Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Giobbe 26


font
LA SACRA BIBBIAEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 Allora Giobbe prese la parola e disse:1 Job replicó, diciendo:
2 "Quanto aiuto hai prestato al debole, e come hai soccorso il braccio senza vigore!2 ¡Qué bien has ayudado al débil y socorrido al brazo sin fuerza!
3 Come hai consigliato l'ignorante, e quanta sagacità hai dimostrato!3 ¡Qué bien has aconsejado al ignorante y enseñado la prudencia al simple!
4 A chi hai rivolto le tue parole e da chi viene l'ispirazione che emana da te?4 ¿A quién le has dirigido tus palabras y quién inspiraba lo que salió de ti?
5 I morti tremano sotto terra, come pure le acque e i loro abitanti.5 Bajo la tierra se retuercen las Sombras, las aguas y los que habitan en ellas.
6 Gli inferi sono scoperti davanti a lui, e il regno della morte non ha velo.6 El Abismo está desnudo ante él, y nada cubre a la Perdición.
7 Egli distende il settentrione sul vuoto e tiene sospesa la terra sul nulla.7 El extiende el Norte sobre el vacío, suspende la tierra sobre la nada.
8 Rinchiude le acque nelle nubi, senza che queste si squarcino sotto il peso.8 Encierra el agua en sus densos nubarrones, y las nubes no se rompen bajo su peso.
9 Copre la vista del suo trono, stendendo su di esso la sua nube.9 Oscurece la faz de la luna llena, desplegando sus nubes contra ella.
10 Traccia un cerchio sulla superficie delle acque fino al confine tra la luce e le tenebre.10 Trazó un círculo sobre la superficie de las aguas, en el límite mismo de la luz y las tinieblas.
11 Le colonne del cielo si scuotono e fremono alla sua minaccia.11 Las columnas del cielo vacilan, presas de terror por su amenaza.
12 Con la sua forza sconvolge il mare, con la sua intelligenza sfracella Raab.12 Con su fuerza, reprimió al Mar, con su inteligencia, quebrantó a Rahab.
13 Al suo soffio i cieli si rasserenano; la sua mano trafigge il serpente tortuoso.13 Con su soplo, despejó los cielos, su mano traspasó a la Serpiente huidiza.
14 Queste non sono che le frange delle sue opere; quanto lieve è il sussurro che noi percepiamo! Chi potrà comprendere il tuono della sua potenza?".14 ¡Y esto no es más que un vestigio de su poder! ¡Qué eco tan débil percibimos de él! ¿Quién entenderá, entonces, su poderío atronador?