Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giudici 18


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 In quel tempo non c'era un re in Israele e la tribù dei Daniti cercava un territorio per stabilirvisi, perché fino a quei giorni non le era toccata nessuna eredità fra le tribù d'Israele.1 In quel tempo non c'era re in Israele e la tribù di Dan stava cercandosi un territorio in cui abitare, perché fino a quel giorno non le era toccato un territorio in mezzo alle tribù di Israele.
2 I figli di Dan mandarono dunque da Zorea e da Estaol cinque uomini della loro tribù, uomini di valore, per visitare ed esplorare il paese; dissero loro: "Andate ad esplorare il Paese!". Quelli giunsero sulle montagne di Efraim fino alla casa di Mica e passarono la notte in quel luogo.2 I Daniti mandarono da Zorea e da Estaol cinque uomini prodi della loro gente, che abitavano nella loro terra, a percorrere ed esplorare la regione. Dettero loro quest'ordine: "Andate a esplorare la regione". Essi giunsero alla montagna di Efraim, fino alla casa di Mica, dove pernottarono.
3 Mentre erano presso la casa di Mica, riconobbero la voce del giovane levita; avvicinatisi, gli chiesero: "Chi ti ha condotto qua? Che fai in questo luogo? Che hai tu qui?".3 Poiché essi si trovavano proprio vicino alla casa di Mica, riconobbero la voce del giovane levita. Si fermarono allora alla casa e gli domandarono: "Chi ti ha condotto qua? Che fai qui e che interessi ci hai?".
4 Rispose loro: "Mica mi ha fatto così e così, mi dà un salario e io gli faccio da sacerdote".4 Quegli narrò loro tutto ciò che gli aveva fatto Mica, come Mica lo avesse preso al suo servizio e come ora egli facesse a Mica da sacerdote.
5 Gli dissero: "Consulta Dio, perché possiamo sapere se il viaggio che abbiamo intrapreso avrà buon esito".5 Essi gli chiesero allora che interrogasse Dio, per sapere se la loro missione avrebbe avuto buon esito.
6 Il sacerdote rispose loro: "Andate in pace, il viaggio che fate è sotto lo sguardo del Signore".6 Rispose loro il sacerdote: "Andate tranquilli, ché il Signore è favorevole alla vostra missione".
7 I cinque uomini continuarono il viaggio e arrivarono a Lais e videro che il popolo, che vi abitava, viveva in sicurezza secondo i costumi di quelli di Sidòne, tranquillo e fidente; non c'era nel paese chi, usurpando il potere, facesse qualcosa di offensivo; erano lontani da quelli di Sidòne e non avevano relazione con nessuno.7 Proseguendo il loro viaggio, i cinque uomini giunsero a Lais, dove trovarono un popolo che viveva in pace sicura, secondo il costume dei Sidoni che sono pacifici e si sentono sicuri; in quella terra non mancava nulla, anzi era molto ricca. Inoltre Lais era lontana da Sidone e i suoi abitanti non avevano relazione con Aram.
8 Poi tornarono ai loro fratelli a Zorea e a Estaol e i fratelli chiesero loro: "Che notizie portate?".8 Gli esploratori tornarono a Zorea e a Estaol, alla loro gente, che si informò come fosse andata la spedizione.
9 Quelli risposero: "Alziamoci e andiamo contro quella gente, poiché abbiamo visto il paese ed è ottimo. E voi rimanete inattivi? Non indugiate a partire per andare a prendere in possesso il paese.9 Risposero: "Muovetevi, perché assaliremo quella gente: noi siamo andati e abbiamo percorso la regione fino a Lais e abbiamo trovato un popolo che viveva in pace sicura, secondo il costume dei Sidoni; sono molto lontani da Sidone e non hanno relazione con Aram. Muovetevi, perché assaliremo quella gente: abbiamo visto che si tratta di una terra molto buona. E voi ve ne state inerti! Basta con questa pigrizia che non vi fa muovere per andare a conquistare la regione!
10 Quando arriverete là, troverete un popolo che non sospetta di nulla. Il paese è vasto e Dio ve lo ha messo nelle mani; è un luogo dove non manca nulla di ciò che è sulla terra".
10 Quando arriverete troverete un popolo pacifico e una regione vasta. Dio la darà, ne siamo sicuri, nelle vostre mani: è un luogo in cui non manca nulla di quanto ci può essere sulla terra!".
11 Allora seicento uomini della tribù dei Daniti partirono da Zorea e da Estaol, ben armati.11 Così una parte della tribù di Dan si mosse di lì, da Zorea e da Estaol: seicento uomini con le armi alla cintura.
12 Andarono e si accamparono a Kiriat-Iearim, in Giuda; perciò il luogo, che è a occidente di Kiriat-Iearim, fu chiamato e si chiama fino ad oggi l'accampamento di Dan.12 Essi mossero verso nord e si accamparono a Kiriat-Iearim, nel territorio di Giuda. Perciò quel luogo fu chiamato campo di Dan, nome che mantiene anche oggi e si trova ad ovest di Kiriat-Iearim.
13 Di là passarono sulle montagne di Efraim e giunsero alla casa di Mica.
13 Di lì raggiunsero la montagna di Efraim e si fermarono alla casa di Mica.
14 I cinque uomini che erano andati a esplorare il paese di Lais dissero ai loro fratelli: "Sapete che in queste case c'è un 'efod', ci sono i 'terafim', una statua scolpita e una statua di getto? Sappiate ora quello che dovete fare".14 Qui quei cinque uomini che erano stati ad esplorare la regione si rivolsero ai loro fratelli dicendo: "Lo sapete che in quelle case ci sono efod e terafim e una statua di metallo? Ora sapete quel che dovete fare".
15 Quelli si diressero da quella parte, giunsero alla casa del giovane levita, cioè alla casa di Mica, e lo salutarono.15 Si fermarono alla casa dove abitava il giovane levita, la casa di Mica: entrati, salutarono il levita,
16 Mentre i seicento uomini dei Daniti, muniti delle loro armi, stavano davanti alla porta,16 mentre i seicento uomini con le armi alla cintura si ponevano davanti alla porta.
17 e i cinque uomini che erano andati a esplorare il paese vennero, entrarono in casa, presero la statua scolpita, l''efod', i 'terafim' e la statua di getto. Intanto il sacerdote stava davanti alla porta con i seicento uomini armati.17 Intanto i cinque uomini che erano stati ad esplorare la regione, dopo essere entrati, presero la statua di metallo, l'efod e i terafim. Il sacerdote si pose allora davanti alla porta e vi trovò i seicento uomini con le armi alla cintura.
18 Quando, entrati in casa di Mica, ebbero preso la statua scolpita, l''efod', i 'terafim' e la statua di getto, il sacerdote disse loro: "Che fate?".18 Anche questi, entrati nella casa di Mica, si dettero a portar via la statua, l'efod e i terafim. Il sacerdote disse loro: "Che state facendo?".
19 Quelli gli risposero: "Taci, mettiti la mano sulla bocca, vieni con noi e sarai per noi padre e sacerdote. Che cosa è meglio per te, essere sacerdote della casa di un uomo solo oppure essere sacerdote di una tribù e di una famiglia in Israele?".19 Ma quelli gli risposero: "Sta' zitto! Mettiti una mano sulla bocca e vieni con noi, ché sarai per noi come un padre e un sacerdote. E' meglio per te essere il sacerdote di un uomo solo o essere il sacerdote di un'intera tribù di Israele?".
20 Il sacerdote gioì in cuor suo; prese l''efod', i 'terafim' e la statua scolpita e si unì a quella gente.20 Il sacerdote si sentì lusingato: prese perciò l'efod e i terafim e la statua e si unì a quella gente.
21 Allora si rimisero in cammino, mettendo innanzi a loro i bambini, il bestiame e le masserizie.21 Essi si rimisero in cammino verso la loro mèta, ponendo in testa alla colonna le donne, i bambini, il bestiame e il bagaglio.
22 Quando erano già lontani dalla casa di Mica, i suoi vicini si misero in armi e raggiunsero i Daniti.22 Si erano già allontanati dalla casa di Mica quando gli uomini che abitavano nelle case vicine a quella di Mica si riunirono in armi, per inseguire quelli di Dan.
23 Allora gridarono ai Daniti. Questi si voltarono e dissero a Mica: "Perché ti sei messo in armi?".23 Li chiamarono ad alta voce e li fecero volgere, ma quelli dissero a Mica: "Che ti prende, a gridare così?".
24 Egli rispose: "Avete portato via gli dèi che mi ero fatti e il sacerdote e ve ne siete andati. Ora che mi resta? Come potete dunque dirmi: Che hai?".24 Egli rispose: "Mi avete portato via il dio che mi ero fatto e il sacerdote, e che cosa mi vorreste portar via ancora? E mi domandate anche perché me la prendo?".
25 I Daniti gli dissero: "Non si senta la tua voce dietro a noi, perché uomini irritati potrebbero scagliarsi su di voi e tu ci perderesti la vita e la vita di quelli della tua casa!".25 Ma quelli di Dan gli risposero: "Non ci far più sentire la tua voce, perché uomini esasperati non abbiano a piombare addosso a te e ai tuoi: così perderesti anche la vita, tu e i tuoi!".
26 I Daniti continuarono il viaggio; Mica, vedendo che essi erano più forti di lui, si voltò indietro e tornò a casa.
26 I Daniti ripresero la loro via e Mica, che si era reso conto come quelli fossero più forti di lui, tornò a casa sua.
27 Quelli dunque, presi con sé gli oggetti che Mica aveva fatti e il sacerdote che aveva al suo servizio, giunsero a Lais, a un popolo che se ne stava tranquillo e sicuro; lo passarono a fil di spada e diedero la città alle fiamme.27 I Daniti si presero, dunque, ciò che Mica si era fatto e il suo sacerdote. Giunti a Lais, trovarono quel popolo pacifico e che si sentiva sicuro: lo passarono a fil di spada e dettero alle fiamme la città.
28 Nessuno le prestò aiuto, perché era lontana da Sidòne e i suoi abitanti non avevano relazioni con altra gente. Essa era nella valle che si estende verso Bet-Recob.28 Non c'era nessuno che portasse loro soccorso, perché Lais era lontana da Sidone e i suoi abitanti non avevano relazioni con Aram. Lais era situata nella valle che conduce a Bet-Recob. I Daniti, ricostruita la città, vi abitarono,
29 Poi i Daniti ricostruirono la città e l'abitarono. La chiamarono Dan dal nome di Dan loro padre, che era nato da Israele; ma prima la città si chiamava Lais.29 chiamandola Dan, dal nome Dan del loro progenitore, uno dei figli di Israele; prima la città si chiamava Lais.
30 E i Daniti eressero per loro uso la statua scolpita; Gionata, figlio di Ghersom, figlio di Manàsse, e i suoi figli furono sacerdoti della tribù dei Daniti finché gli abitanti del paese furono deportati.30 I Daniti si eressero qui l'idolo e Gionata, figlio di Ghersom, figlio di Mosè, e quindi i suoi discendenti furono sacerdoti della tribù di Dan fino al giorno della deportazione dalla terra.
31 Essi misero in onore per proprio uso la statua scolpita, che Mica aveva fatta, finché la casa di Dio rimase a Silo.31 Essi si eressero l'idolo che si era fatto Mica, che rimase in quel luogo per tutto il tempo in cui la casa di Dio fu in Silo.