Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Malachia 2


font
BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Adesso per voi è quest' intimazione, o sacerdoti.1 Et nunc ad vos mandatum hoc, o sacerdotes.
2 Se voi non vorrete ascoltare, e se non vorrete mettervi in cuore di dar gloria al mio nome, dice il Signore de gli eserciti, io manderò a voi la miseria, e maledirò le vostre benedizioni; io le maledirò, perchè voi non mi avete dato retta.2 Si nolueritis audi re et sinolueritis ponere super cor, ut detis gloriam nomini meo, ait Dominusexercituum, mittam in vos maledictionem et maledicam benedictionibus vestris; etmaledicam illis, quoniam non posuistis super cor.
3 Ecco, che io getterò a voi la spalla (delle vittime,) e vi butterò in faccia lo sterco delle vostre solennità, e anderete sparsi com' esso.3 Ecce ego abscindam vobis brachium
et dispergam stercus super vultum vestrum,
stercus sollemnitatum vestrarum,
et assumet vos secum;
4 E conoscerete, che io feci a voi quel comando, perchè fermo restasse il mio patto con Levi, dice il Signore degli eserciti.4 et scietis quia misi ad vos mandatum istud,
ut esset pactum meum cum Levi,
dicit Dominus exercituum.
5 Il mio patto con lui fu di vita, e di pace, ed io gli diedi il mio timore, ed egli mi temè, e tremava al mio nome.5 Pactum meum fuit cum eo vitae et pacis,
et dedi haec ei simul cum timore, et timuit me
et a facie nominis mei pavebat.
6 La legge della verità fu nella sua bocca, e sulle sue labbra non si posò la menzogna: camminò meco nella pace, e nell'equità, e molti ritrasse dal peccato.6 Lex veritatis fuit in ore eius,
et iniquitas non est inventa in labiis eius;
in pace et in aequitate ambulavit mecum
et multos avertit ab iniquitate.
7 Perocché le labbra del sacerdote hanno il deposito della scienza, e dalla bocca di lui apparerassi la legge, per chè egli è l'Angelo del Signore degli eserciti.7 Labia enim sacerdotis custodiunt scientiam,
et legem requirunt ex ore eius,
quia angelus Domini exercituum est.
8 Ma voi siete usciti di strada, e a moltissimi foste di scandalo a violare la legge: annullaste il patto di Levi, dice il Signore degli eserciti.8 Vos autem recessistis de via
et scandalizastis plurimos in lege;
irritum fecistis pactum Levi,
dicit Dominus exercituum;
9 Per questo siccome voi non avete seguitate le mie vie, e trattandosi della legge avete fatta accettazione di persone, io pure vi ho renduti spregevoli, e abbietti dinanzi a tutte le nazioni.9 propter quod et ego dedi vos
contemptibiles et humiles omnibus populis,
sicut non servastis vias meas
et accepistis personam in lege.
10 Non è egli uno solo il Padre di tutti noi? Non è egli un solo Dio quegli, che ci ha creati? perchè adunque ciascuno di noi disprezza il proprio fratello, violando il patto de padri nostri?10 Numquid non pater unus omnium nostrum? Numquid non Deus unus creavit nos?Quare ergo dolum facit unusquisque nostrum cum fratre suo, violans pactum patrumnostrorum?
11 Giuda prevaricò, l'abbominazione fu commessa in Israele, e in Gerusalemme, perchè Giuda contaminò la santità del Signore amata da lui, e sposò delle figlie di un dio straniero.11 Dolum fecit Iuda, et abominatio facta est in Israel et inIerusalem, quia contaminavit Iuda sanctuarium Domini, quod diligit, et accepituxorem filiam dei alieni.
12 Il Signore sterminerà da' tabernacoli di Giacobbe colui, che avrà fatto tal cosa, e il discepolo, e il maestro, e colui, che offerisce doni, dice il Signore degli eserciti.12 Disperdet Dominus virum, qui fecerit hoc, filium etnepotem, de tabernaculis Iacob et de offerentibus munus Domino exercituum.
13 E di più avete fatto anche questo; avete ripieno l'altare del Signore di lagrime, di pianti, e di muggiti, talmente che io non getto più lo sguardo a verun sagrifizio, e nissuna cosa riceverò dalle mani vostre, che possa placarmi.13 Et hoc rursum facitis: operitis lacrimis altare Domini, fletu et mugitu, itaut non respiciam ultra ad sacrificium nec accipiam placabile quid de manuvestra;
14 Ma voi dite: E per qual motivo? perchè il Signore fu testimone tra te, e la moglie presa da te nella prima età, la quale tu dispregiasti, ed ella era tua compagna, e tua sposa, mediante il tuo patto.14 et dicitis: “Quam ob causam?”. Quia Dominus testificatus estinter te et uxorem adulescentiae tuae, cui tu factus es infidelis; et haecparticeps tua et uxor foederis tui.
15 Non la fece forse quell'uno? E non è ella porzione del suo spirito? E quell'uno, che vuol egli mai, se non una figliuolanza di Dio? Custodite adunque il vostro spirito, e non dispregiate le mogli della vostra prima età.15 Nonne unitatem fecit carnis et spiritus?Et quid unitas quaerit nisi semen a Deo? Custodite ergo spiritum vestrum; etuxori adulescentiae tuae noli esse infidelis.
16 Quando tu l'abbi in odio, rimandala, dice il Signore Dio d'Israele, ma l'iniquità cuoprirà il tuo vestimento, dice il Signore degli eserciti. Conservate il vostro spirito, e non vogliate disprezzarle.16 Si quis odio dimittit, dicitDominus, Deus Israel, operit iniquitas vestimentum eius, dicit Dominusexercituum. Custodite spiritum vestrum et nolite esse infideles.
17 Voi avete recato affanno al Signore co' vostri discorsi. Ma voi dite a che gli abbiam noi recato affanno? In questo che voi andate dicendo: Chiunque mal fa, egli è buono negli occhi del Signore, e costoro a lui sono accetti; o almeno, quel Dio, che fa giudizio, dov'è?17 Laborarefacitis Dominum in sermonibus vestris et dicitis: “In quo eum facimuslaborare?”. In eo quod dicitis: “Omnis, qui facit malum, bonus est inconspectu Domini, et tales ei placent” aut: “Ubi est Deus iudicii?”.