Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Giudici 13


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Rursumque filii Israel fece runt malum in conspectu Do mini, qui tradidit eos in manus Philisthinorum quadraginta annis.
1 Gli Israeliti tornarono a fare quello che è male agli occhi del Signore e il Signore li mise nelle mani dei Filistei per quarant'anni.
2 Erat autem vir quidam de Saraa et de stirpe Dan nomine Manue habens uxorem sterilem.2 C'era allora un uomo di Zorea di una famiglia dei Daniti, chiamato Manoach; sua moglie era sterile e non aveva mai partorito.
3 Cui apparuit angelus Domini et dixit ad eam: “ Ecce sterilis es et absque liberis, sed concipies et paries filium.3 L'angelo del Signore apparve a questa donna e le disse: "Ecco, tu sei sterile e non hai avuto figli, ma concepirai e partorirai un figlio.
4 Cave ergo, ne vinum bibas ac siceram nec immundum quidquam comedas,4 Ora guardati dal bere vino o bevanda inebriante e dal mangiare nulla d'immondo.
5 quia ecce concipies et paries filium, cuius non tanget caput novacula: erit enim puer nazaraeus Dei ex matris utero et ipse incipiet liberare Israel de manu Philisthinorum ”.
5 Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, sulla cui testa non passerà rasoio, perché il fanciullo sarà un nazireo consacrato a Dio fin dal seno materno; egli comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei".
6 Quae cum venisset ad maritum, dixit ei: “ Vir Dei venit ad me habens aspectum sicut angelus Domini, terribilis nimis. Non interrogavi eum, unde esset, nec ipse nomen suum mihi indicavit.6 La donna andò a dire al marito: "Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l'aspetto di un angelo di Dio, un aspetto terribile. Io non gli ho domandato da dove veniva ed egli non mi ha rivelato il suo nome,
7 Et dixit mihi: “Ecce concipies et paries filium; cave, ne vinum bibas et siceram et ne aliquo vescaris immundo: erit enim puer nazaraeus Dei ex utero matris usque ad diem mortis suae” ”.
7 ma mi ha detto: Ecco tu concepirai e partorirai un figlio; ora non bere vino né bevanda inebriante e non mangiare nulla d'immondo, perché il fanciullo sarà un nazireo di Dio dal seno materno fino al giorno della sua morte".
8 Oravit itaque Manue Dominum et ait: “ Obsecro, Domine, ut vir Dei, quem misisti, veniat iterum et doceat nos, quid debeamus facere de puero, qui nasciturus est ”.8 Allora Manoach pregò il Signore e disse: "Signore, l'uomo di Dio mandato da te venga di nuovo da noi e c'insegni quello che dobbiamo fare per il nascituro".
9 Exaudivitque Deus precantem Manue, et venit rursum angelus Dei ad mulierem sedentem in agro. Manue autem maritus eius non erat cum ea.9 Dio ascoltò la preghiera di Manoach e l'angelo di Dio tornò ancora dalla donna, mentre stava nel campo; ma Manoach suo marito non era con lei.
10 Festinavit ergo et cucurrit ad virum suum nuntiavitque ei dicens: “ Ecce apparuit mihi vir, qui illo die venerat ad me ”.10 La donna corse in fretta ad informare il marito e gli disse: "Ecco, mi è apparso quell'uomo che venne da me l'altro giorno".
11 Qui surrexit et secutus est uxorem suam veniensque ad virum dixit ei: “ Tu es, qui locutus es mulieri? ”. Et ille respondit: “ Ego sum ”.11 Manoach si alzò, seguì la moglie e giunto a quell'uomo gli disse: "Sei tu l'uomo che hai parlato a questa donna?". Quegli rispose: "Sono io".
12 Cui Manue: “ Quando, inquit, sermo tuus fuerit expletus, quid circa puerum observare et facere debemus? ”.12 Manoach gli disse: "Quando la tua parola si sarà avverata, quale sarà la norma da seguire per il bambino e che si dovrà fare per lui?".
13 Dixitque angelus Domini ad Manue: “ Ab omnibus, quae locutus sum uxori tuae, abstineat se;13 L'angelo del Signore rispose a Manoach: "Si astenga la donna da quanto le ho detto.
14 et, quidquid ex vinea nascitur, non comedat, vinum et siceram non bibat, nullo vescatur immundo et, quod ei praecepi, custodiat ”.
14 Non mangi nessun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda inebriante e non mangi nulla d'immondo; osservi quanto le ho comandato".
15 Dixitque Manue ad angelum Domini: “ Obsecro, ut retineamus te et faciamus tibi haedum de capris ”.15 Manoach disse all'angelo del Signore: "Permettici di trattenerti e di prepararti un capretto!".
16 Cui respondit angelus Domini: “ Si me retines, non comedam panes tuos; sin autem vis holocaustum facere, offer illud Domino ”. Et nesciebat Manue quod angelus Domini esset.16 L'angelo del Signore rispose a Manoach: "Anche se tu mi trattenessi, non mangerei il tuo cibo; ma se vuoi fare un olocausto, offrilo al Signore". Manoach non sapeva che quello fosse l'angelo del Signore.
17 Dixitque ad eum: “ Quod est tibi nomen, ut, si sermo tuus fuerit expletus, honoremus te? ”.17 Poi Manoach disse all'angelo del Signore: "Come ti chiami, perché quando si saranno avverate le tue parole, noi ti rendiamo onore?".
18 Cui ille respondit: “ Cur quaeris nomen meum, quod est mirabile? ”.18 L'angelo del Signore gli rispose: "Perché mi chiedi il nome? Esso è misterioso".
19 Tulit itaque Manue haedum de capris et oblationem similae et posuit super petram offerens Domino, qui facit mirabilia; ipse autem et uxor eius intuebantur.19 Manoach prese il capretto e l'offerta e li bruciò sulla pietra al Signore, che opera cose misteriose. Mentre Manoach e la moglie stavano guardando,
20 Cumque ascenderet flamma de altari in caelum, angelus Domini in flamma pariter ascendit. Quod cum vidisset Manue et uxor eius, proni ceciderunt in terram;20 mentre la fiamma saliva dall'altare al cielo, l'angelo del Signore salì con la fiamma dell'altare. Manoach e la moglie, che stavano guardando, si gettarono allora con la faccia a terra
21 et ultra non eis apparuit angelus Domini. Statimque intellexit Manue angelum esse Domini21 e l'angelo del Signore non apparve più né a Manoach né alla moglie. Allora Manoach comprese che quello era l'angelo del Signore.
22 et dixit ad uxorem suam: “ Morte moriemur, quia vidimus Deum ”.22 Manoach disse alla moglie: "Noi moriremo certamente, perché abbiamo visto Dio".
23 Cui respondit mulier: “ Si Dominus nos vellet occidere, de manibus nostris holocaustum et oblationem non suscepisset nec ostendisset nobis haec omnia neque talia dixisset ”.
23 Ma sua moglie gli disse: "Se il Signore avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l'olocausto e l'offerta; non ci avrebbe mostrato tutte queste cose né ci avrebbe fatto udire proprio ora cose come queste".
24 Peperit itaque filium et vocavit nomen eius Samson. Crevitque puer, et benedixit ei Dominus.24 Poi la donna partorì un figlio che chiamò Sansone. Il bambino crebbe e il Signore lo benedisse.
25 Coepitque spiritus Domini impellere eum in Castris Dan inter Saraa et Esthaol.
25 Lo spirito del Signore cominciò a investirlo quando era a Macane-Dan, fra Zorea ed Estaol.