Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 4


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto1 Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano e, sotto l'azione dello Spirito Santo, andò nel deserto,
2 dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni; ma quando furono terminati ebbe fame.2 dove rimase per quaranta giorni tentato dal diavolo. Per tutti quei giorni non mangiò nulla: alla fine ebbe fame.
3 Allora il diavolo gli disse: "Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane".3 Allora il diavolo gli disse: "Se tu sei Figlio di Dio, comanda a questa pietra di diventare pane".
4 Gesù gli rispose: "Sta scritto: 'Non di solo pane vivrà l'uomo'".4 Gesù gli rispose: "E' scritto: Non di solo pane vive l'uomo".
5 Il diavolo lo condusse in alto e, mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse:5 Il diavolo allora condusse Gesù più in alto, gli fece vedere in un solo istante tutti i regni della terra,
6 "Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio.6 e gli disse: "Ti darò tutta questa potenza e le ricchezze di questi regni, perché a me sono stati dati e io li do a chi voglio.
7 Se ti prostri dinanzi a me tutto sarà tuo".7 Se tu ti inginocchierai davanti a me, tutto sarà tuo".
8 Gesù gli rispose: "Sta scritto: 'Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui' solo 'adorerai'".8 Gesù gli rispose: "E' scritto: Adorerai il Signore, Dio tuo, a lui solo rivolgerai la tua preghiera".
9 Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: "Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù;9 Lo condusse allora a Gerusalemme, lo pose sulla parte più alta del tempio. E gli disse: "Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui,
10 sta scritto infatti:

'Ai suoi angeli darà ordine per te,perché essi ti custodiscano';

10 poiché sta scritto: Dio comanderà ai suoi angeli per te, perché ti proteggano.
11 e anche:

'essi ti sosterranno con le mani,
perché il tuo piede non inciampi in una pietra'".

11 E ancora: Ti sosterranno con le mani perché il tuo piede non abbia ad inciampare in una pietra".
12 Gesù gli rispose: "È stato detto: 'Non tenterai il Signore Dio tuo'".12 Gesù gli rispose: "E' stato anche detto: Non metterai alla prova il Signore, tuo Dio".
13 Dopo aver esaurito ogni specie di tentazione, il diavolo si allontanò da lui per ritornare al tempo fissato.

13 Alla fine, avendo esaurito ogni genere di tentazione, il diavolo si allontanò da lui per un certo tempo.
14 Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione.14 Gesù ritornò nella Galilea con la potenza dello Spirito. La sua fama si diffuse in tutta la regione.
15 Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi.

15 Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti lo lodavano.
16 Si recò a Nàzaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.16 Si recò a Nàzaret, dove era stato allevato. Era sabato e, come al solito, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere.
17 Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:

17 Gli fu presentato il libro del profeta Isaia ed egli, apertolo, s'imbatté nel passo in cui c'era scritto:
18 'Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l'unzione,
e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto
messaggio,
per proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
per rimettere in libertà gli oppressi',
18 Lo Spirito del Signore è sopra di me, per questo mi ha consacrato e mi ha inviato a portare ai poveri il lieto annunzio, ad annunziare ai prigionieri la liberazione e il dono della vista ai ciechi; per liberare coloro che sono oppressi,
19 'e predicare un anno di grazia del Signore'.

19 e inaugurare l'anno di grazia del Signore.
20 Poi arrotolò il volume, lo consegnò all'inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui.20 Poi, arrotolato il volume, lo restituì al servitore e si sedette. Tutti coloro che erano presenti nella sinagoga tenevano gli occhi fissi su di lui.
21 Allora cominciò a dire: "Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi".21 Allora cominciò a dire: "Oggi si è adempiuta questa scrittura per voi che mi ascoltate".
22 Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: "Non è il figlio di Giuseppe?".22 Tutti gli rendevano testimonianza ed erano stupiti per le parole piene di grazia che pronunciava. E si chiedevano: "Ma costui non è il figlio di Giuseppe?".
23 Ma egli rispose: "Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fàllo anche qui, nella tua patria!".23 Ed egli rispose: "Sono sicuro che mi citerete il proverbio: "Medico, cura te stesso". Tutto ciò che abbiamo udito che è avvenuto a Cafarnao, fallo anche qui, nella tua patria". Ed aggiunse:
24 Poi aggiunse: "Nessun profeta è bene accetto in patria.24 "In verità vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria.
25 Vi dico anche: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese;25 Vi dico inoltre: c'erano molte vedove in Israele al tempo del profeta Elia, quando per tre anni e sei mesi non cadde alcuna goccia di pioggia ed una grande carestia dilagò per tutto il paese;
26 ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone.26 a nessuna di loro però fu mandato il profeta Elia, ma solo ad una vedova di Sarepta, nella regione di Sidone.
27 C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro".27 E c'erano molti lebbrosi in Israele ai tempi del profeta Eliseo; eppure a nessuno di loro fu dato il dono della guarigione, ma solo a Naaman il siro".
28 All'udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno;28 Sentendo queste cose, coloro che erano presenti nella sinagoga furono presi dall'ira
29 si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio.29 e, alzatisi, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fino in cima al monte sul quale era situata la loro città per farlo precipitare giù.
30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.

30 Egli però, passando in mezzo a loro, se ne andò.
31 Poi discese a Cafàrnao, una città della Galilea, e al sabato ammaestrava la gente.31 Allora discese a Cafarnao, una città della Galilea, e insegnava alla gente nei giorni di sabato.
32 Rimanevano colpiti dal suo insegnamento, perché parlava con autorità.32 Coloro che l'ascoltavano si meravigliavano del suo insegnamento, perché parlava con autorità.
33 Nella sinagoga c'era un uomo con un demonio immondo e cominciò a gridare forte:33 In quella sinagoga c'era un uomo posseduto da uno spirito cattivo e si mise a gridare:
34 "Basta! Che abbiamo a che fare con te, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? So bene chi sei: il Santo di Dio!".34 "Perché ti interessi di me, Gesù di Nàzaret? Sei venuto a mandarci in rovina? Io so chi tu sei: il Santo di Dio!".
35 Gesù gli intimò: "Taci, esci da costui!". E il demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui, senza fargli alcun male.35 Ma Gesù lo sgridò severamente e gli ordinò: "Sta' zitto ed esci subito da quest'uomo!". Allora il demonio, gettato a terra quell'uomo davanti a tutti, uscì da lui senza fargli alcun male.
36 Tutti furono presi da paura e si dicevano l'un l'altro: "Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi ed essi se ne vanno?".36 Tutti i presenti furono presi da paura e si scambiavano le loro impressioni dicendo: "Che parola è mai questa? Con autorità e con potenza egli comanda agli spiriti cattivi, ed essi si vedono costretti ad andarsene".
37 E si diffondeva la fama di lui in tutta la regione.

37 E di lui si parlava ormai in tutta quella regione.
38 Uscito dalla sinagoga entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei.38 Uscito dalla sinagoga andò nella casa di Simone. La suocera di Simone era afflitta da una grande febbre e lo pregarono perché la guarisse.
39 Chinatosi su di lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò. Levatasi all'istante, la donna cominciò a servirli.

39 Allora, chinatosi su di lei, minacciò la febbre, e la febbre la lasciò. Alzatasi all'istante, la donna prese a servirli.
40 Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva.40 Dopo il tramonto del sole, tutti quelli che avevano malati li portarono da lui. Egli li guariva imponendo le mani sopra ciascuno di loro.
41 Da molti uscivano demòni gridando: "Tu sei il Figlio di Dio!". Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo.

41 Da molti uscivano in quel momento dei demòni che gridavano: "Tu sei il Figlio di Dio". Ma Gesù li sgridava severamente e impediva loro di parlare, perché sapevano che era il Messia.
42 Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro.42 Fattosi giorno, uscì e si ritirò in un luogo solitario, ma una gran folla lo cercava. Lo trovarono e volevano tenerlo sempre con loro, senza mai lasciarlo partire.
43 Egli però disse: "Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato".43 Ma egli disse loro: "Bisogna che io annunzi la bella notizia del regno di Dio anche alle altre città: per questo sono stato mandato".
44 E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.44 E andava predicando da una sinagoga all'altra della Giudea.