Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 7


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NOVA VULGATADIODATI
1 Cumque complesset Salomon fundens preces, ignis descendit de caelo et devoravit holocaustum et victimas, et maiestas Domini implevit domum.1 ORA, quando Salomone ebbe finito di far la sua orazione, il fuoco scese dal cielo, e consumò l’olocausto, e gli altri sacrificii; e la gloria del Signore riempiè la Casa.
2 Nec poterant sacerdotes ingredi templum Domini, eo quod implesset maiestas Domini templum Domini.2 E i sacerdoti non potevano entrar dentro alla Casa del Signore; perciocchè la gloria del Signore avea riempiuta la Casa del Signore.
3 Sed et omnes filii Israel videbant descendentem ignem et gloriam Domini super domum et corruentes proni in terram super pavimentum stratum lapide adoraverunt et laudaverunt Dominum: “ Quoniam bonus, quoniam in saeculum misericordia eius ”.
3 E tutti i figliuoli d’Israele, avendo veduto scendere il fuoco, e veggendo la gloria del Signore sopra la Casa, si prostesero con la faccia verso terra, sopra il pavimento, e adorarono, e si misero a celebrare il Signore, dicendo: Ch’egli è buono, e che la sua benignità è in eterno.
4 Rex autem et omnis populus immolabant victimas coram Domino.4 E il re e tutto il popolo sacrificarono sacrificii nel cospetto del Signore.
5 Mactavit igitur rex Salomon hostias boum viginti duo milia, ovium centum viginti milia, et dedicavit domum Dei rex et universus populus.5 E il re Salomone fece un sacrificio di ventiduemila buoi, e di cenventimila pecore. E così il re e tutto il popolo dedicarono la Casa di Dio.
6 Sacerdotes autem stabant in officiis suis et Levitae in organis carminum Domini, quae fecit David rex ad laudandum Dominum: “ Quoniam in aeternum misericordia eius ”, hymnos David canentes per manus suas. Porro sacerdotes canebant tubis ante eos, cunctusque Israel stabat.
6 E i sacerdoti stavano quivi facendo i loro ufficii; come anche i Leviti con gli strumenti musicali del Signore, i quali il re Davide avea fatti per celebrare il Signore, dicendo: Che la sua benignità è in eterno; avendo i salmi di Davide in mano; i sacerdoti ancora sonavano con le trombe dirimpetto a loro; e tutto Israele stava in piè.
7 Sanctificavit quoque Salomon medium atrii ante templum Domini; obtulerat enim ibi holocausta et adipes pacificorum, quia altare aeneum, quod fecerat, non poterat sustinere holocausta et oblationes et adipes.
7 E Salomone consacrò il mezzo del Cortile, ch’era davanti alla Casa del Signore; perciocchè offerse quivi gli olocausti, e i grassi de’ sacrificii da render grazie; perciocchè nell’Altar di rame, che Salomone avea fatto, non potevano capir gli olocausti, e le offerte, ed i grassi.
8 Fecit ergo Salomon sollemnitatem in tempore illo septem diebus, et omnis Israel cum eo, ecclesia magna valde ab introitu Emath usque ad torrentem Aegypti.8 E in quel tempo Salomone celebrò la festa solenne per sette giorni, insieme con tutto Israele, ch’era una grandissima raunanza, raccolta dall’entrar di Hamat fino al torrente di Egitto.
9 Feceruntque die octavo collectam magnam, eo quod dedicassent altare septem diebus et sollemnitatem celebrassent diebus septem.9 E l’ottavo giorno appresso, celebrarono la solenne raunanza; perciocchè per sette giorni aveano celebrata la dedicazione dell’Altare, e per sette altri giorni celebrarono la festa solenne.
10 Igitur in die vicesimo tertio mensis septimi dimisit populum ad tabernacula sua, laetantem atque gaudentem super bono, quod fecerat Dominus Davidi et Salomoni et Israeli populo suo.
10 E nel ventesimoterzo giorno del settimo mese, Salomone rimandò alle sue stanze il popolo allegro e lieto di cuore, per lo bene che il Signore avea fatto a Davide ed a Salomone, ed al suo popolo Israele.
11 Complevitque Salomon domum Domini et domum regis; et in omnibus, quae disposuerat in corde suo, ut faceret in domo Domini et in domo sua, prosperatus est.11 ORA, dopo che Salomone ebbe finita la Casa del Signore, e la casa reale, ed ebbe avuta prospera riuscita di tutto ciò che gli venne in cuore di far nella Casa del Signore, e nella sua casa,
12 Apparuit autem ei Dominus nocte et ait: “ Audivi orationem tuam et elegi locum istum mihi in domum sacrificii.12 il Signore gli apparve di notte, e gli disse: Io ho esaudita la tua orazione, e mi ho eletto questo luogo per Casa di sacrificio.
13 Si clausero caelum, et pluvia non fluxerit, et mandavero et praecepero locustae, ut devoret terram, et misero pestilentiam in populum meum,13 Se io serro il cielo, talchè non vi sia pioggia; ovvero, se comando alle locuste di mangiar la terra; ovvero, se mando la pestilenza fra il mio popolo;
14 humiliatus autem populus meus, super quos invocatum est nomen meum, deprecatus me fuerit et exquisierit faciem meam et egerit paenitentiam a viis suis pessimis, ego exaudiam de caelo et propitius ero peccatis eorum et sanabo terram eorum.14 e il mio popolo, il quale è chiamato del mio Nome, si umilia, e mi fa orazione, e ricerca la mia faccia, e si converte dalle sue vie malvage; io l’esaudirò dal cielo, e gli perdonerò i suoi peccati, e risanerò il suo paese.
15 Nunc oculi mei erunt aperti, et aures meae attentae ad orationem eius, qui in loco isto oraverit;15 Ora saranno gli occhi miei aperti, e le mie orecchie attente alle orazioni fatte in questo luogo.
16 elegi enim et sanctificavi locum istum, ut sit nomen meum ibi in sempiternum, et permaneant oculi mei et cor meum ibi cunctis diebus.
16 Ed ora io ho eletta e santificata questa Casa, acciocchè il mio Nome sia quivi in perpetuo; e gli occhi miei ed il mio cuore saranno del continuo là.
17 Tu quoque, si ambulaveris coram me, sicut ambulavit David pater tuus, et feceris iuxta omnia, quae praecepi tibi, et decreta et iudicia mea servaveris,17 E quant’è a te, se tu cammini nel mio cospetto, come è camminato Davide, tuo padre, per far tutto quello che io ti ho comandato, ed osservi i miei statuti e le mie leggi,
18 stabiliam thronum regni tui, sicut pollicitus sum David patri tuo dicens: Non auferetur de stirpe tua vir, qui sit princeps in Israel.18 io altresì stabilirò il trono del tuo reame, come io ho patteggiato con Davide, tuo padre, dicendo: Non ti verrà giammai meno uomo che signoreggi sopra Israele.
19 Si autem aversi fueritis et dereliqueritis decreta mea et praecepta mea, quae proposui vobis, et abeuntes servieritis diis alienis et adoraveritis eos,19 Ma, se voi vi rivolgete indietro, ed abbandonate i miei statuti, ed i miei comandamenti, i quali io vi ho proposti, e andate a servire ad altri dii, e li adorate;
20 evellam vos de terra mea, quam dedi vobis, et domum hanc, quam sanctificavi nomini meo, proiciam a facie mea et tradam eam in parabolam et in fabulam cunctis populis.20 io vi divellerò d’in su la mia terra che io vi ho data, e rigetterò dal mio cospetto questa Casa che io ho consacrata al mio Nome, e la metterò in proverbio ed in favola fra tutti i popoli.
21 Et super domo ista, quae erat excelsa, universi transeuntes stupebunt et dicent: “Quare fecit Dominus sic terrae huic et domui huic?”.21 E questa Casa che sarà stata eccelsa, sarà in istupore a tutti coloro che passeranno appresso di essa; ed essi diranno: Perchè ha fatto il Signore così a questo paese ed a questa Casa?
22 Respondebuntque: “Quia dereliquerunt Dominum, Deum patrum suorum, qui eduxit eos de terra Aegypti, et apprehenderunt deos alienos et adoraverunt eos et coluerunt, idcirco venerunt super eos universa haec mala” ”.
22 E si dirà: Perciocchè hanno abbandonato il Signore Iddio de’ lor padri, il quale li trasse fuor del paese di Egitto, e si sono attenuti ad altri dii, e li hanno adorati, ed hanno lor servito: per ciò egli ha fatto venire sopra loro tutto questo male