Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Lamentazioni 2


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 ALEPH. Come mai il Signore nel furor suo ha coperta di caligine la figliuola di Sion? Egli ha cacciata dal ciel sulla terra la gloria d'Israele, e non si è ricordato dello sgabello de' piedi suoi nel giorno del suo furore.1 Aleph. - Come ha ricoperto il Signore di caligine la figlia di Sion nel suo furore! Gettò dal cielo in terra l'inclita d'Israele, non ricordò lo sgabello de' suoi piedi, nel dì del suo disegno. Beth.
2 BETH. Il Signore ha distrutto senza eccezione tutto quello, che era di bello in Giacobbe: ha smantellati nel suo furore i baluardi della vergine di Giuda, gli ha agguagliati al suolo: ha trattato come profano il regno, e i suoi principi.2 Il Signore inabissò nella rovina senza remissione ogni più bel soggiorno di Giacobbe; smantellò nel suo furore le fortezze della vergine di Giuda e le prostrò al suolo, profanò il regno e i principi suoi. Ghimel.
3 GHIMEL. Egli ha ridotta in polvere nell'ira sua furibonda tutta la possanza d' Israele: l'ausiliatrice sua destra ritrasse indietro al venir del nimico, e quasi fuoco accese in Giacobbe, che ogni cosa all'intorno divora colla sua fiamma.3 Fiaccò nell'infuriar della sua colleraogni corno in Israele; ritrasse la destra di lui indietro di fronte al nemico, fece avvampare in Giacobbe come un rogo di fiamme divoratrici in giro. Daleth.
4 DALETH. Egli come nemico tese il suo arco, e come avversario puntò la sua destra: tutto uccise quel, che era di bello a vedersi nel padiglione della figliuola di Sion: scagliò qual fuoco la sua indegnazione.4 Tese l'arco suo come un nemico, inarcò la sua destra come un avversario, infierì su tutto ciò ch'era bello allo sguardo nel padiglione della figlia di Sion, riversò come fuoco il suo sdegno.... He.
5 HE. I Signore è diventato come nemico: ha precipitato Israele, ha precipitate tutte le sue mura, ha dissipati i suoi baluardi, e tutti ha umiliati gli uomini, e le donne della figliuola di Giuda.5 Il Signore come nemico si è fatto, rovesciò Israele, rovesciò tutte le sue mura, diroccò le sue fortificazioni; ricolmò la figlia di Giuda di umiliati e di umiliate. Vau.
6 VAU. E ha rovesciatala sua tenda come quella di un orto, e ha atterrato il suo padiglione: il Signore ha fatte dimenticare in Sionne le solennità, e i sabati, ed ha abbandonati all'obbrobrio, e all'indegnazione sua furibonda e il re, e il sacerdote.6 Come un giardino, guastò il suo padiglione, atterrò il suo tabernacolo; la solennità ed il sabato in Sion consegnò all'oblio, al dispregio e al disdegno del suo furore, re e sacerdote. Zain.
7 ZAIN. Il Signore ha rigettato il suo altare, ha maledetto il suo santuario: ha date in potere del nemico le sue mura, e le torri. Hanno alzate le voci nella casa del Signore, come ne' dì solenni.7 Il Signore rigettò il suo altare, maledisse il suo santuario; consegnò in mano ai nemici le mura delle sue torri; alzarono voci nella casa del Signore, come in un dì solenne. Heth.
8 HETH. Determinò il Signore di distrugger le mura della figliuola di Sion, tese sua corda, e non ritrasse sua mano dal de molire, e l'antemurale gemè, e il muro insieme fu atterrato.8 Il Signore decide d'abbattere il muro della figlia di Sion; stese la corda e non ritrasse la sua mano dalla demolizione; l'ante murale fu in lutto col muro e insieme è stato rovesciato. Teth.
9 TETH. Le sue porte sono confitte nella terra: egli guastò, e spezzò le sue serrature: esiliò il suo re, e i suoi principi tralle nazioni: non v' ha più legge, e i suoi profeti non hanno visione dal Signore.9 Stan confitte in terra le sue porte, sfondò ed infranse le sue sbarre; il suo re e i suoi principi son tra le genti; non c'è la legge, e i profeti più non ritrovarono la visione dal Signore. Jod.
10 JOD. Seggono per terra, in silenzio gli anziani della figliuola di Sion: hanno cosperse le loro teste di cenere, sono vestiti di cilizi; si son gittate col capo per terra le vergini di Gerusalemme.10 Siedono al suolo taciturni gli anziani della figlia di Sion, si cospersero di cenere la testa, si cinsero di sacco, s'abbandonarono col capo in terrale vergini di Gerusalemme. Caph.
11 CAPH. Gli occhi miei venner meno per la copia delle lagrime, le mie viscere si conturbarono, il cuor mi cadde per terra per lo scempio della figlia del popol mio, quando i fanciulli, e i bambini di latte venivan meno per le piazze della città.11 Gli occhi miei si son disfatti in lacrime, perturbati sono i precordi miei: s'è riversato in terra il mio fegato sullo strazio della figlia del popolo mio, allor che il pargolo e il lattante languivano, per le piazze della città. Lamed.
12 LAMED. Ei dicevano alle loro madri: Dov' è il grano, ed il vino? Allorché quasi fosser feriti venivan mancando pelle piazze della città, allorché rendevan loro spiriti in seno alle madri loro.12 Alle loro madri dicevano:«Dov'è il frumento e il vino?” e s'accasciavano, come feriti, sulle piazze della città, per esalare lo spirito, nel grembo delle loro genitrici. Mem.
13 MEM. A qual cosa ti paragonerò, od a guai cosa ti assomiglierò, o figliuola di Gerusalemme? A chi agguaglerò per consolarti, o vergine figlia di Sion? Grande qual mare e la tua afflizione: chi appresterà a te medicina?13 A chi ti confronterò? A chi t'eguaglierò, o figlia di Gerusalemme? A chi t'assomiglierò per consolarti, o vergine figlia di Sion? Immenso come il mare è il tuo cordoglio: chi mai ti appresterà rimedio? Nun.
14 NUN. I tuoi profeti ti profetizzarono cose false, ed insulse, ne a te disvelavan la tua iniquità per muoverti a penitenza: ed ei profetavano a te falsamente annunzi gravi, e discacciamenti.14 I tuoi profeti ti hanno fatto previsioni fallaci e stolte. Non hanno discoperto la tua iniquità, per richiamarti a penitenza; ti diedero per visioni i loro responsi tutti falsità e iattanze. Samech.
15 SAMECH. Batteron palma a palma sopra di te tutti quei, che passavano per la strada, facean fischiate, e scuotevano il capo verso la figliuola di Gerusalemme, dicendo: E' ella questa la città di perfetta bellezza, il gaudio di tutta quanta la terra?15 Hanno battute le mani a tequanti passavano per la via; fischiarono e scrollarono il capo contro la figlia di Gerusalemme. «È ella questa, dicevano, la città sovrana in bellezza, delizia di tutta la terra?». Phe.
16 PHE. Contro di te aperser la bocca tutti i tuoi nemici, fecero fischiate, e digrignavano i denti, e dissero: Noi la di voreremo: ecco il giorno aspettato da noi, l'abbiam trovato, l'abbiam veduto.16 Hanno spalancato la bocca contro di te tutti i tuoi nemici; hanno urlato e digrignato i denti, hanno detto: «Divoreremo! Questo è il dì che aspettavamo, eccolo, abbiam trovato, abbiam veduto!». Ain.
17 AIN. Il Signore ha fatto quello, che stabilì, ha adempiuta la sua parola annunziata sino da' giorni antichi: ti ha distrutta senza remissione; e ti ha renduta argomento di allegrezza pe' tuoi nemici, ed ha innalzata la possanza di color, che ti odiavano.17 Il Signore ha fatto ciò che aveva pensato, ha adempito la sua parolache aveva bandita fin dai giorni antichi, distrusse e non risparmiò; alle tue spalle fece godere il nemicoed esaltò il corno de' tuoi avversari. Sade.
18 SADE. Il loro cuore alzò le grida al Signore sulle mura della figliuola di Sion: versa dì, e notte a guisa di torrente le lagrime, non darti riposo, e quiete non abbia la pupilla dell'occhio tuo.18 Gridarono accorati verso il Signore:«Per le tue mura, o figlia di Sion, spandi come torrente le lacrime, di giorno e di notte; non darti pace, non si quieti la pupilla de' tuoi occhi! Coph.
19 COPH. Alzati, (dà laude) al Signore la notte, al cominciar delle vigilie: spandi com' acqua il cuor tuo al cospetto del Signore; alza a lui le tue mani per l'anima de' tuoi fanciulli venuti meno per la fame ad ogni angolo di tutte le strade.19 Sorgi e intona la notturna prece, al principiar d'ogni vigilia; effondi come l'acqua il cuor tuo nel cospetto del Signore; spandi verso di lui le palme, per l'anima de' tuoi pargoli spenti dalla fame in sui crocicchi di tutte le vie». Res.
20 RES. Mira, o Signore, e considera chi tu abbi desolata in tal guisa. E sarà dunque vero, che mangin le donne i propri parti, i bambini della grandezza della palma della mano: E sarà egli ucciso nel santuario del Signore il sacerdote, e il profeta?20 Guarda, Signore, e vedichi hai così vendemmiato! Dovranno dunque le madri cibarsi dei propri frutti, pargoli che non compivano di un palmo la misura! Dovranno essere uccisi, nel santuario del Signore, sacerdote e profeta! Sin.
21 SIN. Giacquer fuora per terra (uccisi) i fanciulli, e i vecchi: le mie vergini, e i miei giovani son caduti di spada: gli hai uccisi nel giorno del tuo furore, senza remissione gli hai percossi.21 Giacquero fuori in terra il vecchio col fanciullo; le vergini mie e i giovani miei son caduti sotto il ferro; hai trucidato, nel dì del tuo furore, hai fatto scempio senza remissione. Thau.
22 THAU. Tu hai chiamata come ad una gran festa questa nazione, che da ogni banda mi spaventasse, e nel giorno del tuo furore nissuno fu, che scappar potesse, e restar salvo: quegli, che io alle vai, e nutrii, li consumò il nemico.22 Hai chiamato come a un dì di festa, quei che dovevano atterrirmi d'ogn'intorno; e non fu, nel giorno dell'ira del Signore, chi sfuggisse o fosse risparmiato; quei che ho allevati e nutricatiil mio nemico ha sterminati!