Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Genesi 38


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BIBBIA CEI 1974NOVA VULGATA
1 In quel tempo Giuda si separò dai suoi fratelli e si stabilì presso un uomo di Adullam, di nome Chira.1 Eo tempore descendens Iudas a fratribus suis divertit ad virum Odollamitem nomine Hiram.
2 Qui Giuda vide la figlia di un Cananeo chiamato Sua, la prese in moglie e si unì a lei.2 Viditque ibi filiam hominis Chananaei vocabulo Sue et, accepta uxore, ingressus est ad eam.
3 Essa concepì e partorì un figlio e lo chiamò Er.3 Quae concepit et peperit filium vocavitque nomen eius Her.
4 Poi concepì ancora e partorì un figlio e lo chiamò Onan.4 Rursumque concepto fetu, natum filium nominavit Onan.
5 Ancora un'altra volta partorì un figlio e lo chiamò Sela. Essa si trovava in Chezib, quando lo partorì.
5 Tertium quoque peperit, quem appellavit Sela. Ipsa autem erat in Chasib, quando peperit illum.
6 Giuda prese una moglie per il suo primogenito Er, la quale si chiamava Tamar.6 Dedit autem Iudas uxorem primogenito suo Her nomine Thamar.
7 Ma Er, primogenito di Giuda, si rese odioso al Signore e il Signore lo fece morire.7 Fuit quoque Her primogenitus Iudae nequam in conspectu Domini, et ab eo occisus est.
8 Allora Giuda disse a Onan: "Unisciti alla moglie del fratello, compi verso di lei il dovere di cognato e assicura così una posterità per il fratello".8 Dixit ergo Iudas ad Onan: “ Ingredere ad uxorem fratris tui et sociare illi, ut suscites semen fratri tuo ”.
9 Ma Onan sapeva che la prole non sarebbe stata considerata come sua; ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva per terra, per non dare una posterità al fratello.9 Ille, sciens non sibi nasci hunc filium, introiens ad uxorem fratris sui semen fundebat in terram, ne proles fratris nomine nasceretur.
10 Ciò che egli faceva non fu gradito al Signore, il quale fece morire anche lui.10 Et idcirco occidit et eum Dominus, quod rem detestabilem fecerat.
11 Allora Giuda disse alla nuora Tamar: "Ritorna a casa da tuo padre come vedova fin quando il mio figlio Sela sarà cresciuto". Perché pensava: "Che non muoia anche questo come i suoi fratelli!". Così Tamar se ne andò e ritornò alla casa del padre.
11 Quam ob rem dixit Iudas Thamar nurui suae: “ Esto vidua in domo patris tui, donec crescat Sela filius meus ”. Timebat, enim, ne et ipse moreretur sicut fratres eius. Quae abiit et habitavit in domo patris sui.
12 Passarono molti giorni e morì la figlia di Sua, moglie di Giuda. Quando Giuda ebbe finito il lutto, andò a Timna da quelli che tosavano il suo gregge e con lui vi era Chira, il suo amico di Adullam.12 Evolutis autem multis diebus, mortua est filia Sue uxor Iudae. Qui, post luctum consolatione suscepta, ascendebat ad tonsores ovium suarum ipse et Hiras amicus suus Odollamites in Thamnam.
13 Fu portata a Tamar questa notizia: "Ecco, tuo suocero va a Timna per la tosatura del suo gregge".13 Nuntiatumque est Thamar quod socer illius ascenderet in Thamnam ad tondendas oves.
14 Allora Tamar si tolse gli abiti vedovili, si coprì con il velo e se lo avvolse intorno, poi si pose a sedere all'ingresso di Enaim, che è sulla strada verso Timna. Aveva visto infatti che Sela era ormai cresciuto, ma che lei non gli era stata data in moglie.14 Quae, depositis viduitatis vestibus, cooperuit se velo et, mutato habitu, sedit in porta Enaim in via, quae ducit Thamnam; eo quod crevisset Sela, et non eum accepisset maritum.
15 Giuda la vide e la credette una prostituta, perché essa si era coperta la faccia.15 Quam cum vidisset Iudas, suspicatus est esse meretricem; operuerat enim vultum suum.
16 Egli si diresse su quella strada verso di lei e disse: "Lascia che io venga con te!". Non sapeva infatti che quella fosse la sua nuora. Essa disse: "Che mi darai per venire con me?".16 Declinansque ad eam in via ait: “ Veni, coeam tecum ”; nesciebat enim quod nurus sua esset. Qua respondente: “ Quid mihi dabis, ut fruaris concubitu meo? ”,
17 Rispose: "Io ti manderò un capretto del gregge". Essa riprese: "Mi dai un pegno fin quando me lo avrai mandato?".17 dixit: “ Mittam tibi haedum de gregibus ”. Rursum illa dicente: “ Si dederis mihi arrabonem, donec mittas illum ”,
18 Egli disse: "Qual è il pegno che ti devo dare?". Rispose: "Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano". Allora glieli diede e le si unì. Essa concepì da lui.18 ait Iudas: “ Quid vis tibi pro arrabone dari? ”. Respondit: “ Sigillum tuum et funiculum et baculum, quem manu tenes ”. Et dedit ei. In coitu cum eo mulier concepit
19 Poi si alzò e se ne andò; si tolse il velo e rivestì gli abiti vedovili.19 et surgens abiit; depositoque velo, induta est viduitatis vestibus.
20 Giuda mandò il capretto per mezzo del suo amico di Adullam, per riprendere il pegno dalle mani di quella donna, ma quegli non la trovò.20 Misit autem Iudas haedum per amicum suum Odollamitem, ut reciperet pignus, quod dederat mulieri. Qui cum non invenisset eam,
21 Domandò agli uomini di quel luogo: "Dov'è quella prostituta che stava in Enaim sulla strada?". Ma risposero: "Non c'è stata qui nessuna prostituta".21 interrogavit homines loci illius: “ Ubi est meretrix, quae sedebat in Enaim in via? ”. Respondentibus cunctis: “ Non fuit in loco isto meretrix ”,
22 Così tornò da Giuda e disse: "Non l'ho trovata; anche gli uomini di quel luogo dicevano: Non c'è stata qui nessuna prostituta".22 reversus est ad Iudam et dixit ei: “ Non inveni eam; sed et homines loci illius dixerunt mihi numquam ibi sedisse scortum ”.
23 Allora Giuda disse: "Se li tenga! Altrimenti ci esponiamo agli scherni. Vedi che le ho mandato questo capretto, ma tu non l'hai trovata".
23 Ait Iudas: “ Habeat sibi; ne simus in ludibrium. Ego misi haedum, quem promiseram, et tu non invenisti eam ”.
24 Circa tre mesi dopo, fu portata a Giuda questa notizia: "Tamar, la tua nuora, si è prostituita e anzi è incinta a causa della prostituzione". Giuda disse: "Conducetela fuori e sia bruciata!".24 Ecce autem post tres menses nuntiaverunt Iudae dicentes: “ Fornicata est Thamar nurus tua et gravida est ex fornicatione ”. Dixitque Iudas: “ Producite eam, ut comburatur ”.
25 Essa veniva già condotta fuori, quando mandò a dire al suocero: "Dell'uomo a cui appartengono questi oggetti io sono incinta". E aggiunse: "Riscontra, dunque, di chi siano questo sigillo, questi cordoni e questo bastone".25 Quae cum educeretur ad poenam, misit ad socerum suum dicens: “ De viro, cuius haec sunt, concepi; cognosce cuius sit sigillum et funiculus et baculus ”.
26 Giuda li riconobbe e disse: "Essa è più giusta di me, perché io non l'ho data a mio figlio Sela". E non ebbe più rapporti con lei.
26 Qui, agnitis pignoribus, ait: “ Iustior me est, quia non tradidi eam Sela filio meo ”. Attamen ultra non cognovit illam.
27 Quand'essa fu giunta al momento di partorire, ecco aveva nel grembo due gemelli.27 Instante autem partu, apparuerunt gemini in utero; atque in ipsa effusione infantium unus protulit manum, in qua obstetrix ligavit coccinum dicens:
28 Durante il parto, uno di essi mise fuori una mano e la levatrice prese un filo scarlatto e lo legò attorno a quella mano, dicendo: "Questi è uscito per primo".28 “ Iste egressus est prior ”.
29 Ma, quando questi ritirò la mano, ecco uscì suo fratello. Allora essa disse: "Come ti sei aperta una breccia?" e lo si chiamò Perez.29 Illo vero retrahente manum, egressus est frater eius; dixitque mulier: “ Qualem rupisti tibi rupturam? ”. Et ob hanc causam vocatum est nomen eius Phares (id est Ruptura).
30 Poi uscì suo fratello, che aveva il filo scarlatto alla mano, e lo si chiamò Zerach.30 Postea egressus est frater eius, in cuius manu erat coccinum; qui appellatus est Zara (id est Ortus solis).