Primo libro delle Cronache 26

BIBBIA CEI 1974	BIBBIA MARTINI
1 Per le classi dei portieri. Dei Coriti: Meselemia, figlio di Core, dei discendenti di Ebiasaf.	1 Le classi de' portinaj furon queste: Della casa di Core, Meselemia figliuolo di Core, de' figliuoli di Asaph.
2 Figli di Meselemia: Zaccaria il primogenito, Iediael il secondo, Zebadia il terzo, Iatnièl il quarto,	2 Figliuoli di Meselemia: Zacharia primogenito, secondo Jadihel, terzo Zabadia, quarto Jathanael,
3 Elam il quinto, Giovanni il sesto, Elioènai il settimo.	3 Quinto Elam, Johanan sesto, Elioenai settimo.
4 Figli di Obed-Èdom: Semaia il primogenito, Iozabàd il secondo, Iaoch il terzo, Sacar il quarto, Netaneèl il quinto,	4 Figliuoli di Obededom: Semeia Primogenito, secondo Jozabad, terzo oaha, Sachar quarto, Nathanael quinto,
5 Ammièl il sesto, Ìssacar il settimo, Peulletài l'ottavo, poiché Dio aveva benedetto Obed-Èdom.	5 Ammiel sesto, settimo Issachar, ottavo Phollathi: perocché Obededom fu benedetto dal Signore.
6 A Semaia suo figlio nacquero figli, che signoreggiavano nel loro casato perché erano uomini valorosi.	6 E Semei suo figliuolo ebbe dei figliuoli capi di loro famiglie: ed erano uomini fortissimi.
7 Figli di Semaia: Otni, Raffaele, Obed, Elzabàd con i fratelli, uomini valorosi, Eliu e Semachia.	7 Figliuoli di Semeia: Othni, e Raphael, e Obed, Elzabad, e i suoi fratelli uomini fortissimi, ed anche Eliu, e Samachia.
8 Tutti costoro erano discendenti di Obed-Èdom. Essi e i figli e i fratelli, uomini valorosi, erano adattissimi per il servizio. Per Obed-Èdom: sessantadue in tutto.	8 Tutti questi eran della famiglia di Obededom: eglino, e i figliuoli, e fratelli loro, uomini di gran robustezza pel lor ministero: sessantadue della casa di Obededom.
9 Meselemia ne aveva diciotto tra figli e fratelli, tutti uomini valorosi.	9 I figliuoli di Meselemia, e i loro fratelli uomini fortissimi, diciotto.
10 Figli di Cosà, dei discendenti di Merari: Simri, il primo; non era primogenito ma suo padre lo aveva costituito capo.	10 Di Hosa, cioè della stirpe di Merari: Semri fu capo di una banda (perocché suo padre non avea il primogenito, e a lui avea dato perciò il primo luogo),
11 Chelkia era il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Totale dei figli e fratelli di Cosà: tredici.	11 Secondo Helcia, terzo Tabella, Zacharia quarto. Tutti questi figliuoli di Uosa insieme co' loro fratelli eran tredici.
12 Queste classi di portieri, cioè i capigruppo, avevano l'incarico, come i loro fratelli, di servire nel tempio.	12 A questi fu distribuito l'ufficio di portinaj in tal maniera, che i capi delle guardie, come anche i loro fratelli servivano sempre nella casa del Signore.
13 Gettarono le sorti, il piccolo come il grande, secondo i loro casati, per ciascuna porta.	13 Per ciascheduna adunque delle porte furori tirate egualmente a sorte le famiglie senza distinzione di piccolo, o di grande.
14 Per il lato orientale la sorte toccò a Selemia; a Zaccaria suo figlio, consigliere assennato, in seguito a sorteggio toccò il lato settentrionale,	14 Or la porta d'oriente toccò a Selemia: e a Zacharia suo figliuolo, uomo prudentissimo, e intelligente, toccò a sorte quella di settentrione.
15 a Obed-Èdom quello meridionale, ai suoi figli toccarono i magazzini.	15 E ad Obededom, e a' suoi figliuoli quella di mezzodì: nella qual parte della casa era il consiglio de' seniori.
16 Il lato occidentale con la porta Sallèchet, sulla via della salita, toccò a Suppim e a Cosà. Un posto di guardia era proporzionato all'altro.	16 Sephim, e Hosa ad occidente presso alla porta, che mena alla strada della salita: una guardia dirimpetto all'altra guardia.
17 Per il lato orientale erano incaricati sei uomini ogni giorno; per il lato settentrionale quattro al giorno; per quello meridionale quattro al giorno, per ogni magazzino due.	17 Alla porta d'oriente sei Leviti; e a quella di settentrione quattro ogni di, e a mezzogiorno parimente quattro ogni dì; e dove era il consiglio, due alla volta.
18 Al Parbàr a occidente, ce n'erano quattro per la strada e due per il Parbàr.	18 E alle celle de' portinaj ad occidente quattro sulla strada, due per volta alle celle.
19 Queste le classi dei portieri discendenti di Core, figli di Merari.	19 Ecco come fu spartita la custodia delle porte ai figliuoli di Core, e di Merari.
20 I leviti loro fratelli, addetti alla sorveglianza sui tesori del tempio e sui tesori delle cose consacrate,	20 Achias poi avea la custodia de' tesori della casa del Signore, e de' vasi sagri.
21 erano figli di Ladan, ghersoniti secondo la linea di Ladan. Capi dei casati di Ladan il Ghersonita erano gli Iechieliti.	21 Figliuoli di Ledan, figliuolo di Gersonni: di Ledan figliuolo di Gersonni vengono questi capi di famiglie: Jehieli.
22 Gli Iechieliti Zetan e Gioele, suo fratello, erano addetti ai tesori del tempio.	22 I figliuoli di Jehieli: Zatan, e Joel suoi fratelli custodi dei tesori della casa del Signore,
23 Fra i discendenti di Amram, di Isear, di Ebron e di Uzziel:	23 Insieme con quelli delle famiglie di Amram, di Isaar, di Hebron, e di Ozihel.
24 Subaèl figlio di Gherson, figlio di Mosè, era sovrintendente dei tesori.	24 E Subael figliuolo di Gersom, figliuolo di Mosè, capo dei tesorieri.
25 Tra i suoi fratelli, nella linea di Eliezer: suo figlio Recabia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio Ioram, di cui fu figlio Zikri, di cui fu figlio Selomìt.	25 Ed Eliezer suo fratello, di cui fu figliuolo Rahabia, e di questo Isaia, e di questo fu figliuolo Joram, di cui fu figliuolo Zechri, e di questo Selemith.
26 Questo Selomìt con i fratelli era addetto ai tesori delle cose consacrate, che il re Davide, i capi dei casati, i capi di migliaia e di centinaia e i capi dell'esercito	26 Lo stesso Selemith, e i suoi fratelli aveano la custodia dei tesori delle cose sante consagrate dal re David, e dai principi delle famiglie, e dai tribuni, e dai centurioni, e dagli altri capi dell'esercito,
27 avevano consacrate, prendendole dal bottino di guerra e da altre prede, per la manutenzione del tempio.	27 Cioè delle cose predate, e delle spoglie prese in guerra, e consacrate pel mantenimento del tempio del Signore, e de' suoi utensili.
28 Inoltre c'erano tutte le cose consacrate dal veggente Samuele, da Saul figlio di Kis, da Abner figlio di Ner, e da Ioab figlio di Zeruià; tutti questi oggetti consacrati dipendevano da Selomìt e dai suoi fratelli.	28 Or tutte queste cose erano state consagrate da Samuele Profeta, da Sauj figliuolo di Cis, e da Abner figliuolo di Ner, e da Gioab figliuolo di Sarvia. Tutti quelli, che ne facevan offerta, le mettevan nelle mani di Selemith, e de' suoi fratelli.
29 Fra i discendenti di Isear: Chenania e i suoi figli erano addetti agli affari esterni di Israele come magistrati e giudici.	29 I discendenti d'Isaar aveano per loro capo Chonenìa co' suoi figliuoli, e presedevano alle cose di fuori concernenti Israele, all'instruire, e al giudicare.
30 Fra i discendenti di Ebron: Casabià e i suoi fratelli, uomini valorosi, in numero di millesettecento, erano addetti alla sorveglianza di Israele, dalla Transgiordania all'occidente, riguardo a ogni cosa relativa al culto del Signore e al servizio del re.	30 Hasabia della famiglia degli Hebroniti, e i suoi fratelli, in numero di mille settecento, aveano ispezione sopra Israele di là dal Giordano verso ponente per tutto quello, che riguardava le cose del Signore, e il servizio del re.
31 Fra i discendenti di Ebron c'era Ieria, il capo degli Ebroniti divisi secondo le loro genealogie; nell'anno quarantesimo del regno di Davide si effettuarono ricerche sugli Ebroniti; fra di loro c'erano uomini valorosi in Iazer di Gàlaad.	31 Jeria fu capo degli Hebroniti di visi nelle loro famiglie, e consorterie. L'anno quaranta di Davidde ne fu fatto il censo in Jazer di Galaad; e di questi uomini fortissimi,
32 Tra i fratelli di Ieria, uomini valorosi, c'erano duemilasettecento capi di casati. Il re Davide diede a costoro autorità sui Rubeniti, sui Gaditi e su metà della tribù di Manàsse per ogni questione riguardante Dio o il re.	32 E de' loro fratelli nel vigor dell'età si trovarono due mila settecento capi di famiglie. E David re diede loro la soprintendenza sopra i Rubelliti, e i Gadditi, e la mezza tribù di Manasse per tutto quello, che concerneva il servizio di Dio, e quello del re.