Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Lettera a Tito 1


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Paolo servo di Dio, e Apostolo dì Gesù Cristo secondo, la fede degli eletti di Dio, e il conoscimento della verità, la quale è secondo la pietà,
2 Per la speranza della vita eterna la quale Iddio, che non mentisce, promise prima del cominciamcnto de' secoli.
3 Ed ha manifestato a suo tempo il suo Verbo per mezzo della predicazione, che è stata confidata a me per ordine del Salvator nostro Dio:
4 A Tito diletto figlio secondo la comune fede, grazia, e pace da Dio Padre, e da Gesù Cristo Salvator nostro.
5 A questo fine io ti lasciai in Creta, perchè tu dia sesto a quel, che rimane, e stabilisca de' preti per le città conforme io ti prescrissi.
6 Uom, che sia senza taccia, che abbia avuto una sola moglie, che abbia i figliuoli fedeli, che non sian accusati di lussuria, o indisciplinati.
7 Conciossiachè fa d'uopo, che il Vescovo sia senza colpa, come economo di Dio: non superbo, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non amante del vil guadagno:
8 Ma ospitale, benigno, temperante, giusto, santo, continente,
9 Tenace di quella parola fedele, che è secondo la dottrina: affinchè sia capace di esortare con sana dottrina, e di convincere i contradditori.
10 Imperocché vi sono ancora molti disubbidienti, chiaccheroni, e seduttori: massimamente quegli, che sono del numero de' circoncisi:
11 A' quali bisogna turar la bocca: che mettono a soqquadro tutte le case, insegnando cose, che non convengono, per amore di vil guadagno.
12 Disse uno di essi, proprio loro profeta: i Cretensi sempre bugiardi, cattive bestie, ventri pigri.
13 Questo dettato è vero. Per la qual cosa sgridali con rigore, affinchè siano sani nella fede,
14 Non dando retta alle favole giudaiche, e alle tradizioni d'uomini, che hanno in avversione la verità.
15 Tutto è puro pe' puri: per gli impuri poi, ed infedeli niente è puro, ma è immonda la mente, e la coscienza di essi.
16 Professano di conoscer Dio, e lo rinnegano co' fatti: essendo abbominevoli, e miscredenti, e inetti a qualunque buona opera.