Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 3


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Et coepit Salomon aedificare domum Domini in Ierusalem in monte Moria, qui demonstratus fuerat a David patre eius, in loco, quem paraverat David in area Ornan Iebusaei.1 Salomone cominciò a costruire il tempio del Signore in Gerusalemme, sul monte Moria, dove il Signore era apparso a Davide, suo padre, nel luogo che Davide aveva preparato sull'aia di Ornan, il gebuseo.
2 Coepit autem aedificare mense secundo anno quarto regni sui.
2 Incominciò a costruire nel secondo mese del quarto anno del suo regno.
3 Et hae sunt mensurae, quas statuit Salomon, ut aedificaret domum Dei: longitudinis cubiti in mensura prima sexaginta, latitudinis cubiti viginti.3 Queste sono le misure delle fondamenta stabilite da Salomone per la costruzione del tempio di Dio: la lunghezza, in cubiti di antica misura, era di sessanta cubiti e la larghezza di venti cubiti.
4 Porticum vero ante frontem, quae tendebatur in longum, iuxta mensuram latitudinis domus, cubitorum viginti; porro altitudo centum viginti cubitorum erat. Et deauravit eam intrinsecus auro mundissimo.4 Il vestibolo che si trovava di fronte al tempio era lungo, nel senso della larghezza dell'edificio, venti cubiti. La sua altezza era di centoventi cubiti. All'interno lo rivestì di oro puro.
5 Domum quoque maiorem texit tabulis ligneis abiegnis et laminas auri obryzi affixit per totum; scalpsitque in eis palmas et quasi catenulas se invicem complectentes.5 La grande aula la ricoprì di legno di cipresso, la rivestì poi di ottimo oro scolpendovi sopra palme e ghirlande.
6 Stravit quoque pavimentum templi pretiosissimo marmore decore multo.6 Come ornamento rivestì l'aula di pietre preziose e l'oro era quello di Parvàim.
7 Porro aurum erat de Parvaim, de cuius laminis texit domum, et trabes eius et postes et parietes et ostia; et caelavit cherubim in parietibus.
7 Così rivestì d'oro l'aula, cioè le travi, le soglie, le pareti e le porte e fece scolpire dei cherubini sulle pareti.
8 Fecit quoque domum sancti sanctorum: longitudinem iuxta latitudinem domus cubitorum viginti et latitudinem similiter viginti cubitorum; et laminis auri optimi texit eam quasi talentis sescentis.8 Poi costruì la cella del santo dei santi; la sua lunghezza sulla misura della larghezza del tempio era di venti cubiti; anche la sua larghezza era di venti cubiti. La rivestì di ottimo oro per il peso di seicento talenti.
9 Sed et pro clavis usus est auro ponderis quinquaginta siclorum. Cenacula quoque texit auro.
9 Il peso dell'oro per i chiodi era di cinquanta sicli. Anche le camere superiori le rivestì d'oro.
10 Fecit etiam in domo sancti sanctorum cherubim duos opere statuario et texit eos auro.10 Nella cella del santo dei santi eresse due cherubini, opera di scultori, e li rivestì d'oro.
11 Alae cherubim viginti cubitis extendebantur, ita ut una ala haberet cubitos quinque et tangeret parietem domus, et altera quinque cubitos habens alam tangeret alterius cherub.11 Le ali dei cherubini erano lunghe venti cubiti; un'ala di uno di essi, lunga cinque cubiti, toccava la parete della cella, mentre l'altra ala, pure della lunghezza di cinque cubiti, toccava l'ala del secondo cherubino.
12 Similiter cherub alterius ala quinque habebat cubitos et tangebat parietem, et ala eius altera quinque cubitorum alam cherub alterius contingebat.12 Un'ala dell'altro cherubino, lunga cinque cubiti, toccava la parete della cella, mentre l'altra ala, essendo pure di cinque cubiti, toccava l'ala del primo cherubino.
13 Igitur alae utriusque cherubim expansae erant et extendebantur per cubitos viginti; ipsi autem stabant erectis pedibus, et facies eorum erant versae ad exteriorem domum.
13 Le ali dispiegate di questi cherubini misuravano venti cubiti; essi stavano ritti sui piedi con la faccia rivolta all'interno.
14 Fecit quoque velum ex hyacintho, purpura, cocco et bysso et intexuit ei cherubim.
14 Salomone fece poi la cortina di violetto, di porpora, di cremisi e di bisso e su di essa fece ricamare cherubini.
15 Ante fores etiam templi duas columnas, quae triginta et quinque cubitos habebant altitudinis; porro capita earum quinque cubitorum.15 Di fronte al tempio eresse due colonne lunghe trentacinque cubiti; il capitello in cima a ciascuna era di cinque cubiti.
16 Necnon et quasi catenulas in torque, et superposuit eas capitibus columnarum; malogranata etiam centum, quae catenulis interposuit.16 Fece ghirlande a forma di collana e le pose in cima alle colonne. Fece anche cento melagrane che sospese fra le ghirlande.
17 Ipsas quoque columnas posuit ante faciem templi, unam a dextris et alteram a sinistris; eam, quae a dextris erat, vocavit Iachin et, quae ad laevam, Booz.
17 Rizzò le colonne dinanzi al tempio, una a destra e l'altra a sinistra; quella di destra la chiamò Iachin e quella di sinistra Boaz.