Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giosuè 14


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Questo invece ebbero in eredità gli Israeliti nel paese di Canaan: lo assegnarono loro in eredità il sacerdote Eleazaro e Giosuè, figlio di Nun, e i capi dei casati delle tribù degli Israeliti.1 Ecco quel che possedettero i figliuoli d'Israele nella terra di Canaan, secondo la distribuzione che ad essi ne fecero Eleazaro sommo sacerdote, e Giosuè figliuolo di Nun, e i principi delle famiglie di ciascheduna delle tribù d'Israele,
2 La loro eredità fu stabilita per sorte, come aveva comandato il Signore per mezzo di Mosè, per le nove tribù e per la mezza tribù;2 I quali il tutto distribuirono a sorte alle nove tribù e mezzo, conforme aveva ordinato il Signore per mezzo di Mosè:
3 infatti Mosè aveva assegnato l'eredità di due tribù e della mezza tribù oltre il Giordano; ai leviti non aveva dato alcuna eredità in mezzo a loro;3 Imperocché a due tribù e mezzo avea Mosè data la loro porzione di là dal Giordano: tralasciando i Leviti, i quali non ebber parte veruna alla distribuzione fatta tra i loro fratelli:
4 però i figli di Giuseppe formano due tribù, Manàsse ed Efraim, mentre non si diede parte alcuna ai leviti del paese, tranne le città dove abitare e i loro contadi per i loro greggi e gli armenti.4 Ma subentrarono nel luogo loro i figliuoli di Giuseppe divisi in due tribù, Manasse, ed Ephraim: e i Leviti non ebbero altra cosa nel paese, se non delle città da abitarvi, e i loro sobborghi per mantenere i loro armenti, e i greggi.
5 Come aveva comandato il Signore a Mosè, così fecero gli Israeliti e si divisero il paese.
5 Come aveva ordinato il Signore a Mosè, così fecero i figliuoli d'Israele nella divisione del paese.
6 Si presentarono allora i figli di Giuda da Giosuè a Gàlgala e Caleb, figlio di Iefunne, il Kenizzita gli disse: "Tu conosci la parola che ha detto il Signore a Mosè, l'uomo di Dio, riguardo a me e a te a Kades-Barnea.6 Ma si presentarono a Giosuè i figliuoli di Giuda in Galgala, e Caleb figliuolo di Jephone Cenezeo gli disse: Tu sai quel che il Signore disse di me e di te a Mosè uomo di Dio in Cadesbarne.
7 Avevo quarant'anni quando Mosè, servo del Signore, mi inviò da Kades-Barnea a esplorare il paese e io gliene riferii come pensavo.7 Io avea quarant'anni, quando Mosè servo del Signore spedimmi da Cadesbarne a visitare la terra, e io gli riferii quello che mi parve essere la verità.
8 I compagni che vennero con me scoraggiarono il popolo, io invece fui pienamente fedele al Signore Dio mio.8 Ma i miei fratelli, che erano venuti con me, misero spavento nel cuore del popolo: e con tutto questo io ho seguito il Signore Dio mio.
9 Mosè in quel giorno giurò: Certo la terra, che ha calcato il tuo piede, sarà in eredità a te e ai tuoi figli, per sempre, perché sei stato pienamente fedele al Signore Dio mio.9 E Mosè fece giuramento in quel giorno, e disse: La terra, sopra la quale hai messi i tuoi piedi, sarà posseduta da te, e da' tuoi figliuoli in perpetuo: perocché tu hai seguito il Signore Dio mio.
10 Ora, ecco il Signore mi ha fatto vivere, come aveva detto, sono cioè quarantacinque anni da quando disse questa parola a Mosè, mentre Israele camminava nel deserto, e oggi, ecco ho ottantacinque anni;10 Il Signore adunque mi ha conceduto vita fino a questo dì, conforme promise. Sono quarantacinque anni che il Signore disse quella parola a Mosè nel tempo che Israele andava girando pel deserto: io ho oggi ottantacinque anni,
11 io sono ancora oggi come quando Mosè mi inviò: come il mio vigore allora, così il mio vigore ora, sia per la battaglia, sia per ogni altro servizio;11 E sono così forte, come lo era in quel tempo, quando fui mandato a prender lingua: la robustezza d'allora continua in me fino al giorno d'oggi tanto per combattere, come per viaggiare.
12 ora concedimi questi monti, di cui il Signore ha parlato in quel giorno, poiché tu hai allora saputo che vi sono gli Anakiti e città grandi e fortificate; spero che il Signore sia con me e io le conquisterò secondo quanto ha detto il Signore!".12 Dà adunque a me questo monte (il quale di tua sentita fu promesso a me dal Signore), sul quale sono gli Enacimi, e delle grandi e forti città: così il Signore sia meco, e possa io distrugger coloro, come egli mi ha promesso.
13 Giosuè lo benedisse e diede Ebron in eredità a Caleb, figlio di Iefunne.13 E Giosuè lo benedisse, e gli diede Hebron per sua porzione:
14 Per questo Caleb, figlio di Iefunne, il Kenizzita, ebbe in eredità Ebron fino ad oggi, perché pienamente fedele al Signore, Dio di Israele. Ebron si chiamava prima Kiriat-Arba: Arba era stato l'uomo più grande tra gli Anakiti. Poi il paese non ebbe più la guerra.14 E da indi in poi Hebron fu di Caleb Cenezeo, figliuolo di Jephone fino al dì d'oggi: perchè egli seguì il Signore Dio d'Israele.
15 Hebron avea pell’avanti il nome di Cariath-Arbe: Adamo il massimo tra gli Enacimi ivi è sepolto: e la terra ebbe riposo dalle guerre.