Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giosuè 8


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Dixit autem Dominus ad Iosue: “ Ne timeas neque formides; tol le tecum omnem multitudinem pugnatorum et consurgens ascende in oppidum Hai: ecce tradidi in manu tua regem eius et populum urbemque et terram eius.1 Il Signore disse a Giosuè: "Non temere e non scoraggiarti. Prendi con te tutti quelli atti alla guerra, e va', attacca Ai. Vedi, io ti ho dato in mano il re di Ai con tutto il suo popolo, la sua città e il suo territorio.
2 Faciesque urbi Hai et regi eius, sicut fecisti Iericho et regi illius; praedam vero et omnia animantia diripietis vobis. Pone insidias urbi post eam ”.
2 Di Ai e del suo re farai quello che hai fatto di Gerico e del suo re. Prenderete per voi il bottino e il bestiame. Stabilisci un'imboscata alla città, dalla parte di dietro".
3 Surrexitque Iosue et omnis exercitus bellatorum cum eo, ut ascenderent in Hai; et electa triginta milia virorum fortium misit nocte3 Giosuè allora e tutti quelli che erano atti alla guerra si levarono per salire contro Ai; Giosuè scelse trentamila uomini coraggiosi e li fece partire nella notte
4 praecepitque eis dicens: “Collocamini in insidiis post civitatem nec longius recedatis ab illa; et eritis omnes parati.4 con quest'ordine: "Attenzione: voi che vi metterete in agguato dall'altra parte della città; non allontanatevi troppo dalla città e tenetevi pronti.
5 Ego autem et reliqua multitudo, quae mecum est, accedemus ex adverso contra urbem; cumque exierint contra nos sicut ante, fugiemus et terga vertemus,5 Io e tutto il popolo che resta con me ci avvicineremo alla città e quando quelli ci verranno incontro, come la prima volta, noi ci daremo alla fuga davanti a loro.
6 donec persequentes ab urbe longius protrahantur: putabunt enim nos fugere sicut prius.6 Usciranno inseguendoci fino al punto che li staccheremo dalla città, perché diranno: "Fuggono davanti a noi come la prima volta!", quando noi fuggimmo dinanzi a loro.
7 Nobis ergo fugientibus et illis sequentibus, consurgetis de insidiis et capietis civitatem; tradetque eam Dominus Deus vester in manus vestras.7 Voi allora verrete fuori dall'imboscata e occuperete la città, poiché il Signore, vostro Dio, ve la darà nelle mani.
8 Cumque ceperitis, succendite eam; secundum verbum Domini facietis. Ecce mandavi vobis”.8 Appena avrete presa la città, l'incendierete, come il Signore ha comandato di fare. Attenzione, sono io che vi ho dato questi ordini!".
9 Dimisitque eos, et perrexerunt ad insidiarum locum sederuntque inter Bethel et Hai ad occidentalem plagam urbis Hai. Iosue autem nocte illa in medio mansit populi.
9 Giosuè li inviò ed essi andarono al luogo dell'imboscata, fra Betel e Ai, ad occidente di Ai. Giosuè quella notte pernottò in mezzo al popolo.
10 Surgensque diluculo recensuit populum et ascendit cum senioribus in fronte exercitus.10 Si levò quindi all'alba, passò in rassegna il popolo e cominciò a salire, stando in testa al popolo insieme agli anziani d'Israele, contro Ai.
11 Cumque omnes pugnatores cum eo ascendissent et appropinquassent civitati, steterunt ad septentrionalem urbis plagam, inter quam et eos vallis media erat.11 Tutti quelli atti alla guerra che erano con lui salirono, finché arrivarono proprio in faccia alla città e si accamparono a nord di Ai, con la valle tra la città e l'accampamento di Giosuè.
12 Et elegit fere quinque milia viros et posuit in insidiis inter Bethel et Hai ex occidentali parte eiusdem civitatis.12 Egli prese circa cinquemila uomini e li pose in agguato fra Betel e Ai, ad ovest della città.
13 Et posuit populus tota castra, quae erant in aquilone urbis, et agmen extremum ad occidentalem plagam urbis. Abiit ergo Iosue nocte illa et stetit in vallis medio.13 Il resto delle truppe rimase a nord della città, e l'imboscata ad ovest della medesima. Giosuè passò quella notte in mezzo alla valle.
14 Quod cum vidisset rex Hai, festinavit mane et egressus est cum omni exercitu civitatis direxitque aciem contra Arabam ignorans quod post tergum laterent insidiae.14 Appena il re di Ai si accorse di ciò, si scossero tutti gli uomini della città e uscirono a battaglia contro Israele, egli con tutto il suo popolo, nella discesa verso l'Araba; non sapeva che c'era chi lo insidiava dietro la città.
15 Iosue vero et omnis Israel cesserunt loco simulantes metum et fugientes per solitudinis viam.15 Giosuè e tutto Israele si finsero vinti dinanzi a loro e fuggirono verso il deserto.
16 Et convocatus est totus populus, qui erat in civitate, ad persequendum eos, et persecuti sunt eos. Cumque recessissent a civitate,16 Tutto il popolo ch'era nella città si mise ad inseguirli gridando e si allontanarono dalla città.
17 et ne unus quidem in urbe Hai remansisset, qui non persequeretur Israel, et apertam urbem reliquissent,17 Non era rimasto nessuno in Ai e in Betel, che non fosse uscito per inseguire Israele, lasciando aperta la città.
18 dixit Dominus ad Iosue: “Leva acinacem, quod in manu tua est, contra urbem Hai, quoniam tibi tradam eam ”.
18 Allora il Signore disse a Giosuè: "Stendi verso Ai il giavellotto che hai in mano, perché te la do in mano". Giosuè stese verso la città il giavellotto che aveva in mano.
19 Cumque elevasset acinacem ex adverso civitatis, insidiae, quae latebant, surrexerunt confestim et currentes ad civitatem ceperunt et cito succenderunt eam.19 Com'egli ebbe stesa la mano, quelli dell'imboscata si mossero rapidamente dal loro posto e cominciarono a correre; appena giunsero nella città se ne impossessarono e si affrettarono ad incendiarla.
20 Viri autem civitatis, qui persequebantur Iosue, respicientes et videntes fumum urbis ad caelum usque conscendere, non potuerunt ultra huc illucque diffugere, praesertim cum hi, qui simulaverant fugam et tendebant ad solitudinem, contra persequentes conversi essent.20 Voltandosi indietro, gli uomini di Ai videro il fumo della città che si alzava fino al cielo; non v'era ormai possibilità per essi di fuggire da una parte o dall'altra, perché anche quelli che fuggivano verso il deserto si rivoltavano verso quelli che li inseguivano.
21 Vidensque Iosue et omnis Israel quod capta esset civitas, et fumus urbis ascenderet, reversi percusserunt viros Hai.21 Giosuè e tutta la sua gente, avendo veduto che quelli dell'imboscata si erano impadroniti della città e che dalla medesima saliva il fumo, si voltarono e cominciarono a colpire quelli di Ai.
22 Siquidem et illi, qui ceperant et succenderant civitatem, egressi sunt ex urbe in occursum eorum et hostes medios habuerunt. Cum ergo ex utraque parte adversarii caederentur, ita ut nullus de tanta multitudine salvaretur,22 Anche gli altri intanto uscirono dalla città incontro ad essi, in modo che si trovarono in mezzo ad Israele, avendo gli uni da un lato, gli altri dall'altro lato. Li colpirono finché non restò neanche uno che sopravvivesse, né uno che potesse fuggire.
23 regem quoque urbis Hai apprehenderunt viventem et obtulerunt Iosue.
23 Il re di Ai fu preso vivo e fu portato a Giosuè.
24 Igitur, omnibus habitatoribus Hai interfectis, qui Israelem ad deserta tendentem fuerant persecuti, et in eodem loco gladio corruentibus, reversi filii Israel percusserunt civitatem ore gladii.24 Quando Israele ebbe finito di uccidere tutti gli abitanti di Ai nella campagna, nel deserto, dove quelli prima lo inseguivano, e tutti furono caduti sotto la spada, in modo che non sopravvisse alcuno, allora tutto Israele ritornò ad Ai e la passò a fil di spada.
25 Erant autem, qui in eo die conciderant, a viro usque ad mulierem duodecim milia hominum omnes urbis Hai.25 Il totale di quelli uccisi in quel giorno, fra uomini e donne, fu di dodicimila, tutta la gente di Ai.
26 Iosue vero non contraxit manum, quam in sublime porrexerat tenens acinacem, donec interficerentur omnes habitatores Hai.26 Giosuè non ritrasse la mano che aveva steso con il giavellotto finché non furono votati all'interdetto tutti gli abitanti di Ai.
27 Iumenta tantum et praedam civitatis diviserunt sibi filii Israel, sicut praeceperat Dominus Iosue.27 Soltanto il bestiame e il bottino della città stessa prese per sé Israele, secondo quanto il Signore aveva ordinato a Giosuè.
28 Qui succendit urbem et fecit eam tumulum sempiternum, desolationem usque in praesentem diem.28 Così Giosuè incendiò Ai e ne fece una rovina per sempre, una rovina fino a questo giorno.
29 Regem quoque eius suspendit in ligno usque ad vesperum; et ad solis occasum praecepit Iosue, et deposuerunt cadaver eius de ligno proieceruntque in ipso introitu portae civitatis, congesto super eum magno acervo lapidum, qui permanet usque in praesentem diem.
29 Fece appendere il re di Ai ad un albero fino a sera; al tramonto del sole Giosuè comandò che venisse tolto il cadavere dall'albero e fosse gettato all'ingresso della porta della città; vi gettarono sopra un gran mucchio di pietre, che esiste ancor oggi.
30 Tunc aedificavit Iosue altare Domino, Deo Israel, in monte Hebal,30 Allora Giosuè innalzò un altare al Signore, Dio d'Israele, sul monte Ebal.
31 sicut praeceperat Moyses famulus Domini filiis Israel, et scriptum est in volumine legis Moysi, altare de lapidibus impolitis, quos ferrum non tetigit. Et obtulerunt super eo holocausta Domino immolaveruntque pacificas victimas.31 Un altare di pietre grezze, non levigate col ferro, come aveva ordinato Mosè, servo del Signore, ai figli d'Israele e come è scritto nella legge di Mosè. Offrirono su di esso al Signore olocausti e sacrificarono vittime pacifiche.
32 Et scripsit ibi super lapides exemplar legis Moysi, quod ille scripserat coram filiis Israel.
32 Ivi Giosuè, alla presenza dei figli d'Israele, scrisse su pietre un esemplare della legge di Mosè.
33 Omnis autem populus et maiores natu praefectique ac iudices stabant ex utraque parte arcae in conspectu sacerdotum levitici generis, qui portabant arcam foederis Domini, ut advena ita et indigena. Media eorum pars iuxta montem Garizim et media iuxta montem Hebal, sicut praeceperat Moyses famulus Domini ad benedicendum populo Israel primum;33 Tutto Israele, i suoi anziani, i suoi ufficiali e i suoi giudici stavano in piedi da una parte e dall'altra dell'arca, davanti ai sacerdoti leviti, che portavano l'arca dell'alleanza del Signore, tanto gli stranieri che gli indigeni, metà voltati verso il monte Garizim e metà verso il monte Ebal, come aveva comandato Mosè, servo del Signore, nel dare al popolo d'Israele la benedizione.
34 post haec legit omnia verba legis, benedictionem et maledictionem, secundum cuncta, quae scripta erant in legis volumine.34 Quindi pronunziò ad alta voce ogni prescrizione della legge, la benedizione e la maledizione, esattamente tutto come sta scritto nel libro della legge.
35 Nihil ex his, quae Moyses iusserat, omisit legere, sed universa replicavit coram omni congregatione Israel, mulieribus ac parvulis et advenis, qui inter eos morabantur.
35 Non ci fu disposizione alcuna di quelle prescritte da Mosè, che Giosuè non proclamasse davanti a tutto Israele radunato, non escluse le donne, i fanciulli e i forestieri che abitavano in mezzo ad essi.