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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giudici 4


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Eud era morto e gli Israeliti tornarono a fare ciò che è male agli occhi del Signore.1 I figli d'Israele fecero di nuovo del male nel cospetto del Signore, dopo la morte di Aod.
2 Il Signore li mise nelle mani di Iabin re di Canaan, che regnava in Cazor. Il capo del suo esercito era Sisara che abitava a Aroset-Goim.2 E il Signore li diede nelle mani di Iabin, re cananeo che regnava in Asor, ed aveva a capo del suo esercito uno chiamato Sisara, che abitava in Aroset delle genti.
3 Gli Israeliti gridarono al Signore, perché Iabin aveva novecento carri di ferro e già da venti anni opprimeva duramente gli Israeliti.
3 I figli d'Israele gridarono al Signore, perchè Iabin aveva novecento carri falcati e li opprimeva con violenza già da vent'anni.
4 In quel tempo era giudice d'Israele una profetessa, Debora, moglie di Lappidot.4 Colei che giudicava il popolo in quel tempo era la profetessa Debora, moglie di Lapidot.
5 Essa sedeva sotto la palma di Debora, tra Rama e Betel, sulle montagne di Efraim, e gli Israeliti venivano a lei per le vertenze giudiziarie.5 Essa stava seduta sotto una palma, che da lei prendeva il nome, tra Rama e Betel, sul monte Efraim, e i figli d'Israele salivano a lei per tutti i giudizi.
6 Essa mandò a chiamare Barak, figlio di Abinoam, da Kades di Nèftali, e gli disse: "Il Signore, Dio d'Israele, ti dà quest'ordine: Va', marcia sul monte Tabor e prendi con te diecimila figli di Nèftali e figli di Zàbulon.6 Or Debora mandò a chiamare Barac figlio di Abinoem, da Cedes di Nettali, e gli disse: « Il Signore Dio d'Israele te lo comanda, va a condurre l'esercito sul monte Tabor, prendendo teco dieci mila combattenti dei figli di Nettali e dei figli di Zàbulon.
7 Io attirerò verso di te al torrente Kison Sisara, capo dell'esercito di Iabin, con i suoi carri e la sua numerosa gente, e lo metterò nelle tue mani".7 Io poi condurrò a te, nella valle del torrente Cison, Sisara capo dell'esercito di Iabin, i suoi carri e tutta la sua gente, e te li darò nelle mani ».
8 Barak le rispose: "Se vieni anche tu con me, andrò; ma se non vieni, non andrò".8 E Barac le disse: « Se tu vieni con me, andrò; ma non altrimenti ».
9 Rispose: "Bene, verrò con te; però non sarà tua la gloria sulla via per cui cammini; ma il Signore metterà Sisara nelle mani di una donna". Debora si alzò e andò con Barak a Kades.9 Debora rispose: « Ebbene, io verrò con te; ma allora non sarà attribuita a te la vittoria, perchè Sisara sarà dato nelle mani di una donna ». E Debora si alzò e andò con Barac in Cedes.
10 Barak convocò Zàbulon e Nèftali a Kades; diecimila uomini si misero al suo seguito e Debora andò con lui.
10 Barac, chiamati a sè Zàbulon e Nettali, salì con dieci mila uomini, accompagnato da Debora.
11 Ora Eber, il Kenita, si era separato dai Keniti, discendenti di Obab, suocero di Mosè, e aveva piantato le tende alla Quercia di Saannaim che è presso Kades.
11 Or Aber Cineo si era da qualche tempo diviso dagli altri Cinei suoi fratelli, figli di Obab parente di Mosè, ed aveva tese le sue tende fino alla valle detta di Sennini, nei dintorni di Cedes.
12 Fu riferito a Sisara che Barak, figlio di Abinoam, era salito sul monte Tabor.12 Sisara, appena seppe che Barac figlio di Abinoem era salito sul monte Tabor,
13 Allora Sisara radunò tutti i suoi carri, novecento carri di ferro, e tutta la gente che era con lui da Aroset-Goim fino al torrente Kison.
13 adunò i novecento carri falcati e tutto l'esercito da Aroset delle genti al torrente Cison.
14 Debora disse a Barak: "Alzati, perché questo è il giorno in cui il Signore ha messo Sisara nelle tue mani. Il Signore non esce forse in campo davanti a te?". Allora Barak scese dal monte Tabor, seguito da diecimila uomini.14 Allora Debora disse a Barac: « Alzati: ecco il giorno in cui il Signore dà Sisara nelle tue mani, ecco il Signore stesso è tua guida! » E Barac scese dal Tabor con i dieci mila combattenti,
15 Il Signore sconfisse, davanti a Barak, Sisara con tutti i suoi carri e con tutto il suo esercito; Sisara scese dal carro e fuggì a piedi.15 Il Signore, gettando lo spavento sopra Sisara, sopra i suoi carri e tutta la sua gente, li fe' passare a fìl di spada davanti a Barac, in modo che Sisara, balzato giù dal carro, se ne fuggì a piedi.
16 Barak inseguì i carri e l'esercito fino ad Aroset-Goim; tutto l'esercito di Sisara cadde a fil di spada e non ne scampò neppure uno.
16 Barac inseguì i carri che fuggivano e l'esercito fino ad Aroset delle genti e tutta la turba dei nemici perì fino allo sterminio.
17 Intanto Sisara era fuggito a piedi verso la tenda di Giaele, moglie di Eber il Kenita, perché vi era pace fra Iabin, re di Cazor, e la casa di Eber il Kenita.17 Or Sisara, fuggendo, arrivò alla tenda di Giaele moglie di Aber Cineo, essendovi pace tra Iabin re di Asor e la casa di Aber Cineo.
18 Giaele uscì incontro a Sisara e gli disse: "Fermati, mio signore, fermati da me: non temere". Egli entrò da lei nella sua tenda ed essa lo nascose con una coperta.18 Giaele, uscita incontro a Sisara, gli disse: « Entra da me, signor mio, entra, non temere ». Ed egli entrò nella tenda di lei, ove, dopo essere da lei ricoperto con un mantello,
19 Egli le disse: "Dammi un po' d'acqua da bere perché ho sete". Essa aprì l'otre del latte, gli diede da bere e poi lo ricoprì.19 e disse: « Dammi per piacere un po' d'acqua, perchè muoio dalla sete ». Allora Giaele, aperto l'otre del latte, gli diede da bere e lo ricoperse.
20 Egli le disse: "Sta' all'ingresso della tenda; se viene qualcuno a interrogarti dicendo: C'è qui un uomo?, dirai: Nessuno".20 Sisara le disse: « Sta innanzi alla porta della tenda, e se venisse qualcuno a interrogarti e a dire: Vi è forse qualcuno qui? rispondi: Non c'è nessuno ».
21 Ma Giaele, moglie di Eber, prese un picchetto della tenda, prese in mano il martello, venne pian piano a lui e gli conficcò il picchetto nella tempia, fino a farlo penetrare in terra. Egli era profondamente addormentato e sfinito; così morì.21 Poi Giaele, moglie di Aber, preso il chiodo della tenda e un martello, entrata di nascosto e in silenzio, applicò il chiodo sulla tempia del capo di Sisara e con un colpo di martello lo conficcò nel cervello fino a terra. Sisara, passando dal sonno alla morte' venne meno e morì.
22 Ed ecco Barak inseguiva Sisara; Giaele gli uscì incontro e gli disse: "Vieni e ti mostrerò l'uomo che cerchi". Egli entrò da lei ed ecco Sisara era steso morto con il picchetto nella tempia.
22 Or come arrivò Barac che lo inseguiva, Giaele, uscitagli incontro, gli disse: « Vieni, e ti farò vedere l'uomo che cerchi ». Entrato che fu da lei, vide Sisara che giaceva morto col chiodo fitto nella tempia.
23 Così Dio umiliò quel giorno Iabin, re di Canaan, davanti agli Israeliti.23 In quel giorno Dio umiliò Iabin re di Canaan dinanzi ai figli d'Israele,
24 La mano degli Israeliti si fece sempre più pesante su Iabin, re di Canaan, finché ebbero sterminato Iabin re di Canaan.24 Ì quali, divenendo ogni giorno più potenti, appesantirono la mano sopra Iabin re di Canaan fino a distruggerlo completamente.