Bochri.
8 Cumque illi essent iuxta lapidem grandem, qui est in Gabaon, Amasa venerat ante eos. Porro Ioab accinctus erat habitu suo, et in cingulo super lumbos gladius absconditus erat, qui levi motu ex vagina in manum suam cecidit.8 E quand'essi furono arrivati presso alla gran pietra che è in Gabaon, Amasa venne ad incontrarli. Or Gioab era vestito di una tonaca stretta misurata appuntino alla sua corporatura, e sopra di questa avea la spada appesa a' fianchi nel suo fodero, e talmente fatta che per ogni legger movimento poteva uscir fuora, e fare il colpo.
9 Dixitque Ioab ad Amasam: “ Estne pax tibi, mi frater? ”. Et tenuit manu dextera mentum Amasae, ut oscularetur eum.9 Gioab pertanto disse ad Amasa: Buon dì, fratel mio. E colla mano destra prese Amasa al mento come per baciarlo.
10 Porro Amasa non observavit gladium in manu Ioab, qui percussit eum in inguine et effudit intestina eius in terram, nec secundum vulnus apposuit; et mortuus est. Ioab autem et Abisai frater eius persecuti sunt Seba filium Bochri.10 Or Amasa non fece attenzione alla spada, che avea Gioab, e questi lo ferì nel fianco, e fecegli cadere gli intestini per terra, e senz'altro colpo quegli si morì. E Gioab con Abisai suo fratello tenner dietro a Seba figliuolo di Bochri.
11 Interea quidam de pueris Ioab stetit iuxta cadaver Amasae et dixit: “ Qui esse vult cum Ioab et pro David, sequatur Ioab! ”.11 Frattanto alcuni dei compagni di Gioab rimasi presso al cadavere di Amasa dicevano: Ecco colui, che voleva essere compagno di Davidde in luogo dì Gioab.
12 Amasa autem conspersus sanguine iacebat in media via. Vidit hoc vir quod subsisteret omnis populus ad videndum eum; et amovit Amasam de via in agrum operuitque eum vestimento, cum videret quod omnes transeuntes propter eum subsisterent.12 E Amasa giaceva in mezzo alla strada coperto di sangue: e qualcheduno osservò, come si fermava tutta la gente per vederlo, e strascinò Amasa fuor della strada in un campo, e coprillo con un mantello, affinchè que’ che passavano, non si fermassero a mirarlo.
13 Amoto igitur illo de via, transibat omnis vir sequens Ioab ad persequendum Seba filium Bochri.
13 E tolto ch'ei fu dalla strada, tutta la gente seguitava Gioab per tener dietro a Seba figliuolo di Bochri.
14 Porro ille transierat per omnes tribus Israel usque in Abelbethmaacha; omnesque Bochritae congregati sunt et ingressi sunt etiam post eum.14 Or questi era passato per mezzo a tutte le tribù di Israele fino ad Abela, e Bethmaacha, e si era unito con lui il fior della gente.
15 Venerunt itaque et oppugnabant eum in Abelbethmaacha et fuderunt contra civitatem aggerem, qui stetit contra antemurale; et omnis populus, qui erat cum Ioab, moliebatur destruere muros.
15 E quelli andarono ad assediarlo in Abela, che è Bethmaacha, e circondarono di trincea la città, e la chiusero: e tutta la gente di Gioab si affaticarono per abbattere le muraglie.
16 Et exclamavit mulier sapiens de civitate: “ Audite, audite! Dicite Ioab: “Appropinqua huc, et loquar tecum” ”.16 Ma una saggia donna di quella città, gridò: Udite, udite: dite a Gioab, che si appressi, perocché io ho da parlargli.
17 Qui cum accessisset ad eam, ait illi: “ Tu es Ioab? ”. Et ille respondit: “ Ego ”. Ad quem sic locuta est: “ Audi sermones ancillae tuae ”. Qui respondit: “ Audio ”.17 Ed essendosi egli fatto innanzi, dissegli colei: Se' tu Gioab? Ed egli rispose: Son io. Ed ella cosi gli parlò: Ascolta le parole della tua serva. Ed ei rispose: Ascolto.
18 Rursumque illa: “ Sermo, inquit, dicebatur in vetere proverbio: “Interrogent in Abel, et sic perficient rem”.18 E quella soggiunse: Fu già antico proverbio: Chi chiede consiglio, cerchi consiglio in Abela: e così conseguivano il loro intento.
19 Ego pacifica fidelium Israel, et tu quaeris subruere civitatem et evertere matrem in Israel. Quare praecipitas hereditatem Domini? ”.19 Non son io colei, che do risposte veraci io Israele? e tu cerchi di rovinare una città, di esterminare una madre iti Israele? Perchè vuoi tu sperdere l’eredità del Signore?
20 Respondensque Ioab ait: “ Absit, absit hoc a me; non praecipito neque demolior.20 Rispose Gioab: Mai no, mai no: io non disperdo, io non distruggo.
21 Non se sic habet res, sed homo de monte Ephraim, Seba filius Bochri cognomine, levavit manum suam contra regem David; tradite illum solum, et recedam a civitate”. Et ait mulier ad Ioab: “ Ecce, caput eius mittetur ad te per murum ”.21 Il fatto non è così: ma un uomo della tribù di Ephraim, Seba detto, figliuolo di Bochri, si è ribellato contro il re Davidde: dateci lui solo, e ci ritireremo dalla città. E la donna disse a Gioab: Or ora ti sarà gettata la sua testa dalla muraglia.
22 Ingressa est ergo ad omnem populum et locuta est eis sapienter. Qui abscissum caput Seba filii Bochri proiecerunt ad Ioab. Et ille cecinit tuba, et recesserunt ab urbe unusquisque in tabernacula sua. Ioab autem reversus est Ierusalem ad regem.
22 Ella adunque andó attorno discorrendo a tutto il popolo con sagge parole: e quegli troncato il capo di Seba figliuolo di Bochri, lo gettarono a Gioab, il quale fece sonar la tromba, e si ritirò ognuno dalla città per andarsene alle sue tende: e Gioab tornò al re a Gerusalemme.
23 Erat ergo Ioab super omnem exercitum Israel; Banaias autem filius Ioiadae super Cherethaeos et Phelethaeos;23 Gioab pertanto ebbe il comando di tutto l'esercito d'Israele; e Banaia figliuolo di Joiada comandava a quelli di Cereti, e di Phelethi.
24 Adoniram vero super onera; porro Iosaphat filius Ahilud a commentariis.24 E Adura presedeva ai tributi, e Giosaphat figliuolo di Ahilud era segretario.
25 Siva autem scriba, Sadoc vero et Abiathar sacerdotes;25 E Siva era scrivano; e Sadoc, e Abiathar sommi sacerdoti.
26 Hira quoque Iairites erat sacerdos David.
26 E Ira di Giair sacerdote di Davidde.