Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Abdia 1


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NOVA VULGATADIODATI
1 Visio Abdiae.
Haec dicit Dominus Deus ad Edom.
Auditum audivimus a Domino,
et legatus ad gentes missus est:
“ Surgite, et consurgamus
adversus eum in proelium! ”.
1 La visione di Abdia. COSÌ ha detto il Signore Iddio ad Edom: Noi abbiamo udito un grido da parte del Signore, ed un ambasciatore è stato mandato fra le genti, dicendo: Movetevi, e leviamoci i contro a lei in battaglia.
2 “ Ecce parvulum te dabo in gentibus,
contemptibilis tu es valde.
2 Ecco, io ti ho fatto piccolo fra le genti; tu sei grandemente sprezzato.
3 Superbia cordis tui decepit te
habitantem in scissuris petrae,
exaltantem solium suum;
qui dicit in corde suo:
“Quis detrahet me in terram?”.
3 La superbia del cuor tuo ti ha ingannato, o tu che abiti nelle fessure delle rocce, che son l’alta tua stanza; che dici nel cuor tuo: Chi mi trarrà giù in terra?
4 Si exaltatus fueris ut aquila
et si inter sidera posueris nidum tuum,
inde detraham te ”,
dicit Dominus.
4 Avvegnachè tu avessi innalzato il tuo nido come l’aquila, e l’avessi posto fra le stelle; pur ti trarrò giù di là, dice il Signore.
5 Si fures introissent ad te,
si latrones per noctem,
quomodo periisses!
Nonne furati essent sufficientia sibi?
Si vindemiatores introissent ad te,
nonne racemos tantum reliquissent?
5 Se quelli che son venuti a te fosser ladri, o ladroni notturni, come saresti stato distrutto? non avrebbero essi rubato quanto fosse lor bastato? se de’ vendemmiatori fosser venuti a te, non ti avrebbero essi lasciati alcuni grappoli?
6 Quomodo scrutati sunt Esau?
Investigaverunt abscondita eius.
6 Come sono stati investigati, e ricercati i nascondimenti di Esaù!
7 Usque ad terminum eiecerunt te,
omnes viri foederis tui deceperunt te,
invaluerunt adversum te viri pacis tuae;
qui comedunt tecum, ponent insidias subter te.
Non est prudentia in eo.
7 Tutti i tuoi collegati ti hanno accompagnato fino a’ confini; quelli co’ quali tu vivevi in buona pace ti hanno ingannato, e ti hanno vinto; hanno messo il tuo pane per una trappola sotto di te; non vi è in lui alcuno intendimento.
8 “ Numquid non in die illa,
dicit Dominus,
perdam sapientes de Edom
et prudentiam de monte Esau?
8 In quel giorno, dice il Signore, non farò io perir di Edom i savi, e del monte di Esaù l’intendimento?
9 Et timebunt fortes tui Theman,
ut intereat omnis vir de monte Esau.
9 I tuoi uomini prodi saranno eziandio spaventati, o Teman; acciocchè sia sterminato ogni uomo dal monte di Esaù, per uccisione
10 Propter interfectionem
et propter iniquitatem
in fratrem tuum Iacob
operiet te confusio,
et peribis in aeternum.
10 Per la violenza fatta al tuo fratello Giacobbe, vergogna ti coprirà, e sarai sterminato in perpetuo.
11 In die cum stares ex adverso,
quando capiebant alieni exercitum eius,
et extranei ingrediebantur portas eius
et super Ierusalem mittebant sortem,
tu quoque eras quasi unus ex eis ”.
11 Nel giorno, che tu gli stavi dirincontro; nel giorno, che gli stranieri menavano in cattività il suo esercito, e i forestieri entravano dentro alle sue porte, e traevano le sorti sopra Gerusalemme, anche tu eri come l’un di loro.
12 Et non respicies diem fratris tui,
diem calamitatis eius;
et non laetaberis super filios Iudae
in die perditionis eorum;
et non magnificabis os tuum
in die angustiae.
12 Or non istare a riguardare, nel giorno del tuo fratello, nel giorno ch’egli è condotto in terra strana; e non rallegrarti de’ figliuoli di Giuda, nel giorno che periscono; e non allargar la bocca, nel giorno della lor distretta.
13 Neque ingredieris portam populi mei
in die ruinae eorum;
neque respicies et tu malum eius
in die vastitatis illius
et non mittes manum in opes eius
in die vastitatis illius;
13 Non entrar nella porta del mio popolo, nel giorno della loro calamità; e non istare ancora tu a riguardare il suo male, nel giorno della sua calamità; e non metter le mani sopra i suoi beni, nel giorno della sua calamità.
14 neque stabis in exitibus,
ut interficias eos, qui fugerint,
et non trades reliquos eius
in die tribulationis.
14 E non istartene in su le forche delle strade, per ammazzar quelli d’esso che si salvano; e non mettere in mano de’ nemici quelli d’esso che scampano, nel giorno della distretta.
15 Quoniam iuxta est dies Domini
super omnes gentes:
sicut fecisti, fiet tibi,
retributio tua convertetur in caput tuum.
15 Perciocchè il giorno del Signore contro a tutte le nazioni è vicino; come tu hai fatto, così sarà fatto a te; la tua retribuzione ti ritornerà in sul capo.
16 Quomodo enim bibistis super montem sanctum meum,
bibent omnes gentes iugiter;
et bibent et absorbebunt
et erunt quasi non fuerint.
16 Perciocchè, siccome voi avete bevuto in sul monte mio santo, così berranno tutte le nazioni continuamente; anzi berranno, e inghiottiranno, e saranno come se non fossero state
17 Et in monte Sion erit salvatio,
et erit sanctum;
et possidebit domus Iacob
eos, qui se possederant.
17 Ma nel monte di Sion vi sarà qualche scampo, e quello sarà santo; e la casa di Giacobbe possederà le sue possessioni.
18 Et erit domus Iacob ignis,
et domus Ioseph flamma,
et domus Esau stipula;
et succendentur in eis, et devorabunt eos,
et non erunt reliquiae domus Esau,
quia Dominus locutus est.
18 E la casa di Giacobbe sarà un fuoco, e la casa di Giuseppe una fiamma; e la casa di Esaù sarà come stoppia; essi si apprenderanno in loro, e li consumeranno; e la casa di Esaù non avrà alcuno che resti in vita; perciocchè il Signore ha parlato.
19 Et hereditabunt austrum,
montem Esau,
et Sephelam Philisthim;
et possidebunt regionem Ephraim
et regionem Samariae,
et Beniamin possidebit Galaad;
19 E possederanno la parte meridionale col monte di Esaù; e il piano col paese de’ Filistei; possederanno ancora il territorio di Efraim, e il territorio di Samaria; e Beniamino con Galaad.
20 et transmigratio prima filiorum Israel
possidebit terram Chananaeorum usque ad Sareptam;
et transmigratio Ierusalem, quae in Sapharad est,
possidebit civitates austri.
20 E questo esercito de’ figliuoli d’Israele, che è stato menato in cattività, possederà quello ch’era de’ Cananei, fino in Sarepta; e que’ di Gerusalemme, che sono stati menati in cattività, che sono in Sefarad, possederanno le città del Mezzodì.
21 Et ascendent salvatores in montem Sion
iudicare montem Esau,
et erit Domino regnum.
21 E de’ liberatori saliranno nel monte di Sion, per giudicare il monte di Esaù; e il regno sarà del Signore