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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Apocalisse 11


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Poi mi fu data una canna simile a una verga e mi fu detto: "Alzati e misura il santuario di Dio e l'altare e il numero di quelli che vi stanno adorando.1 E fummi data una canna come una verga, e fummi detto: sorgi, e misura il tempio di Dio, e l'altare, e quegli, che in esso adorano.
2 Ma l'atrio che è fuori del santuario, lascialo da parte e non lo misurare, perché è stato dato in balìa dei pagani, i quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi.2 Ma l'atrio, che è fuora del tempio, lascialo da parte, e nol misurare: imperocché è stato dato alle genti, e calpesteranno la città santa per quarantadue mesi:
3 Ma farò in modo che i miei due Testimoni, vestiti di sacco, compiano la loro missione di profeti per milleduecentosessanta giorni".3 Ma darò ai due miei testimoni, che per mille dugento sessanta giorni profetino vestiti di sacco.
4 Questi sono i due olivi e le due lampade che stanno davanti al Signore della terra.4 Questi sono i due ulivi, e i due cancellieri posti davanti al Signore della terra.
5 Se qualcuno pensasse di far loro del male, uscirà dalla loro bocca un fuoco che divorerà i loro nemici. Così deve perire chiunque pensi di far loro del male.5 E se alcuno vorrà offenderli, uscirà fuoco dalle loro bocche, che divorrerà i lor nemici: imperocché in tal guisa fa d'uopo, che sia ucciso chi vorrà far loro alcun male.
6 Essi hanno il potere di chiudere il cielo, perché non cada pioggia nei giorni del loro ministero profetico. Essi hanno anche potere di cambiar l'acqua in sangue e di colpire la terra con ogni sorta di flagelli tutte le volte che lo vorranno.6 Questi hanno potestà di chiudere il cielo, sicché non piova nel tempo de lor profetare: e hanno potestà sopra le acque, per cangiarle in sangue, e di percuoter la terra con qualunque piaga, ogni volta che vogliano.
7 E quando poi avranno compiuto la loro testimonianza, la bestia che sale dall'Abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà.7 Finito poi che abbian di rendere testimonianza, la bestia, che vien su dall'abisso, muoverà ad essi guerra, e gli supererà, e gli ucciderà.
8 I loro cadaveri rimarranno esposti sulla piazza della grande città, che simbolicamente si chiama Sòdoma ed Egitto, dove appunto il loro Signore fu crocifisso.8 E i corpi loro giaceranno nella piazza della città grande, che si chiama spiritualmente Sodoma, ed Egitto, dove anche il Signore di essi fu crocifisso.
9 Uomini di ogni popolo, tribù, lingua e nazione vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo e non permetteranno che i loro cadaveri vengano deposti in un sepolcro.9 E gente di ogni tribù, popolo, lingua, nazione vedranno i loro corpi per tre dì e mezzo: e non permetteranno, che i loro corpi siano seppelliti.
10 Gli abitanti della terra faranno festa su di loro, si rallegreranno e si scambieranno doni, perché questi due profeti erano il tormento degli abitanti della terra.
10 E gli abitanti della terra goderanno, e si rallegreranno sopra di essi: e sì manderanno vicendevolmente de' presenti, perché questi due profeti hanno dato tormento agli abitatori della terra.
11 Ma dopo tre giorni e mezzo, un soffio di vita procedente da Dio entrò in essi e si alzarono in piedi, con grande terrore di quelli che stavano a guardarli.11 Ma dopo tre giorni, e mezzo lo spirito di vita, che vien da Dio, entrò in essi. E si alzarono in piedi, e un timore gagliardo cadde sopra chi gli vide.
12 Allora udirono un grido possente dal cielo: "Salite quassù" e salirono al cielo in una nube sotto gli sguardi dei loro nemici.12 E udirono una gran voce dal cielo, che disse loro: salite quassù. E salirono in una nuvola al cielo: e gli videro i loro nemici.
13 In quello stesso momento ci fu un grande terremoto che fece crollare un decimo della città: perirono in quel terremoto settemila persone; i superstiti presi da terrore davano gloria al Dio del cielo.

13 E in quel punto accadde un gran tremuoto, e rovesciò la decima parte della città: e furono uccisi nel tremuoto settemila capi d'uomini: e il restante furono spaventati, e dettero gloria al Dio del cielo.
14 Così passò il secondo "guai"; ed ecco viene subito il terzo "guai".
14 Il secondo guai è passato: ed ecco che tosto verrà il terzo guai.
15 Il settimo angelo suonò la tromba e nel cielo echeggiarono voci potenti che dicevano:

"Il regno del mondo
appartiene al Signore nostro e al suo Cristo:
egli regnerà nei secoli dei secoli".

15 E il settimo Angelo die fiato alla tromba: e grandi voci si alzarono in cielo, che dicevano: il regno di questo mondo è diventato (regno) del Signor nostro, e del suo Cristo, e regnerà pe' secoli de' secoli: cosi sia.
16 Allora i ventiquattro vegliardi seduti sui loro troni al cospetto di Dio, si prostrarono faccia a terra e adorarono Dio dicendo:

16 E ventiquattro seniori, i quali seggono ne' troni loro nel cospetto dì Dio, si prostraron bocconi, e adorarono Dio, dicendo:
17 "Noi ti rendiamo grazie,
Signore Dio onnipotente,
che sei e che eri,
perché hai messo mano alla tua grande potenza,
e hai instaurato il tuo regno.
17 Grazie rendiamo a te. Signore Dio onnipotente, che sei, e che eri, e che verrai: perché hai fatto uso della potenza tua grande, ed hai acquistato il regno.
18 Le genti ne fremettero,
ma è giunta l'ora della tua ira,
il tempo di giudicare i morti,
di dare la ricompensa ai tuoi servi,
ai profeti e ai santi e a quanti temono il tuo nome,
piccoli e grandi,
e di annientare coloro
che distruggono la terra".

18 E le genti si sono adirate, ed è comparsa l'ira tua, e il tempo de' morti, perché sian giudicati, e di render mercede ai profeti tuoi servi, e a' santi, e a quei, che temono il nome tuo, piccoli, e grandi, e di mandare in perdizione quegli, che mandan in perdizione la terra.
19 Allora si aprì il santuario di Dio nel cielo e apparve nel santuario l'arca dell'alleanza. Ne seguirono folgori, voci, scoppi di tuono, terremoto e una tempesta di grandine.19 Ed aprissi il tempio di Dio nel cielo: e vide si l'arca del suo testamento nel suo tempio, e n' avvennero folgori, e grida, e tremuoti, e grandine molta.