Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Naum 3


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Guai a te, città di sangue, tutta menzogne, piena di strage, e di incessante rapina.1 Guai a te, o città di sanguinari, tutta piena di menzogna, di strage, d'incessante rapina.
2 Romor di sferza, romore di ruote sprecipitose, e di frementi cavalli, e di cocchi ardenti, e di cavalleria, che si innoltra;2 Rumore di flagelli, rumore di ruote impetuose, e di frementi cavalli, e di ardenti cocchi, e di cavalleria che s'avanza,
3 E di spada, che lampeggia, e di lancia folgoreggiante, e di turba, che è uccisa, e di grave ruina; sono senza fine i cadaveri, gli uni cadono sui corpi degli altri.3 di spade che lampeggiano, e di lance folgoreggianti, e di moltitudine uccisa, e di grande rovina: i cadaveri son senza numero, e cadono (ancora) sui cadaveri.
4 Per ragion delle molte fornicazioni della meretrice avvenente, e graziosa, che ha l'arte degl'incantesimi, che ha fatte schiave di sue fornicazioni le genti, e le famiglie de' suoi incantesimi.4 A causa delle molte fornicazioni della meretrice avvenente e graziosa e abile negli incantesimi, che ha vendute le nazioni con le sue prostituzioni, e le famiglie con i suoi incantesimi,
5 Eccomi a te, dice il Signor degli eserciti, e io svelerò sotto i tuoi occhi le tue ignominie, e farò vedere alle genti la tua nudità, e i tuoi obbrobrj a tutti i reami.5 eccomi a te — dice il Signore degli eserciti, — e scoprirò in faccia a te le tue vergogne, e mostrerò alle nazioni la tua nudità, ed ai regni la tua ignominia;
6 E sopra di te getterò le (tue) abbominazioni, e ti caricherò di contumelie, e farotti un esempio.6 e getterò sopra di te le abominazioni, e ti ricoprirò d'infamia, e farò di te un esempio.
7 E allora tutti quelli, che ti vedranno, si tireranno indietro lungi da te, e diranno: Ninive è desolata. Chi scuoterà il capo sopra di te? Donde cercherò io un consolatore per te?7 E allora chiunque ti vedrà fuggirà lontano da te, e dirà: « Ninive è di strutta! » Chi scoterà sopra te il capo? Dove potrò cercarti un consolatore?
8 Se' tu forse migliore della popolosa Alessandria, che risiede in mezzo a' fiumi, ed è cinta dalle acque, il di cui tesoro è il mare, e le sue mura sono le acque?8 Sei tu forse miglio re di Alessandria dei popoli, che sta assisa in mezzo ai fiumi circondata dalle acque, la cui ricchezza è il mare, e le acque son le sue mura?
9 Sua fortezza fu l'Etiopia, e l'Egitto, che non ha fine: l'Affrica, e la Libia le diedero aiuti.9 L'Etiopia e l'Egitto eran le sue forze, (con schiere) senza fine l'Africa e la Libia le diedero aiuti.
10 Ma ella pure fu menata schiava in paese straniero: i suoi pargoletti furono infranti negli angoli di tutte le strade: e i suoi nobili furon tirati a sorte, e i suoi grandi conficcati ne' ceppi.10 Eppure anch'essa andò in esilio, fu menata in schiavitù, i suoi pargoletti furono sfracellati agli angoli di tutte le vie; sopra i suoi nobili gettarono le sorti, e tutti i suoi gran di furono messi nei coppi.
11 Così anche tu berai fino all'ebbrezza, e sarai conculcata, e aiuto chiederai dal nimico.11 Così anche tu sarai inebriata e di sprezzata, e chiederai aiuto contro il nemico.
12 Tutte le tue fortezze saranno come que' fichi primaticci, i quali ad una scossa cadono in bocca di chi se li mangia.12 Tutte le tue fortezze saranno come fichi precoci che ad una scossa cadono in bocca a chi se li mangia.
13 Ecco che in mezzo a te il tuo è popolo di donne. Saranno spalancate le porte del tuo paese, e le sbarre saran consumate dal fuoco.13 Ecco il tuo popolo: son come donne in mezzo a te; davanti al nemico saran del tutto spalancate le porte della tua terra, il fuoco divorerà le tue sbarre.
14 Attingi acqua per l'assedio, ristora le tue fortificazioni, metti i piedi nel fango, e pestalo, e impastandolo fanne mattoni.14 Attingiti dell'acqua in vista dell'assedio, costruisci le tue fortezze, entra nel l'argilla e pestala e dimenala e fanne mattoni.
15 Allora ti consumerà il fuoco, ti sterminerà la spada, la quale ti divorerà, come fa il bruco: raguna gente in tanto numero come i bruchi, e come le locuste.15 Ivi ti consumerà il fuoco, la spada ti sterminerà, ti divorerà come il bruco; raduna pure (gente numerosa) come i bruchi, moltiplicala come le locuste.
16 Avesti più mercatanti, che non sono le stelle del cielo; ma il bruco ingrassato vola via.16 Tu avesti più mercanti che non sono le stelle del cielo: il bruco si è sparso e vola via.
17 I tuoi custodi simili alle locuste, e i tuoi piccoli come le tenere locuste, le quali si posano sulle siepi nel freddo tempo: ma nato il sole volano via, e non si sa dov'elle si fosser fermate.17 I tuoi custodi son simili alle locuste, i tuoi pargoletti sono come le locuste, delle locuste che si posan sulle sièpi in un giorno di freddo: sorto il sole, son volate, è il luògo dovè si eran fermate non si riconosce.
18 Dormono, o re di Assur, i tuoi Pastori: sono sepolti i tuoi principi, a tua gente va a nascondersi per le montagne, e non v'è chi la raduni.18 I tuoi pastóri sono addormentati, o re d'ASsur, i tuoi principi son sepolti, il tuo popolo è andato a nascóndersi nelle montagne; e non v'è chi lo raduni.
19 La tua ferita non è segreta, gravissima ell' è la tua piaga: tutti quelli, che hanno udite nuove di te, hanno battuto palma a palma per l'allegrezza: imperocché a chi non fece male in ogni tempo la tua malizia?19 La tua rovina non è nascosta, la tua piaga è oltremodo maligna; tutti quelli che han ricevuta la notizia della tua (distruzione) han battute le mani sopra di té; infatti chi non ha oppresso in ogni tempo la tua malizia?