Giudici 5
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BIBBIA CEI 1974 | LA SACRA BIBBIA |
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1 In quel giorno Debora, con Barak, figlio di Abinoam, pronunciò questo canto: | 1 Quel giorno Debora e Barak, figlio di Abinoam, intonarono un canto: |
2 "Ci furono capi in Israele per assumere il comando; ci furono volontari per arruolarsi in massa: Benedite il Signore! | 2 Perché i capi hanno saputo essere tali in Israele, perché il popolo li ha seguiti con entusiasmo, lodate il Signore. |
3 Ascoltate, re, porgete gli orecchi, o principi; io voglio cantare al Signore, voglio cantare al Signore, voglio cantare inni al Signore, Dio d'Israele! | 3 Udite, o regnanti, porgete l'orecchio, o prìncipi. Io voglio cantare in onore del Signore, io scioglierò un canto al Signore, al Dio d'Israele. |
4 Signore, quando uscivi dal Seir, quando avanzavi dalla steppa di Edom, la terra tremò, i cieli si scossero, le nubi si sciolsero in acqua. | 4 Signore, quando uscisti da Seir, quando tu avanzasti dai campi di Edom, la terra tremò con fragore, il cielo lasciò cadere la pioggia, i nembi lasciaron cadere la pioggia. |
5 Si stemperarono i monti davanti al Signore, Signore del Sinai, davanti al Signore, Dio d'Israele. | 5 I monti furono scossi davanti al Signore. Il Sinai vacillò davanti al Signore, Dio di Israele. |
6 Ai giorni di Samgar, figlio di Anat, ai giorni di Giaele, erano deserte le strade e i viandanti deviavano su sentieri tortuosi. | 6 Al tempo di Samgar, figlio di Anat, al tempo di Giaele, le strade erano deserte; i viandanti andavano per vie tortuose. |
7 Era cessata ogni autorità di governo, era cessata in Israele, fin quando sorsi io, Debora, fin quando sorsi come madre in Israele. | 7 Mancavano i capi valorosi in Israele, mancavano, finché non sei sorta tu, o Debora, non sei sorta tu, madre in Israele. |
8 Si preferivano divinità straniere e allora la guerra fu alle porte, ma scudo non si vedeva né lancia né quarantamila in Israele. | 8 Israele si scelse nuovi dèi: in questo modo il pan d'orzo venne a mancare. Forse che si vedeva uno scudo o una lancia fra quarantamila in Israele? |
9 Il mio cuore si volge ai comandanti d'Israele, ai volontari tra il popolo; benedite il Signore! | 9 Il mio cuore è coi prìncipi che hanno chiamato a battaglia Israele, è con coloro che, tra il popolo, han risposto con ardore. Benedite il Signore. |
10 Voi, che cavalcate asine bianche, seduti su gualdrappe, voi che procedete sulla via, raccontate; | 10 Voi che sedendo su gualdrappe cavalcate asine splendide, e voi che camminate a piedi nelle vie, aprite al canto l'animo vostro. |
11 unitevi al grido degli uomini schierati fra gli abbeveratoi: là essi proclamano le vittorie del Signore, le vittorie del suo governo in Israele, quando scese alle porte il popolo del Signore. | 11 Fra le voci degli arcieri agli abbeveratoi, lì si celebrino i benefici del Signore, i benefici del suo impero su Israele. Allora il popolo del Signore scese alle porte. |
12 Dèstati, dèstati, o Debora, dèstati, dèstati, intona un canto! Sorgi, Barak, e cattura i tuoi prigionieri, o figlio di Abinoam! | 12 Orsù, orsù, Debora, orsù, orsù; componi un canto. Muoviti, Barak, cattura chi ti aveva catturato, o figlio di Abinoam. |
13 Allora scesero i fuggiaschi per unirsi ai principi; il popolo del Signore scese a sua difesa tra gli eroi. | 13 Allora i superstiti dei nobili scesero alla battaglia; il popolo del Signore scese a combattere per il Signore in mezzo agli eroi. |
14 Quelli della stirpe di Efraim scesero nella pianura, ti seguì Beniamino fra le tue genti. Dalla stirpe di Machir scesero i comandanti e da Zàbulon chi impugna lo scettro del comando. | 14 Di Efraim i prìncipi sono nella valle; Beniamino, suo fratello, è fra le sue truppe. Da Machir sono scesi i campioni, e da Zabulon quelli che marciano col bastone del comando. |
15 I principi di Issacar mossero con Debora; Barak si lanciò sui suoi passi nella pianura. Presso i ruscelli di Ruben grandi erano le esitazioni. | 15 I prìncipi di Issacar sono con Debora, e Neftali è con Barak, si è slanciato nella valle dietro ai suoi passi. Tra le famiglie di Ruben grandi sono i piani; |
16 Perché sei rimasto seduto tra gli ovili, ad ascoltare le zampogne dei pastori? Presso i ruscelli di Ruben erano ben grandi le dispute... | 16 allora, perché, Ruben, sei restato fra i recinti a sentire i flauti dei pastori presso ai greggi? Tra le famiglie di Ruben grandi sono i piani. |
17 Gàlaad dimora oltre il Giordano e Dan perché vive straniero sulle navi? Aser si è stabilito lungo la riva del grande mare e presso le sue insenature dimora. | 17 Gàlaad si riposa al di là del Giordano; e Dan, perché se ne sta sulle navi? Aser rimane sulla riva del mare, se ne sta sdraiato alle sue insenature. |
18 Zàbulon invece è un popolo che si è esposto alla morte, come Nèftali, sui poggi della campagna! | 18 Zabulon è un popolo che ha sfidato la morte, e con lui Neftali sulle alture della campagna. |
19 Vennero i re, diedero battaglia, combatterono i re di Canaan, a Taanach sulle acque di Meghiddo, ma non riportarono bottino d'argento. | 19 Sono venuti i re, hanno attaccato battaglia, hanno attaccato battaglia i re cananei, a Taanach, presso le acque di Meghiddo, non hanno riportato bottino d'argento. |
20 Dal cielo le stelle diedero battaglia, dalle loro orbite combatterono contro Sisara. | 20 Dal cielo hanno combattuto le stelle, hanno combattuto contro Sisara dalle loro vie. |
21 Il torrente Kison li travolse; torrente impetuoso fu il torrente Kison... Anima mia, calpesta con forza! | 21 Il torrente Kison li ha travolti, un torrente ha dato loro battaglia! Il torrente Kison ha calpestato con violenza le loro vite. |
22 Allora martellarono gli zoccoli dei cavalli al galoppo, al galoppo dei corsieri. | 22 Martellavano il suolo gli zoccoli dei cavalli: galoppo sfrenato dei loro destrieri. |
23 Maledite Meroz - dice l'angelo del Signore - maledite, maledite i suoi abitanti, perché non vennero in aiuto al Signore, in aiuto al Signore tra gli eroi. | 23 "Maledite Meroz", ha detto l'angelo del Signore, "maledite, maleditene gli abitanti, ché non sono venuti in aiuto del Signore, in aiuto del Signore in mezzo agli eroi". |
24 Sia benedetta fra le donne Giaele, la moglie di Eber il Kenita, benedetta fra le donne della tenda! | 24 Benedetta fra le donne Giaele, benedetta fra le donne della tenda. |
25 Acqua egli chiese, latte essa diede, in una coppa da principi offrì latte acido. | 25 Aveva chiesto acqua e gli dette del latte, in una coppa da prìncipi gli offrì il fiore del latte. |
26 Una mano essa stese al picchetto e la destra a un martello da fabbri, e colpì Sisara, lo percosse alla testa, ne fracassò, ne trapassò la tempia. | 26 La sua mano afferrò un piolo, e la sua destra un maglio da fabbri. Percosse Sisara, gli sfracellò la testa, gli fracassò e gli traforò le tempie. |
27 Ai piedi di lei si contorse, ricadde, giacque; ai piedi di lei si contorse, ricadde, dove si contorse, là ricadde finito. | 27 Fra i piedi di lei si contorse, cadde e giacque; fra i suoi piedi si contorse e cadde; dove si contorse, lì cadde massacrato. |
28 Dietro la finestra si affaccia e si lamenta la madre di Sisara, dietro la persiana: Perché il suo carro tarda ad arrivare? Perché così a rilento procedono i suoi carri? | 28 Alla finestra si affaccia e sospira la madre di Sisara alle imposte: "Perché indugia a venire il suo carro? Perché è così lento il moto dei suoi carri?". |
29 Le più sagge sue principesse rispondono e anche lei torna a dire a se stessa: | 29 Le donne sue sagge le rispondono e anch'essa ripete fra sé le loro parole: |
30 Certo han trovato bottino, stan facendo le parti: una fanciulla, due fanciulle per ogni uomo; un bottino di vesti variopinte per Sisara, un bottino di vesti variopinte a ricamo; una veste variopinta a due ricami è il bottino per il mio collo... | 30 "Certo hanno trovato bottino e se lo stanno dividendo: una, due donne per ogni guerriero! Preda di vesti variopinte per Sisara, preda per il mio collo!". Un ricamo dai vivi colori, due ricami, preda per il mio collo! |
31 Così periscano tutti i tuoi nemici, Signore! Ma coloro che ti amano siano come il sole, quando sorge con tutto lo splendore". Poi il paese ebbe pace per quarant'anni. | 31 Così periranno tutti i tuoi nemici, Signore. Quelli che ti amano siano come il sole al levarsi in tutta la sua forza. E la regione ebbe pace per quarant'anni. |