Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Proverbi 7


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Figliuol mio, pon mente alle mie parole, e fatti, un tesoro de' miei precetti.1 - Figliuolo mio, custodisci le mie parole e fa' tesoro de' miei precetti;
2 Figliuolo, osserva i miei documenti, ed avrai vita: custodisci la mia legge, come la pupilla del tuo occhio:2 osserva, o figliuolo, i miei comandamenti e vivrai, e sia la mia legge come la pupilla de' tuoi occhi.
3 Portala legata alle tue dita: scrivila sulle tavole del cuor tuo.3 Legali alle tue dita, scrivili sulle tavole del tuo cuore.
4 Di alla sapienza: Tu se' mia sorella, e alla prudenza da il nome di tua amica,4 Di ' alla sapienza : « Tu sei la mia sorella” e la prudenza chi ama la tua amica;
5 Affinchè ella ti difenda dalla donna straniera, e dalla donna altrui, la quale addolcia le sue parole.5 affinchè ti custodisca dalla donna altrui, dalla straniera che ha le parole leziose.
6 Imperocché io stava osservando dalla finestra della mia casa, dietro alla gelosia,6 Una volta dalla finestra di casa miarimirai attraverso le gelosie.
7 E veggo dei pazzerelli, e considero un giovinetto insensato,7 E vedo dei ragazzie osservo un giovane fuor di senno,
8 Che passa per la piazza vicino all'angolo, e presso alla casa di colei spasseggia.8 che passa per la piazza, rasente l'angolo, e s'avanza sulla strada della casa d'una tale.
9 A bruzzolo, venuta la sera tral buio, e le tenebre della notte.9 Era, sull'imbrunire, in sul far della sera, nell'oscurarsi la notte e farsi buia.
10 Ed ecco che va incontro a lui la donna abbigliata da meretrice scaltra nel far preda di anime, cianciatrice, e girona,10 Ed ecco che gli si fa incontro una donna in abbigliamento da meretrice e preparata a dar la caccia alle anime; ciarliera, vagabonda,
11 Che non sa star in riposo, né può tenere in casa i suoi piedi,11 irrequieta, che non può mai tenere i piedi in casa sua.
12 E ora nella contrada, ora nelle piazze, ora in un cantone tende i suoi lacci.12 Ora fuori, ora per le piazze, ora appostata a fianco delle cantonate.
13 Or ella gettate le braccia sul giovinetto, lo bacia, e con faccia sfrontata lo accarezza, e dice:13 Essa dunque, abbracciato il giovane, lo bacia e sfrontatamente lo accarezza dicendo:
14 Io avea fatto voto di vittime (pacifiche), oggi ho adempiuto il mio voto,14 «Delle vittime io doveva per un voto fatto ed oggi ho sciolto il mio voto;
15 Per questo son uscita fuori a incontrarti, bramosa di vederti, e ti ho ritrovato.15 ond'è che ti uscii incontrobramosa di vederti e ti ho trovato.
16 Ho steso sulle corde il mio letto, vi ho messo sopra coperte ricamate d'Egitto:16 Ho preparato coi fiocchi il mio letto l'ho addobbato di tappezzerie ricamate di Egitto;
17 Ho sparso il mio letto di mirra, e di aloè, e di cinnamomo.17 ho profumata la mia cameradi mirra, aloè e cinnamomo.
18 Vieni, inebriamoci di delizie, e soddisfacciamo a' nostri desiderj, fino che il giorno apparisca:18 Vieni, inebriamoci di carezze, godiamo gli amplessi desiderati finchè non luccichi il giorno.
19 Imperocché l'uomo non è in casa sua, è andato a fare un viaggio lunghissimo.19 Giacchè il mio uomo non è in casa, ha intrapreso un lunghissimo viaggio;
20 Ha portato seco un sacchetto di denaro; tornerà a casa il di del plenilunio.20 ha portato seco un sacchetto di denari e non tornerà a casa che al plenilunio».
21 Colle molte parole ella lo tira nella rete, e colle lusinghe delle sue labbra gli da la spinta.21 Con molte parole lo tira nella rete e colle lusinghe delle sue labbra lo trascina,
22 Egli tosto la segue, qual bue condotto al macello, e come agnello, che scherza, e non sa egli lo stolto, che è menato alla catena,22 ed egli tosto le va dietro, quasi giovenco condotto al macello e come agnello che scherza e saltella e non sa l'inconscio, d'esser menato al capestro,
23 Fino a tanto che la saetta trafigga il cuore di lui (egli è) come un uccello, che vola al laccio, e non sa che si tratta del pericolo di sua vita.23 finchè una lama gli trapassi il cuore; come uccello che tende veloce al laccio e non sa che si tratta della sua vita.
24 Ora adunque, figliuol mio, ascoltami, e pon mente alle parole della mia bocca.24 Ed ora, figliuolo, ascoltami, e fa' attenzione alle parole della mia bocca:
25 Non si lasci strascinare il cuor tuo nelle vie di costei, e non andar errando pe' suoi sentieri:25 Il tuo cuore non ti trascini per la strada di costei; non lasciarti attirare agl'ingannevoli suoi sentieri.
26 Perocché molti ella ferì, e gittò per terra, e i più forti furon tutti uccisi da lei,26 Perchè molti ne ha fatti cadere feriti e anche i più forti furono da essa fatti perire.
27 La casa di lei è strada dell'inferno, strada, che mena fino ai penetrali di morte.27 Le strade dell'Inferno sono quelle della sua casa che scendono nei penetrali della Morte.