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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Genesi 50


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Allora Giuseppe si gettò sulla faccia di suo padre, pianse su di lui e lo baciò.1 - Il che vedendo, Giuseppe si buttò sul padre, piangendo e baciandolo.
2 Poi Giuseppe ordinò ai suoi medici di imbalsamare suo padre. I medici imbalsamarono Israele2 Comandò ai servi medici d'imbalsamarne il corpo;
3 e vi impiegarono quaranta giorni, perché tanti ne occorrono per l'imbalsamazione. Gli Egiziani lo piansero settanta giorni.3 essi obbedirono, e v'impiegarono quaranta giorni, secondo che era costume pei cadaveri da conservarsi. E lo piansero gli Egiziani per settanta giorni.
4 Passati i giorni del lutto, Giuseppe parlò alla casa del faraone: "Se ho trovato grazia ai vostri occhi, vogliate riferire agli orecchi del faraone queste parole:4 Compiuto il tempo del lutto, disse Giuseppe ai ministri del Faraone: «Se ho trovato grazia innanzi a voi, fate sapere al Faraone
5 Mio padre mi ha fatto giurare: Ecco, io sto per morire: tu devi seppellirmi nel sepolcro che mi sono scavato nel paese di Canaan. Ora, possa io andare a seppellire mio padre e tornare".5 che il padre mio m'ha scongiurato dicendomi: - Ecco, io muoio; seppelliscimi nel sepolcro che mi son preparato nella terra di Canaan. - Andrò dunque a seppellire il padre mio, e ritornerò».
6 Il faraone rispose: "Va' e seppellisci tuo padre com'egli ti ha fatto giurare".6 Il Faraone gli rispose: «Va' pure, e seppellisci il padre tuo, come me n'hai pregato».
7 Allora Giuseppe andò a seppellire suo padre e con lui andarono tutti i ministri del faraone, gli anziani della sua casa, tutti gli anziani del paese d'Egitto,7 Quando Giuseppe partì, andarono con lui tutti i maggiorenti della casa del Faraone, e tutti gli anziani dell'Egitto,
8 tutta la casa di Giuseppe e i suoi fratelli e la casa di suo padre. Soltanto i loro bambini e i loro greggi e i loro armenti essi lasciarono nel paese di Gosen.8 la casa di Giuseppe co' suoi fratelli, senza i fanciulli ed i greggi e gli armenti, i quali rimasero nella terra di Gessen.
9 Andarono con lui anche i carri da guerra e la cavalleria, così da formare una carovana imponente.9 Lo accompagnarono ancora carri e cavalieri, tal che fu una spedizione molto numerosa.
10 Quando arrivarono all'Aia di Atad, che è al di là del Giordano, fecero un lamento molto grande e solenne ed egli celebrò per suo padre un lutto di sette giorni.10 Giunti all'aia di Atad, posta al di là del Giordano, impiegarono sette giorni a celebrarvi le esequie con pianto grande e straordinario.
11 I Cananei che abitavano il paese videro il lutto alla Aia di Atad e dissero: "È un lutto grave questo per gli Egiziani". Per questo la si chiamò Abel-Mizraim, che si trova al di là del Giordano.11 Il che vedendo, dissero gli abitanti della terra di Canaan: «È questo un gran pianto per gli Egiziani». Perciò a quel luogo fu messo nome di "Pianto dell'Egitto".
12 Poi i suoi figli fecero per lui così come aveva loro comandato.12 Fecero dipoi i figli di Giacobbe com'era stato loro comandato;
13 I suoi figli lo portarono nel paese di Canaan e lo seppellirono nella caverna del campo di Macpela, quel campo che Abramo aveva acquistato, come proprietà sepolcrale, da Efron l'Hittita, e che si trova di fronte a Mamre.13 lo portarono nella terra di Canaan, e lo seppellirono nella spelonca doppia, che Abramo aveva comprato insieme ad un campo da Efron l'Heteo, di faccia a Mambre, per avervi in proprio una sepoltura.
14 Dopo aver sepolto suo padre, Giuseppe tornò in Egitto insieme con i suoi fratelli e con quanti erano andati con lui a seppellire suo padre.
14 Sepolto il padre, Giuseppe tornò in Egitto coi fratelli e tutta la comitiva.
15 Ma i fratelli di Giuseppe cominciarono ad aver paura, dato che il loro padre era morto, e dissero: "Chissà se Giuseppe non ci tratterà da nemici e non ci renderà tutto il male che noi gli abbiamo fatto?".15 Ora, essendo morto il padre, i fratelli ebbero paura, e si dicevano l'un l'altro: «Che Giuseppe non si ricordi dell'iniquità patita, e non ci renda tutto il male che noi gli facemmo».
16 Allora mandarono a dire a Giuseppe: "Tuo padre prima di morire ha dato quest'ordine:16 Perciò mandarono a dirgli: «Il padre nostro, prima di morire, ci comandò
17 Direte a Giuseppe: Perdona il delitto dei tuoi fratelli e il loro peccato, perché ti hanno fatto del male! Perdona dunque il delitto dei servi del Dio di tuo padre!". Giuseppe pianse quando gli si parlò così.17 che noi ti dicessimo queste parole di lui: - Ti prego di dimenticare la scelleratezza dei tuoi fratelli, ed il peccato e il male che commisero contro di te. - Anche noi ti preghiamo che tu perdoni questa iniquità ai servi del Dio di tuo padre». Udendo questo, Giuseppe pianse.
18 E i suoi fratelli andarono e si gettarono a terra davanti a lui e dissero: "Eccoci tuoi schiavi!".18 E vennero a lui i suoi fratelli, e gli si prostrarono sino a terra, dicendo: «Siamo tuoi servi».
19 Ma Giuseppe disse loro: "Non temete. Sono io forse al posto di Dio?19 Ma egli rispose loro: «Non abbiate timore. Possiamo noi forse resistere alla volontà di Dio?
20 Se voi avevate pensato del male contro di me, Dio ha pensato di farlo servire a un bene, per compiere quello che oggi si avvera: far vivere un popolo numeroso.20 Voi voleste farmi del male; ma Dio lo convertì in bene, per esaltarmi come ora vedete, e per far salvi molti popoli.
21 Dunque non temete, io provvederò al sostentamento per voi e per i vostri bambini". Così li consolò e fece loro coraggio.21 Non abbiate paura; io nutrirò voi ed i vostri figliuoli». Li consolò dunque, e parlò loro con tenerezza e bontà.
22 Ora Giuseppe con la famiglia di suo padre abitò in Egitto; Giuseppe visse centodieci anni.22 Dimorò in Egitto, con tutta la discendenza del padre suo, e visse centodieci anni. E vide i figli di Efraim sino alla terza generazione. Anche i figli di Machir figlio di Manasse nacquero sulle ginocchia di Giuseppe.
23 Così Giuseppe vide i figli di Efraim fino alla terza generazione e anche i figli di Machir, figlio di Manasse, nacquero sulle ginocchia di Giuseppe.23 Dopo tutto ciò, disse ai suoi fratelli: «Dopo la mia morte, Iddio vi visiterà, e vi farà migrare da questa terra nella terra che giurò [di dare] ad Abramo, Isacco e Giacobbe».
24 Poi Giuseppe disse ai fratelli: "Io sto per morire, ma Dio verrà certo a visitarvi e vi farà uscire da questo paese verso il paese ch'egli ha promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe".24 E li scongiurò dicendo: «Iddio vi visiterà; trasportate con voi le mie ossa da questo luogo».
25 Giuseppe fece giurare ai figli di Israele così: "Dio verrà certo a visitarvi e allora voi porterete via di qui le mie ossa".
25 Poi, morì compiuti centodieci anni di vita. E, dopo imbalsamato con aromi, fu deposto in un sepolcro in Egitto.
26 Poi Giuseppe morì all'età di centodieci anni; lo imbalsamarono e fu posto in un sarcofago in Egitto.