Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Malachia 1


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Annunzio pesante del Signore ad Israele per Malachia.1 Parola del Signore a carico d'Israele per mezzo di Malachia.
2 Io vi amai, dice il Signore, e voi avete detto: Dov' è, che tu ci amasti? non era forse Esaù fratello di Giacobbe? ed io amai Giacobbe,2 Io vi ho amati — dice il Signore — e voi dite: « In che ci hai amati? » Esaù non era fratello di Giacobbe? — dice il Signore. Ed io amai Giacobbe,
3 E odiai Esaù, e abbandonai alla solitudine le sue montagne, e il suo retaggio ai dragoni del deserto.3 e odiai Esaù: — ho abbandonato alla solitudine i suoi monti, la sua eredità ai dragoni del deserto.
4 Che se dirà l'Idumea: Siamo stati distrutti, ma torneremo, e ristoreremo le nostre rovine; ecco quello, che dice il Signore degli eserciti: Costoro edificheranno, ed io distruggerò, e saran chiamati, Regione di empietà, Popolo, contro del quale il Signore è sdegnato in eterno.4 E se dirà l'Idumea: « Siamo stati distrutti, ma torneremo a rialzare le rovine » ecco quanto dice il Signore degli eserciti: « Essi a edificare, e io a distruggere; e saran chiamati: regione di empietà, popolo contro il quale il Signore è sdegnato in eterno.
5 Voi ciò vedrete co' vostri occhi, e voi direte: Sia glorificato il Signore oltre i confini d'Israele.5 Quando i vostri occhi l'avran veduto direte: « Sia glorificato il Signore nella terra d'Israele ». Dio abolisce gli antichi sacrifizi e vi sostituisce la Messa.
6 Il figliuolo rende onore al padre, e il seno al suo padrone; se adunque io son Padre, dov è l'onore dovuto a me? e se io son il Signore, dov'è il timore dovuto a me, dice il Signore degli eserciti? a voi dico, o sacerdoti, i quali disprezzate il nome mio, e dite: Come abbiam noi disprezzato il nome tuo?6 Il figlio onora il padre, il servo il padrone. Or se io son padre, dov'è l'onore a me dovuto? E se sono il Signore, dov'è la riverenza? — dice il Signore degli eserciti. — A voi (dico), o sacerdoti, che disprezzate il mio nome e dite: « In che abbiamo disprezzato il tuo nome? »
7 Voi offerite sul mio altare un pane sozzo, e poi dite: In che ti abbiam noi sozzato? In questo che voi dite: La mensa del Signore è avvilita.7 Voi offrite sul mio altare pane immondo, e poi dite: « In che t'abbiamo contaminato? » in questo che dite: « La mensa del Signore è cosa vile ».
8 Se voi offeriste ad essere immolato un animale cieco, non sarebbe cosa mal fatta? se n'offeriste uno zoppo, o mal sano, non sarebb' ella cosa mal fatta? offeriscila al tuo governatore, e vedi se a lui sarà grata, e se egli ti accoglierà benignamente, dice il Signore degli eserciti.8 Se offriste in sacrifizio un animale cieco, non sarebbe un male? e se uno zoppo, uno malato, non sarebbe un male? Offrilo al tuo governatore: lo gradirà? ti riceverà? — dice il Signore degli eserciti. —
9 E voi adesso pregate dinanzi a Dio, affinchè egli abbia di voi pietà; perocché da voi sono state fatte tali cose; chi sa, che egli non vi accolga benignamente, dice il Signore degli eserciti.9 Ed ora pregate il Signore ad avere pietà di voi, dopo aver fatto questo, per vedere se vi accoglie — dice il Signore degli eserciti.
10 Chi è tra voi, che chiuda le porte, e accenda il fuoco sul mio altare gratuitamente? l'affezione mia non è per voi, dice il Signore degli eserciti; ed io non accetterò doni di vostra mano;10 Chi è tra voi che chiuda le porte e accenda il fuoco sul mio altare gratuitamente? Non mi piacete più — dice il Signore degli eserciti, — non accetterò più doni dalla vostra mano;
11 Perocché da levante a ponente, grande è il nome mio tralle genti, e in ogni luogo si sacrifica, e si offerisce al nome mio obblazione monda, perchè grande è il nome mio tralle genti, dice il Signore degli eserciti.11 perchè da levante a ponente il mio nome è grande fra le nazioni, e in ogni luogo, si sacrifica e si offre al mio nome un'ostia pura, perchè grande è il mio nome tra le nazioni dice il Signore degli eserciti.
12 Ma voi l'avete profanato con dire: La mensa del Signore è contaminata, e quello, che vi si mette sopra, è cosa vile insieme col fuoco, che lo consuma.12 Ma voi l'avete profanato con dire: « La mensa del Signore è contaminata, e quello che vi si mette sopra è cosa vile col fuoco che lo consuma ».
13 E voi dite: Ecco il resto de' travagli, e vi soffiate sopra, dice il Signore degli eserciti, e portate ostie zoppe, e mal sane, e mi portate obblazione delle vostre rapine: accetterò io queste cose dalle vostre mani? dice il Signore.13 E voi dite: « Ecco il nostro lavoro! » e vi soffiate sopra dice il Signore degli eserciti — e delle (vostre) rapine portate ciò che è zoppo, ciò che è malato, e lo portate come offerta. Ed io potrò accettare queste coso dallo vostre mani? — dice il Signore.
14 Maledetto l'ingannatore, che ha nel suo gregge un animale senza difetto, ed avendo fatto un voto, ne offerisce uno malato al Signore; perocché un Re grande son io, dice il Signore degli eserciti, e tremendo è il mio nome tralle nazioni.14 Maledetto l'ingannatore che, avendo nel suo gregge un maschio, e avendo fatto un voto, offre al Signore un animale malato: perchè io sono il gran re — dice il Signore degli eserciti — e il mio nome è tremendo tra le nazioni.