Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Genesi 48


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Dopo queste cose, fu riferito a Giuseppe: "Ecco, tuo padre è malato!". Allora egli condusse con sé i due figli Manasse ed Efraim.1 Dopo che queste cose furono in tal guisa avvenute, Giuseppe ebbe nuova, come suo padre era ammalato: ed egli presi con sé i due figliuoli, Manasse, ed Ephraim, andò in fretta da lui.
2 Fu riferita la cosa a Giacobbe: "Ecco, tuo figlio Giuseppe è venuto da te". Allora Israele raccolse le forze e si mise a sedere sul letto.2 E fu detto al vecchio: Ecco che il tuo figlio Giuseppe viene a trovarti. Ed egli ripigliate le forze si pose a sedere sul letticciuolo.
3 Giacobbe disse a Giuseppe: "Dio onnipotente mi apparve a Luz, nel paese di Canaan, e mi benedisse3 E quando quegli fu entrato gli disse: Dio onnipotente mi apparve a Luza, che è nella terra di Chanaan, e mi benedisse;
4 dicendomi: Ecco, io ti rendo fecondo: ti moltiplicherò e ti farò diventare un insieme di popoli e darò questo paese alla tua discendenza dopo di te in possesso perenne.4 E disse: T'ingrandirò, e ti moltiplicherò, e ti farò capo di una turba di popoli, e darò questa terra a te, e alla tua stirpe dopo di te in dominio sempiterno.
5 Ora i due figli che ti sono nati nel paese d'Egitto prima del mio arrivo presso di te in Egitto, sono miei: Efraim e Manasse saranno miei come Ruben e Simeone.5 I due figliuoli adunque, che ti sono nati nella terra d'Egitto, prima ch'io venissi a trovarti, saranno miei: Ephraim, e Manasse saran tenuti per miei come Ruben, e Simeon.
6 Invece i figli che tu avrai generati dopo di essi, saranno tuoi: saranno chiamati con il nome dei loro fratelli nella loro eredità.6 Gli altri poi, che ti verranno dopo di questi, saranno tuoi, e porteranno il nome de' loro fratelli nella terra, che ognun di questi possederà.
7 Quanto a me, mentre giungevo da Paddan, Rachele, tua madre, mi morì nel paese di Canaan durante il viaggio, quando mancava un tratto di cammino per arrivare a Efrata, e l'ho sepolta là lungo la strada di Efrata, cioè Betlemme".7 Imperocché quando io veniva dalla Mesopotamia, mi morì Rachele nella terra di Chanaan nello stesso viaggio, ed era tempo di primavera, stando io per entrare in Ephrata, e la seppellìi presso la strada di Ephrata, che con altro nome è detta Bethlehem.
8 Poi Israele vide i figli di Giuseppe e disse: "Chi sono questi?".8 E mirando i suoi figli, disse a lui: Questi chi sono?
9 Giuseppe disse al padre: "Sono i figli che Dio mi ha dati qui". Riprese: "Portameli perché io li benedica!".9 Rispose: Sono i miei figliuoli donatimi da Dio in questo paese. Fa', che si appressino a me (diss'egli) affinché io li benedica.
10 Ora gli occhi di Israele erano offuscati dalla vecchiaia: non poteva più distinguere. Giuseppe li avvicinò a lui, che li baciò e li abbracciò.10 Imperocché gli occhi d'Israele si erano ottenebrati per la gran vecchiaia, e non potea vedere distintamente. Ma appressati che furon quegli a lui, li baciò, e tenendoli tralle sue braccia,
11 Israele disse a Giuseppe: "Io non pensavo più di vedere la tua faccia ed ecco, Dio mi ha concesso di vedere anche la tua prole!".11 Disse al suo figlio: Non mi è stato negato di veder te: e di più Dio mi ha fatto vedere la tua stirpe.
12 Allora Giuseppe li ritirò dalle sue ginocchia e si prostrò con la faccia a terra.12 E Giuseppe avendoli ripigliati dal seno del padre, s'inchinò fino a terra.
13 Poi li prese tutti e due, Efraim con la sua destra, alla sinistra di Israele, e Manasse con la sua sinistra, alla destra di Israele, e li avvicinò a lui.13 E pose Ephraim alla sua destra, vale a dire alla sinistra d'Israele; Manasse poi alla sua sinistra, cioè alla destra del padre, e fece che ambedue si accostassero a lui.
14 Ma Israele stese la mano destra e la pose sul capo di Efraim, che pure era il più giovane, e la sua sinistra sul capo di Manasse, incrociando le braccia, benché Manasse fosse il primogenito.14 Ed egli stesa la mano destra, la pose sul capo di Ephraim fratello minore; e la sinistra sul capo di Manasse, che era il maggior nato, trasponendo le mani.
15 E così benedisse Giuseppe:

"Il Dio, davanti al quale hanno camminato
i miei padri Abramo e Isacco,
il Dio che è stato il mio pastore da quando esisto
fino ad oggi,
15 E Giacobbe benedisse i figliuoli di Giuseppe, e disse: Dio, alla presenza del quale camminarono i padri miei Abramo, e Isacco, Dio, che è mio pastore dalla mia adolescenza fino al dì d'oggi:
16 l'angelo che mi ha liberato da ogni male,
benedica questi giovinetti!
Sia ricordato in essi il mio nome
e il nome dei miei padri Abramo e Isacco
e si moltiplichino in gran numero
in mezzo alla terra!".

16 L'Angelo, che mi ha liberato da tutti i mali, benedica questi fanciulli: ed ei portino il nome mio, e i nomi ancora de' padri miei Abramo, e Isacco, e moltiplichino sopra la terra.
17 Giuseppe notò che il padre aveva posato la destra sul capo di Efraim e ciò gli spiacque. Prese dunque la mano del padre per toglierla dal capo di Efraim e porla sul capo di Manasse.17 Ma veggendo Giuseppe, come il padre avea posta la mano destra sopra il capo di Ephraim, ne ebbe pena grande, e presa la mano del padre tentava di levarla dal capo di Ephraim, e trasportarla sul capo di Manasse.
18 Disse al padre: "Non così, padre mio: è questo il primogenito, posa la destra sul suo capo!".18 E disse al padre: Non va bene così, o padre; perocché questi è il primogenito: poni la tua destra sul capo di lui.
19 Ma il padre ricusò e disse: "Lo so, figlio mio, lo so: anch'egli diventerà un popolo, anch'egli sarà grande, ma il suo fratello minore sarà più grande di lui e la sua discendenza diventerà una moltitudine di nazioni".19 Ma quegli ricusò, e disse: Lo so, figliuol mio, lo so; e questi ancora sarà capo di popoli, e moltiplicherà: ma il suo fratello minore sarà maggiore di lui: e la sua stirpe si dilaterà in nazioni.
20 E li benedisse in quel giorno:

"Di voi si servirà Israele
per benedire, dicendo:
Dio ti renda come Efraim e come Manasse!".

Così pose Efraim prima di Manasse.
20 E allora li benedisse, dicendo: Tu sarai modello di benedizione in Israele, e si dirà: Faccia a te Dio, come ad Ephraim e come a Manasse. E pose Ephraim avanti a Manasse.
21 Poi Israele disse a Giuseppe: "Ecco, io sto per morire, ma Dio sarà con voi e vi farà tornare al paese dei vostri padri.
21 E disse a Giuseppe suo figlio: Ecco ch'io mi muoio, e Dio sarà con voi, e vi ricondurrà alla terra de' padri vostri.
22 Quanto a me, io do a te, più che ai tuoi fratelli, un dorso di monte, che io ho conquistato dalle mani degli Amorrei con la spada e l'arco".22 Io do a te esclusivamente a' tuoi fratelli quella porzione, che io conquistai sopra gli Amorrei colla spada, e coll'arco mio.