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Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 11


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: "Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli".1 - Essendo un giorno in un certo luogo a pregare, quand'ebbe finito, uno dei suoi discepoli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
2 Ed egli disse loro: "Quando pregate, dite:

Padre, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
2 E disse loro: «Quando pregate, dite:- Padre, sia santificato il tuo nome; Venga il tuo regno;
3 dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
3 Dacci oggi il nostro pane quotidiano;
4 e perdonaci i nostri peccati,
perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore,
e non ci indurre in tentazione".

4 Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo a ogni nostro debitore; E non c'indurre in tentazione -».
5 Poi aggiunse: "Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani,5 Inoltre disse loro: «Se qualcuno di voi ha un amico e va a trovarlo a mezzanotte e gli dice: - Amico, prestami tre pani,
6 perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti;6 perchè un amico mio è arrivato di viaggio in casa mia e non ho nulla da offrirgli, -
7 e se quegli dall'interno gli risponde: Non m'importunare, la porta è già chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli;7 e se colui dal di dentro risponde: - Non importunarmi; l'uscio è già chiuso, e i miei figli sono coricati con me, io non posso alzarmi per darteli, -
8 vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza.

8 io vi dico che se egli non si levasse a darglieli perchè è suo amico, pure si alzerà per l'insistenza e gliene darà quanti ne ha bisogno.
9 Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.9 Io vi dico pure: - Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; picchiate e vi sarà aperto. -
10 Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.10 Perchè chi chiede, riceve; chi cerca trova, e a chi picchia sarà aperto.
11 Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe?11 E chi è quel padre tra voi, che al figlio, il quale domanda del pane, gli dia una pietra? Oppure dia un serpente, se chiede del pesce?
12 O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?12 Oppure uno scorpione se chiede un uovo?
13 Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!".

13 Se dunque voi, pur essendo cattivi, sapete dare buoni doni ai vostri figliuoli, quanto più il Padre celeste darà lo spirito buono a coloro che glielo domandano?».
14 Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle rimasero meravigliate.14 Scacciò un demonio ch'era muto; e quando esso fu uscito, il muto parlò e le turbe furono ripiene di sbigottimento.
15 Ma alcuni dissero: "È in nome di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni".15 Ma alcuni di loro dicevano: «Egli scaccia i demoni per mezzo di Beelzebub principe dei demoni».
16 Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.16 Altri, per metterlo alla prova gli chiedevano un segno dal cielo.
17 Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: "Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra.17 Ma egli, conoscendo i loro pensieri disse a loro: «Ogni regno diviso in se stesso si distrugge e una casa rovina sull'altra.
18 Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl.18 Se dunque Satana è diviso contro se stesso, come può durare il suo regno? Poichè voi dite che io caccio i demoni per mezzo di Beelzebub.
19 Ma se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi stessi saranno i vostri giudici.19 E se io scaccio i demoni per mezzo di Beelzebub, per virtù di chi li scacciano i vostri figli? Per questo essi stessi saran vostri giudici.
20 Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio.
20 Ma se io scaccio i demoni col dito di Dio, il regno di Dio è dunque venuto fino a voi.
21 Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro.21 Quando un uomo forte, bene armato, custodisce l'ingresso di casa sua, quanto egli possiede è al sicuro.
22 Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via l'armatura nella quale confidava e ne distribuisce il bottino.

22 Ma se sopraggiunge uno più forte di lui e lo vince, gli toglie tutte le armi nelle quali confidava e ne distribuisce le spoglie.
23 Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.

23 Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie con me, dissipa.
24 Quando lo spirito immondo esce dall'uomo, si aggira per luoghi aridi in cerca di riposo e, non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa da cui sono uscito.24 Quando lo spirito immondo è uscito dall'uomo, cammina per luoghi aridi, cercando riposo, e non trovandolo, dice: - Ritornerò a casa mia donde sono uscito. -
25 Venuto, la trova spazzata e adorna.25 Quando vi giunge, la trova spazzata e adorna.
26 Allora va, prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui ed essi entrano e vi alloggiano e la condizione finale di quell'uomo diventa peggiore della prima".

26 Allora va, e prende con sè sette altri spiriti peggiori di lui, e vi entrano e vi si stabiliscono; e l'ultima condizione di quell'uomo è peggiore della prima».
27 Mentre diceva questo, una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: "Beato il ventre che ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte!".27 Mentre egli parlava così, una donna alzò la voce in mezzo alla folla e gli disse: «Beato il seno che ti ha portato, e le mammelle che hai succhiate».
28 Ma egli disse: "Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!".

28 Ma egli rispose: «Anzi, beati coloro che odono la parola di Dio e l'osservano».
29 Mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: "Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato nessun segno fuorché il segno di Giona.29 Affollandosi attorno a lui le turbe, egli cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione perversa; essa domanda un segno e non le sarà dato nessun segno eccetto quello di Giona.
30 Poiché come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione.30 Perchè, come Giona fu un segno per i Niniviti, così il Figliuol dell'uomo sarà un segno per questa generazione.
31 La regina del sud sorgerà nel giudizio insieme con gli uomini di questa generazione e li condannerà; perché essa venne dalle estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, ben più di Salomone c'è qui.31 La regina del Mezzodì si leverà nel giudizio contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perchè ella è venuta dagli estremi confini della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco qui Uno che è più di Salomone.
32 Quelli di Nìnive sorgeranno nel giudizio insieme con questa generazione e la condanneranno; perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, ben più di Giona c'è qui.

32 I Niniviti sorgeranno nel giorno del giudizio, contro questa generazione e la condanneranno perchè fecero penitenza alla predicazione di Giona; ed ecco qui uno che è più di Giona.
33 Nessuno accende una lucerna e la mette in luogo nascosto o sotto il moggio, ma sopra il lucerniere, perché quanti entrano vedano la luce.33 Nessuno, accesa una lucerna, la pone in un luogo nascosto o sotto il moggio; ma la mette sul candeliere, perchè chi entra, veda la luce.
34 La lucerna del tuo corpo è l'occhio. Se il tuo occhio è sano, anche il tuo corpo è tutto nella luce; ma se è malato, anche il tuo corpo è nelle tenebre.34 La lucerna del corpo è l'occhio. Se il tuo occhio è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato; ma se è guasto, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre.
35 Bada dunque che la luce che è in te non sia tenebra.35 Bada dunque che la luce che è in te, non sia tenebre.
36 Se il tuo corpo è tutto luminoso senza avere alcuna parte nelle tenebre, tutto sarà luminoso, come quando la lucerna ti illumina con il suo bagliore".


36 Se dunque tutto il corpo è illuminato, senza parte alcuna oscura, il tutto sarà luminoso, come quando la lucerna t'illumina col suo splendore».
37 Dopo che ebbe finito di parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli entrò e si mise a tavola.37 Mentr'egli parlava, un Fariseo lo invitò a desinare con lui. Gesù entrò e si mise a tavola.
38 Il fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.38 Il Fariseo vide con meraviglia ch'egli non s'era lavato prima di desinare.
39 Allora il Signore gli disse: "Voi farisei purificate l'esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di iniquità.39 Ma il Signore gli disse: «Voi, Farisei, lavate l'esterno del bicchiere e del piatto, e l'interno vostro è ripieno di rapina e d'iniquità.
40 Stolti! Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno?40 Stolti! chi ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno?
41 Piuttosto date in elemosina quel che c'è dentro, ed ecco, tutto per voi sarà mondo.41 Fate piuttosto elemosina di quanto vi avanza, e tutto sarà puro anche in voi.
42 Ma guai a voi, farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio, e poi trasgredite la giustizia e l'amore di Dio. Queste cose bisognava curare senza trascurare le altre.42 Ma guai a voi, o Farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e d'ogni specie di legumi, e non fate caso del giudizio e dell'amor di Dio. Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre.
43 Guai a voi, farisei, che avete cari i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze.43 Guai a voi, Farisei, perchè amate il primo posto nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze.
44 Guai a voi perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo".
44 Guai a voi, perchè siete come sepolcri che non si vedono e sui quali si cammina senza saperlo».
45 Uno dei dottori della legge intervenne: "Maestro, dicendo questo, offendi anche noi".45 Ma uno dei dottori della legge gli osservò: «Maestro, parlando così, offendi anche noi».
46 Egli rispose: "Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!46 Ed egli soggiunse: «Guai anche a voi, dottori della legge, perchè caricate gli uomini con pesi difficili a portare e voi non li toccate neppure con un dito.
47 Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi.47 Guai a voi, che fabbricate tombe ai profeti, mentre i padri vostri li uccisero.
48 Così voi date testimonianza e approvazione alle opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite loro i sepolcri.48 Voi, dunque, attestate le opere dei padri e le approvate perchè essi li uccisero e voi fabbricate a loro dei sepolcri.
49 Per questo la sapienza di Dio ha detto: Manderò a loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno;49 Ecco perchè la Sapienza di Dio ha detto: - Manderò loro profeti e apostoli; e ne uccideranno alcuni e ne perseguiteranno altri,
50 perché sia chiesto conto a questa generazione del sangue di tutti i profeti, versato fin dall'inizio del mondo,50 affinchè a questa generazione si chieda conto del sangue di tutti i profeti sparso dalla creazione del mondo in poi,
51 dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso tra l'altare e il santuario. Sì, vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione.51 dal sangue di Abele al sangue di Zaccaria, ucciso tra l'altare e il vestibolo del tempio. - Sì, vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione.
52 Guai a voi, dottori della legge, che avete tolto la chiave della scienza. Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare l'avete impedito".
52 Guai a voi, dottori della legge, che avete usurpato la chiave della scienza; non siete entrati voi e avete messo impedimento a quelli che entravano».
53 Quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo ostilmente e a farlo parlare su molti argomenti,53 Mentre Gesù diceva queste cose, gli Scribi e i Farisei cominciarono ad opporglisi e ad incalzarlo di domande,
54 tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca.54 insidiandolo e cercando di sorprendere qualche parola sulla sua bocca per accusarlo.