Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Cantico 3


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NOVA VULGATADIODATI
1 In lectulo meo per noctes
quaesivi, quem diligit anima mea;
quaesivi illum et non inveni.
1 Io ho cercato nel mio letto, nelle notti, Colui che l’anima mia ama; Io l’ho cercato, e non l’ho trovato.
2 “ Surgam et circuibo civitatem;
per vicos et plateas
quaeram, quem diligit anima mea”.
Quaesivi illum et non inveni.
2 Ora mi leverò, e andrò attorno per la città, Per le strade, e per le piazze; Io cercherò colui che l’anima mia ama; Io l’ho cercato, ma non l’ho trovato.
3 Invenerunt me vigiles,
qui circumeunt civitatem:
“ Num, quem diligit anima mea, vidistis? ”.
3 Le guardie che vanno attorno alla città, mi hanno trovata; Ed io ho detto loro: Avete voi punto veduto colui che l’anima mia ama?
4 Paululum cum pertransissem eos,
inveni, quem diligit anima mea;
tenui eum nec dimittam,
donec introducam illum in domum matris meae
et in cubiculum genetricis meae.
4 Di poco li avea passati, Ed io trovai colui che l’anima mia ama; Io lo presi, e nol lascerò, Finchè io non l’abbia menato in casa di mia madre, E nella camera di quella che mi ha partorita.
5 Adiuro vos, filiae Ierusalem,
per capreas cervasque camporum,
ne suscitetis neque evigilare faciatis dilectam,
donec ipsa velit.
5 Io vi scongiuro, figliuole di Gerusalemme, Per le cavriuole, e per le cerve della campagna, Che voi non isvegliate l’amor mio, e non le rompiate il sonno, Finchè le piaccia
6 Quid hoc, quod ascendit per desertum
sicut virgula fumi,
aromatizans tus et myrrham
et universum pulverem pigmentarii?
6 CHI è costei che sale dal deserto, Simile a colonne di fumo, Profumata di mirra, e d’incenso, E d’ogni polvere di profumiere?
7 En lectulum Salomonis.
Sexaginta fortes ambiunt illum
ex fortissimis Israel,
7 Ecco il letto di Salomone, Intorno al quale sono sessant’uomini valenti, De’ prodi d’Israele.
8 omnes tenentes gladios
et ad bella doctissimi,
uniuscuiusque ensis super femur suum
propter timores nocturnos.
8 Essi tutti maneggiano la spada, E sono ammaestrati nell’arme; Ciascuno ha la sua spada al fianco, Per gli spaventi notturni.
9 Ferculum fecit sibi rex Salomon
de lignis Libani;
9 Il re Salomone si ha fatta una lettiera Di legno del Libano.
10 columnas eius fecit argenteas,
reclinatorium aureum,
sedile purpureum:
medium eius stratum ebeneum.
Filiae Ierusalem,
10 Egli ha fatte le sue colonne d’argento, Il suo capezzale d’oro, Il suo cielo di porpora, E il mezzo di essa figurato a lavoro di mosaico Dell’effigie di colei ch’egli ama, Fra le figliuole di Gerusalemme.
11 egredimini et videte,
filiae Sion,
regem Salomonem
in diademate, quo coronavit illum mater sua
in die desponsationis illius
et in die laetitiae cordis eius.
11 Figliuole di Sion, uscite fuori, e vedete Il re Salomone Con la corona, della quale sua madre l’ha coronato, Nel giorno delle sue sponsalizie, E nel giorno dell’allegrezza del suo cuore