Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Giosuè 7


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1Gli Israeliti si resero colpevoli di violazione quanto allo sterminio: Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerach, della tribù di Giuda, si impadronì di quanto era votato allo sterminio e allora la collera del Signore si accese contro gli Israeliti.
2Giosuè inviò uomini di Gèrico ad Ai, che è presso Bet-Aven, ad oriente di Betel. Disse loro: "Andate a esplorare la regione". Gli uomini andarono a esplorare Ai.3Poi ritornarono da Giosuè e gli dissero: "Non vada tutto il popolo; vadano all'assalto due o tremila uomini per espugnare Ai; non impegnateci tutto il popolo, perché sono pochi".4Vi andarono allora del popolo circa tremila uomini, ma si diedero alla fuga dinanzi agli uomini di Ai.5Gli uomini di Ai ne uccisero circa trentasei, li inseguirono davanti alla porta fino a Sebarim e li colpirono nella discesa. Allora al popolo venne meno il cuore e si sciolse come acqua.
6Giosuè si stracciò le vesti, si prostrò con la faccia a terra davanti all'arca del Signore fino alla sera e con lui gli anziani di Israele e sparsero polvere sul loro capo.7Giosuè esclamò: "Signore Dio, perché hai fatto passare il Giordano a questo popolo, per metterci poi nelle mani dell'Amorreo e distruggerci? Se avessimo deciso di stabilirci oltre il Giordano!8Perdonami, Signore: che posso dire, dopo che Israele ha voltato le spalle ai suoi nemici?9Lo sapranno i Cananei e tutti gli abitanti della regione, ci accerchieranno e cancelleranno il nostro nome dal paese. E che farai tu per il tuo grande nome?".
10Rispose il Signore a Giosuè: "Alzati, perché stai prostrato sulla faccia?11Israele ha peccato. Essi hanno trasgredito l'alleanza che avevo loro prescritto e hanno preso ciò che era votato allo sterminio: hanno rubato, hanno dissimulato e messo nei loro sacchi!12Gli Israeliti non potranno resistere ai loro nemici, volteranno le spalle ai loro nemici, perché sono incorsi nello sterminio. Non sarò più con voi, se non eliminerete da voi chi è incorso nello sterminio.13Orsù, santifica il popolo.
Dirai: Santificatevi per domani, perché dice il Signore, Dio di Israele: Uno votato allo sterminio è in mezzo a te, Israele; tu non potrai resistere ai tuoi nemici, finché non eliminerete da voi chi è votato allo sterminio.
14Vi accosterete dunque domattina secondo le vostre tribù; la tribù che il Signore avrà designato con la sorte si accosterà per famiglie e la famiglia che il Signore avrà designata si accosterà per case; la casa che il Signore avrà designata si accosterà per individui;15colui che risulterà votato allo sterminio sarà bruciato dal fuoco con quanto è suo, perché ha trasgredito l'alleanza del Signore e ha commesso un'infamia in Israele".
16Giosuè si alzò di buon mattino e fece accostare Israele secondo le sue tribù e fu designata dalla sorte la tribù di Giuda.17Fece accostare le famiglie di Giuda e fu designata la famiglia degli Zerachiti; fece accostare la famiglia degli Zerachiti per case e fu designato Zabdi;18fece accostare la sua casa per individui e fu designato dalla sorte Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerach, della tribù di Giuda.19Disse allora Giosuè ad Acan: "Figlio mio, da' gloria al Signore, Dio di Israele, e rendigli omaggio e raccontami ciò che hai fatto, non me lo nascondere".20Rispose Acan a Giosuè: "In verità, proprio io ho peccato contro il Signore, Dio di Israele, e ho fatto questo e quest'altro.21Avevo visto nel bottino un bel mantello di Sennaar, duecento sicli d'argento e un lingotto d'oro del peso di cinquanta sicli; ne sentii bramosia e li presi ed eccoli nascosti in terra in mezzo alla mia tenda e l'argento è sotto".22Giosuè mandò allora messaggeri che corsero alla tenda, ed ecco tutto era nascosto nella tenda e l'argento era sotto.23Li presero dalla tenda, li portarono a Giosuè e a tutti gli Israeliti e li deposero davanti al Signore.24Giosuè allora prese Acan di Zerach e l'argento, il mantello, il lingotto d'oro, i suoi figli, le sue figlie, il suo bue, il suo asino, le sue pecore, la sua tenda e quanto gli apparteneva. Tutto Israele lo seguiva ed egli li condusse alla valle di Acor.25Giosuè disse: "Come tu hai portato sventura a noi, così il Signore oggi la porti a te!". Tutto Israele lo lapidò, li bruciarono tutti e li uccisero tutti a sassate.26Eressero poi sul posto un gran mucchio di pietre, che esiste fino ad oggi. Il Signore allora desistette dal suo tremendo sdegno. Per questo quel luogo si chiama fino ad oggi Valle di Acor.

Note:

Gs 7,1:L'episodio di Acan in origine era indipendente da quello della conquista di Gerico e di Ai; Acan è un abitante della Giudea e la pianura di Acor è in Giuda, lontana da Ai e da Gerico. E' una tradizione particolare, probabilmente di origine beniaminita, perché è ostile a Giuda.

Gs 7,2:Ai nome che significa «la rovina», corrisponde oggi a et-Tell (che in arabo significa la stessa cosa). Il sito era già da molto tempo in rovina all'epoca di Giosuè ed è difficile attribuire a questo racconto un valore storico. E' parallelo al racconto della conquista di Gabaa (Gdc 20) ed è possibile che sia stato raccontato in Betel, per controbilanciare il ricordo della sconfitta di Beniamino a Gabaa con il racconto di un fatto glorioso riferito all'epoca della conquista. - che è presso Bet-Aven: glossa che introduce il soprannome «casa di vanità», applicato più tardi a Betel (Os 4,15 , ecc.; cf. Am 5,5).

Gs 7,6-9:Questa preghiera richiama quella di Mosè in circostanze simili (Es 32,11; Nm 14,13-16; Dt 9,6), anche se con importanti differenze: soprattutto il fatto che Jahve offriva a Mosè di dargli un altro popolo e che questi rifiutava ed intercedeva, mentre qui è Giosuè che cede allo scoraggiamento e Jahve lo incoraggia (cf . 1Re 19,4; Ger 15,10; Ger 15,18; Ger 20,7).

Gs 7,12:eliminate... chi è incorso nello sterminio: la violazione dell'anatema è sacrilegio (Gs 6,17+), e tutta la comunità è contaminata, divenuta «anatema», a causa della presenza di oggetti rubati. Perché essa sia liberata, bisogna che l'anatema sia applicato direttamente al colpevole.

Gs 7,14:Episodio parallelo a quello di Saul designato re per sorteggio (1Sam 20,20-21) e di Gionata indicato colpevole (1Sam 14,40-42). Esplicitamente in quest'ultimo caso e probabilmente negli altri, questa designazione avviene attraverso sorteggi sacri con i quali si consulta Dio (cf. 1Sam 2,28+ e anche Gn 1,7).

Gs 7,17:le famiglie di Giuda: con i LXX, la volg. e il ms ebraico Eb 26. Il TM, invece, ha il singolare «la famiglia» e sir. traduce: «tribù». - per case: con sir., volg. e qualche ms ebraico. Il TM, invece, ha: «uomo per uomo».

Gs 7,21:Sennaàr: regione dell'alta Mesopotamia (oggi Jebel-Sindjar); ma nella bibbia, questo termine indica ordinariamente Babilonia (Gen 10,10; Gen 11,12; Dn 1,2). Qui conserva lo stesso senso, poiché Babilonia era famosa per il suo lusso.

Gs 7,25:li bruciarono tutti.... a sassate: glossa che si riferisce alla famiglia e ai beni di Acan.

Gs 7,26:sul posto: BJ seguendo TM LXX e volg. ha: «elevarono su di lui». E' la sepoltura di un criminale; cf. quanto detto del re di Ai (Gs 8,29) e di Assalonne (2Sam 18,17); trattamento analogo per cinque re cananei (Gs 10,27). - Acor: (cf. Is 65,10; Os 2,17) il nome è spiegato qui con `akar, «portare sventura» (v 25). La valle di Acor è la pianura che si estende al di sopra del dirupo di Qumran: apparteneva a Giuda ma era presso il confine di Beniamino (cf. v 1+). Questo nome geografico ha influenzato la lettura del nome di Acan: Acar nel greco di questo c. e nell'ebraico di 1Cr 2,7 .