Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 26


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Per le classi dei portieri. Dei Coriti: Meselemia, figlio di Core, dei discendenti di Ebiasaf.1 - Ecco le classi dei portieri appartenenti alla famiglia dei Coriti: Meselemia figliuolo di Core, dei figli di Asaf.
2 Figli di Meselemia: Zaccaria il primogenito, Iediael il secondo, Zebadia il terzo, Iatnièl il quarto,2 Figli di Meselemia: Zaccaria il primogenito, Jadiel il secondo, Zabadia il terzo, Jatanael il quarto,
3 Elam il quinto, Giovanni il sesto, Elioènai il settimo.3 Elam il quinto, Joanan il sesto, Elioenai il settimo.
4 Figli di Obed-Èdom: Semaia il primogenito, Iozabàd il secondo, Iaoch il terzo, Sacar il quarto, Netaneèl il quinto,4 Figli di Obededom: Semeia il primogenito, Jozabad il secondo, Joaa il terzo, Sacar il quarto, Natanael il quinto,
5 Ammièl il sesto, Ìssacar il settimo, Peulletài l'ottavo, poiché Dio aveva benedetto Obed-Èdom.
5 Ammiel il sesto, Issacar il settimo, Follati l'ottavo, poichè il Signore l'avea benedetto.
6 A Semaia suo figlio nacquero figli, che signoreggiavano nel loro casato perché erano uomini valorosi.6 A Semeia poi figlio di lui, nacquero figli che furono capi delle loro famiglie e che erano uomini fortissimi.
7 Figli di Semaia: Otni, Raffaele, Obed, Elzabàd con i fratelli, uomini valorosi, Eliu e Semachia.7 I figli dunque di Semeia: Otni, Rafael, Obed, Elzabad, e i suoi fratelli uomini assai valenti: Eliu e Samachia.
8 Tutti costoro erano discendenti di Obed-Èdom. Essi e i figli e i fratelli, uomini valorosi, erano adattissimi per il servizio. Per Obed-Èdom: sessantadue in tutto.8 Tutti costoro erano figli di Obededom; tanto essi che i figli e fratelli loro, tutti uomini valentissimi nel servizio, erano in numero di sessantadue della casa di Obededom.
9 Meselemia ne aveva diciotto tra figli e fratelli, tutti uomini valorosi.9 Invece i figli di Meselemia e i loro fratelli assai valenti erano in numero di diciotto.
10 Figli di Cosà, dei discendenti di Merari: Simri, il primo; non era primogenito ma suo padre lo aveva costituito capo.10 Di Osa, vale a dire dei figli di Merari: Semri fu il capo, (benchè non fosse primogenito, tuttavia fu dal padre suo posto come capo).
11 Chelkia era il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Totale dei figli e fratelli di Cosà: tredici.
11 Elcia fu il secondo; Tabelia il terzo, Zaccaria il quarto; tutti i figli e i fratelli di Osa furono tredici.
12 Queste classi di portieri, cioè i capigruppo, avevano l'incarico, come i loro fratelli, di servire nel tempio.12 Questi furono distribuiti come portieri, affinchè essi, come principi delle guardie, e così pure i fratelli loro, servissero sempre nella casa del Signore.
13 Gettarono le sorti, il piccolo come il grande, secondo i loro casati, per ciascuna porta.
13 Essi estrassero le sorti, piccoli e grandi, senza distinzione, secondo le loro famiglie per ciascuna porta.
14 Per il lato orientale la sorte toccò a Selemia; a Zaccaria suo figlio, consigliere assennato, in seguito a sorteggio toccò il lato settentrionale,14 La parte orientale toccò in sorte a Selemia; invece a Zaccaria suo figlio, che era un uomo prudentissimo e istruito, toccò in sorte la parte settentrionale;
15 a Obed-Èdom quello meridionale, ai suoi figli toccarono i magazzini.15 Obededom e i figli suoi ebbero il lato meridionale, nella quale parte del tempio trovasi il consiglio dei seniori:
16 Il lato occidentale con la porta Sallèchet, sulla via della salita, toccò a Suppim e a Cosà. Un posto di guardia era proporzionato all'altro.16 Sefim e Osa ebbero il lato occidentale, accanto alla porta che conduce alla via della salita; una guardia era di fronte all'altra guardia.
17 Per il lato orientale erano incaricati sei uomini ogni giorno; per il lato settentrionale quattro al giorno; per quello meridionale quattro al giorno, per ogni magazzino due.17 Eranvi a oriente sei leviti, a settentrione quattro per giorno, a mezzogiorno pure quattro per giorno, e dove si trovava il consiglio servivano a due a due.
18 Al Parbàr a occidente, ce n'erano quattro per la strada e due per il Parbàr.18 Dal lato di occidente nelle stanze dei portieri ve ne erano quattro sulla strada e due per cella.
19 Queste le classi dei portieri discendenti di Core, figli di Merari.
19 Queste sono le divisioni dei portieri, figliuoli di Core e Merari. Le guardie del tesoro e altri uffici dei leviti
20 I leviti loro fratelli, addetti alla sorveglianza sui tesori del tempio e sui tesori delle cose consacrate,20 Achia vegliava sopra i tesori della casa di Dio e sopra gli utensili del santuario.
21 erano figli di Ladan, ghersoniti secondo la linea di Ladan. Capi dei casati di Ladan il Ghersonita erano gli Iechieliti.21 Figli di Ledan discendenti di Gersonni: da Ledan i principi delle famiglie di Ledan e di Gersonni e di Jeieli.
22 Gli Iechieliti Zetan e Gioele, suo fratello, erano addetti ai tesori del tempio.
22 Figli di Jeieli: Zatan e Joel suo fratello, custodi dei tesori della casa del Signore,
23 Fra i discendenti di Amram, di Isear, di Ebron e di Uzziel:23 cogli Amramiti, Jsaariti, Ebroniti e Ozieliti.
24 Subaèl figlio di Gherson, figlio di Mosè, era sovrintendente dei tesori.24 Subael figlio di Gersom, figlio di Mosè, era preposto ai tesori;
25 Tra i suoi fratelli, nella linea di Eliezer: suo figlio Recabia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio Ioram, di cui fu figlio Zikri, di cui fu figlio Selomìt.25 il fratello di lui Eliezer, il cui figlio era Raabia, il figlio di costui Isaia e figlio di costui Joram, il cui figlio era Zecri e il figlio di questi Selemit.
26 Questo Selomìt con i fratelli era addetto ai tesori delle cose consacrate, che il re Davide, i capi dei casati, i capi di migliaia e di centinaia e i capi dell'esercito26 Erano lo stesso Selemit e i fratelli suoi i custodi dei tesori del santuario, che il re Davide aveva santificato, ed erano anche principi delle famiglie e tribuni, e centurioni, e duci dell'esercito,
27 avevano consacrate, prendendole dal bottino di guerra e da altre prede, per la manutenzione del tempio.27 delle cose cioè provenienti dalle guerre e dalle spoglie guerresche e consacrate per il mantenimento del tempio del Signore e de' suoi arredi.
28 Inoltre c'erano tutte le cose consacrate dal veggente Samuele, da Saul figlio di Kis, da Abner figlio di Ner, e da Ioab figlio di Zeruià; tutti questi oggetti consacrati dipendevano da Selomìt e dai suoi fratelli.
28 Tutte queste cose eran state consacrate dal veggente Samuele, da Saul figlio di Cis, da Abner figlio di Ner e da Joab figlio di Sarvia; tutti quelli che le consacravano [le affidavano] alle mani di Selemit e de' suoi fratelli.
29 Fra i discendenti di Isear: Chenania e i suoi figli erano addetti agli affari esterni di Israele come magistrati e giudici.29 Agli Isaariti era stato preposto Conenia e i suoi figliuoli che attendevano alle opere esteriori che riguardavano Israele, cioè ad ammaestrare e a giudicare il popolo.
30 Fra i discendenti di Ebron: Casabià e i suoi fratelli, uomini valorosi, in numero di millesettecento, erano addetti alla sorveglianza di Israele, dalla Transgiordania all'occidente, riguardo a ogni cosa relativa al culto del Signore e al servizio del re.30 Degli Ebroniti, Asabia e i suoi fratelli, uomini assai valenti, in numero di millesettecento, furono messi a capo d'Israele abitante al di là del Giordano, a occidente, per tutte le opere del Signore e per il servizio del re.
31 Fra i discendenti di Ebron c'era Ieria, il capo degli Ebroniti divisi secondo le loro genealogie; nell'anno quarantesimo del regno di Davide si effettuarono ricerche sugli Ebroniti; fra di loro c'erano uomini valorosi in Iazer di Gàlaad.31 Jeria fu principe degli Ebroniti secondo le loro famiglie e parentele. Nel quarantesimo anno del regno di Davide furono censiti e trovati in Jazer di Galaad questi uomini valentissimi,
32 Tra i fratelli di Ieria, uomini valorosi, c'erano duemilasettecento capi di casati. Il re Davide diede a costoro autorità sui Rubeniti, sui Gaditi e su metà della tribù di Manàsse per ogni questione riguardante Dio o il re.32 e i fratelli loro di più matura età in numero di duemilasettecento capi di famiglia: Davide re li fece capi dei Rubeniti e dei Gaditi e di quei della mezza tribù di Manasse per tutti gli affari concernenti Iddio e il re.