Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Giobbe 36


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Poi Eliu, continuando a parlare, disse:1 Eliu continuò a dire:
2 « Sopportami un poco, e t'istruirò, perchè ho ancora da parlare in difesa di Dio.2 «Abbi un po’ di pazienza e io ti istruirò,
perché c’è altro da dire in difesa di Dio.
3 Prenderò la mia scienza dal suo principio, e proverò che il mio creatore è giusto.3 Prenderò da lontano il mio sapere
e renderò giustizia al mio creatore.
4 Per certo i miei discorsi sono senza menzogna, e la mia perfetta scienza ti sarà provata.4 Non è certo menzogna il mio parlare:
è qui con te un uomo dalla scienza perfetta.
5 Dio non rigetta i potenti, perchè egli stesso è potente,5 Ecco, Dio è grande e non disprezza nessuno,
egli è grande per la fermezza delle sue decisioni.
6 ma non salva gli empi, e fa giustizia ai poveri.6 Non lascia vivere l’iniquo
e rende giustizia ai miseri.
7 Egli non toglie i suoi occhi dal giusto. Egli colloca per sempre i re sul trono ed essi sono esaltati7 Non stacca gli occhi dai giusti,
li fa sedere sui troni dei re
e li esalta per sempre.
8 e se sono stretti in camene e avvinti dai legami della miseria,8 Se sono avvinti in catene,
o sono stretti dai lacci dell’afflizione,
9 iddio farà loro veder le loro opere, le loro sceleratezze, le loro violenze,9 Dio mostra loro gli errori e i misfatti
che hanno commesso per orgoglio.
10 aprirà pure loro le orecchie per correggerli, e parlerà loro perchè si ritraggano dall'iniquità.10 Apre loro gli orecchi alla correzione
e li esorta ad allontanarsi dal male.
11 Se ascolteranno, e obbediranno, finiranno i loro giorni nella felicità, e i loro anni nella gloria;11 Se ascoltano e si sottomettono,
termineranno i loro giorni nel benessere
e i loro anni fra le delizie.
12 ma se non ascolteranno, passeran per la spada e periranno nella loro stoltezza.12 Ma se non ascoltano,
passeranno attraverso il canale infernale
e spireranno senza rendersene conto.
13 I simulatori e i doppi di cuore provocano l'ira di Dio; nè implorano Dio quando sono in catene.13 I perversi di cuore si abbandonano all’ira,
non invocano aiuto, quando Dio li incatena.
14 La loro anima perirà nella tempesta e la loro vita perirà tra gli effeminati.14 Si spegne in gioventù la loro vita,
la loro esistenza come quella dei prostituti.
15 Dio libererà il povero dalle strettezze, e gli aprirà l'orecchio nella tribolazione.15 Ma Dio libera il povero mediante l'afflizione,
e con la sofferenza gli apre l’orecchio.
16 Egli adunque ti salverà dall'abisso stretto e senza fondo, e ti metterà al laigo, e ti riposerai alla tua mensa, carica di grasse vivande.16 Egli trarrà anche te dalle fauci dell’angustia
verso un luogo spazioso, non ristretto,
e la tua tavola sarà colma di cibi succulenti.
17 La tua causa è stata giudicata come quella d'un empio: riceverai secondo la causa e la condanna.17 Ma se di giudizio iniquo sei pieno,
giudizio e condanna ti seguiranno.
18 Dunque non ti far prendere dall'ira in modo da opprimere qualcuno, e non andar fuori di strada per la gran quantità dei doni.18 Fa’ che l’ira non ti spinga allo scherno,
e che il prezzo eccessivo del riscatto non ti faccia deviare.
19 Umilia la tua grandezza, senza esservi costretto dalla sferza, ciò che è forte e potente.19 Varrà forse davanti a lui il tuo grido d’aiuto nell’angustia
o tutte le tue risorse di energia?
20 Non protrarre la notte, affinchè nel luo go di essi salgano i popoli.20 Non desiderare che venga quella notte
nella quale i popoli sono sradicati dalla loro sede.
21 Guardati dall'andar verso l'iniquità, perchè cominciasti a seguirla dopo la miseria.21 Bada di non volgerti all’iniquità,
poiché per questo sei stato provato dalla miseria.
22 Ecco, Dio è sublime nella sua potenza, e nessun dei legislatori è simile a lui.22 Ecco, Dio è sublime nella sua potenza;
quale maestro è come lui?
23 Chi potrà scrutare le sue vie? Chi può dirgli: Tu hai fatto ingiustizia?23 Chi mai gli ha imposto il suo modo d’agire
o chi mai ha potuto dirgli: “Hai agito male?”.
24 Ricordati che tu non comprendi la sua opera, dagli uomini celebrata coi canti.24 Ricòrdati di lodarlo per le sue opere,
che l’umanità ha cantato.
25 Tutti gli uomini lo vedono, ciascuno lo mira da lungi.25 Tutti le contemplano,
i mortali le ammirano da lontano.
26 Ecco, Dio è grande e sorpassa ogni nostra scienza, il numero dei suoi anni è incalcolabile.26 Ecco, Dio è così grande che non lo comprendiamo,
è incalcolabile il numero dei suoi anni.
27 Egli distacca le stille della pioggia e versa gli acquazzoni a torrenti,27 Egli attrae in alto le gocce d’acqua
e scioglie in pioggia i suoi vapori
28 che erompono dalle nubi, le quali coprono tutto in alto.28 che le nubi rovesciano,
grondano sull’uomo in quantità.
29 Egli distende quando vuole le nuvole, come la sua tenda,29 Chi può calcolare la distesa delle nubi
e i fragori della sua dimora?
30 e di lassù manda folgori e lampi, e copre gli ultimi lidi del mare.30 Ecco, egli vi diffonde la sua luce
e ricopre le profondità del mare.
31 Con questi mezzi egli giudica i popoli e dà nutrimento a gran numero di morteli.31 In tal modo alimenta i popoli
e offre loro cibo in abbondanza.
32 nelle sue mani nasconde la luce e le comanda di tornare di nuovo.32 Con le mani afferra la folgore
e la scaglia contro il bersaglio.
33 Egli fa capire a chi lo ama che essa è in suo dominio e che ad essa può salire ».33 Il suo fragore lo annuncia,
la sua ira si accende contro l’iniquità.